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«Die Anderen - Les autres - Gli altri - Ils auters»: una rubrica radio delle unità aziendali della SSR come contributo alla coesione

Berna (ots)

I quattro Consigli del pubblico della SSR (SRG.D, RTSR, CORSI, SRG.R) hanno osservato congiuntamente la trasmissione «Die Anderen - Les autres - Gli altri - Ils auters» di SRF, RTS, RSI, RTR. Stando alle loro conclusioni, la rubrica ha il potenziale per promuovere la comprensione tra le regioni linguistiche.

I presidenti dei Consigli del pubblico hanno constatato che nei notiziari delle emittenti SSR nelle quattro regioni linguistiche continuano a essere affrontate tematiche inerenti alle altre regioni linguistiche. Inoltre, le quattro unità aziendali collaborano tra loro per determinate trasmissioni speciali (come le produzioni tematiche nazionali e la trasmissione del 1° agosto). Nell'emissione «Die Woche im Tessin und Romandie» di SRF4 News, la collaborazione con le altre regioni linguistiche è esplicita. I contributi radiofonici «Gli altri», della durata di cinque minuti circa e trasmessi a cadenza settimanale su SRF1, RTS la 1ère, RSI Rete Uno e RTR, rappresentano secondo i Consigli del pubblico un prezioso elemento di coesione fra le regioni del Paese. Consentono di gettare uno sguardo vivido sulle altre regioni linguistiche e di sottolineare quanto le accomuna dal punto di vista culturale e quanto, invece, le distingue.

Alla ricerca di «perle» dalle regioni

Mentre SRF4 News pone maggiormente l'accento sull'attualità politica ed economica nelle altre regioni linguistiche, i Consigli del pubblico riconoscono la ricchezza dei temi proposti ne «Gli altri». Ritengono che bisognerebbe approfondire maggiormente il confronto e ricercare «perle» dalle altre regioni linguistiche (tematiche regionali tipiche, meno curiosità) che plasmino e interessino le persone, generino dibattiti e suscitino interesse anche a livello interregionale. Agli occhi dei Consigli del pubblico hanno un valore particolare i confronti regionali inerenti a tematiche comuni. Un approccio che genera un comprensibile aumento dell'impegno necessario per la fase di ricerca. Sono particolarmente apprezzati anche i contributi in lingua originale, che danno alla rubrica un tocco di autenticità e trasmettono una certa sensibilità per il plurilinguismo.

Auspicata una maggiore presenza in onda e online

Visto il maggior impegno richiesto in fase di ricerca dalla trasmissione «Gli altri» rispetto ad altri formati, i Consigli del pubblico propongono di sfruttare maggiormente le sinergie nell'impiego dei corrispondenti. Perché non presentare lo stesso tema di una regione anche in tutte le altre? I Consigli del pubblico ritengono inoltre poco attraenti le fasce orarie, si rammaricano che i contributi radiofonici de «Gli altri» siano troppo poco visibili sui siti web e che la rubrica non sia presente sui social media. Vista l'importanza del format «Gli altri» per la coesione nazionale, i Consigli del pubblico suggeriscono di riproporre i contributi in altre fasce orarie e di diffonderli anche attraverso altri canali. La trasmissione non dovrebbe essere un prodotto di nicchia, ma diventare uno degli appuntamenti imperdibili.

Contatto:

Gruppo di lavoro dei presidenti dei Consigli del pubblico SSR
Susanne Hasler, capogruppo, presidente del Consiglio del pubblico
SRG.D, tel. 076 498 20 22