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Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa

Media Service: Non basta correggere online un'identificazione scorretta (Presa di posizione 7/2019)

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Bern (ots)

Parti: Markus/Shazar/Keller c. «Tribune de Genève»

Tema: Deformazione di elementi informativi / Metodi sleali / Rettificazione / Dignità umana

Reclamo parzialmente accolto

Riassunto

Il Consiglio Svizzero della Stampa ha accolto parzialmente un reclamo presentato da Virginia Markus, Pia Shazar e Elisa Keller contro un articolo pubblicato il 2 luglio 2018 dalla «Tribune de Genève». Intitolato «Pourquoi les casseurs épargnent le halal» (Perché i teppisti risparmiano le macellerie halal), l'articolo si domanda come mai i negozi che vendono carne trattata nel rispetto della religione ebraica sono in genere risparmiati dagli attivisti antispecisti (l'antispecismo è un movimento che si oppone allo specismo, cioè alla negazione di un valore identico a tutte le specie, NdT). Citato è il parere di tre persone in vista dell'antispecismo romando. L'articolo cerca pure di situare l'antispecismo, rispetto per esempio all'estrema sinistra, all'antirazzismo o al femminismo.

Le reclamanti rimproverano alla «Tribune de Genève» di avere alterato delle citazioni, di aver usato metodi sleali nella raccolta delle informazioni e di mancare di rispetto alla loro dignità di persone. Pure criticata la «Tribune» per essersi rifiutata di correggere nella versione a stampa del giornale un errore incorso nell'identificazione di Virginia Markus.

Basandosi in particolare sull'analisi dei messaggi di posta elettronica scambiati tra le parti prima della pubblicazione, il Consiglio della stampa ha respinto gli addebiti di violazione delle Cifre 3 e 4 della «Dichiarazione dei doveri e dei diritti del giornalista». Il reclamo è invece ammesso sul punto che riguarda la citazione della funzione di Virginia Markus. Il Consiglio ribadisce il valore della Cifra 5 della «Dichiarazione» (Dovere di rettifica), nel senso che non basta correggere online: se errore c'è stato anche nell'edizione a stampa, anche lì dev'essere corretto. Per il rimanente, il reclamo è respinto.

Contatto:

Schweizer Presserat
Conseil suisse de la presse
Consiglio svizzero della stampa
Ursina Wey
Geschäftsführerin/Directrice
Rechtsanwältin
Münzgraben 6
3011 Bern
+41 (0)33 823 12 62
info@presserat.ch
www.presserat.ch

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