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Comunicato stampa: una stagione pollinica all’insegna dei superlativi

Comunicato stampa: una stagione pollinica all’insegna dei superlativi
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Cari rappresentanti degli organi di informazione,

di seguito, trovate un comunicato stampa di aha! Centro Allergie Svizzera sulla stagione pollinica 2022. Restando volentieri a disposizione per maggiori ragguagli, vi presentiamo i migliori saluti.

Petra Kollbrunner

Comunicazione e media

aha! Centro Allergie Svizzera

Precoce e intensa: così è stata la stagione pollinica 2022

Le persone allergiche sono state messe a dura prova quest’anno. Secondo MeteoSvizzera, le concentrazioni di pollini nell’aria hanno incominciato a farsi elevate sin dalla fine di gennaio e i giorni di tregua sono stati ben pochi. In vista della prossima stagione, aha! Centro Allergie Svizzera consiglia di iniziare ora la desensibilizzazione.

In Ticino i primi granuli di polline di nocciolo sono stati rilevati già a fine dicembre e sull’Altopiano hanno fatto la loro comparsa nelle miti giornate di gennaio. È così incominciata una stagione eccezionalmente precoce che non ha dato tregua, come confermano anche le consulenti della hotline di aha! Centro Allergie Svizzera, alle prese con numerose chiamate sin da gennaio. «In tutta la Svizzera, il nocciolo ha incominciato a fiorire una ventina-trentina di giorni prima del solito, e la maggior parte delle stazioni di misurazione ne ha constatato valori da forti a molto forti», riassume Regula Gehrig, biometeorologa presso MeteoSvizzera. Nemmeno l’ontano e la betulla, fioriti in coda al nocciolo, sono stati da meno e sono stati seguiti praticamente a ruota dalle graminacee, anch’esse in anticipo rispetto alla media. I pollini di queste ultime hanno infatti toccato concentrazioni elevate soprattutto in maggio.

Nocciolo e ontano particolarmente precoci e intensi

Come detto, il nocciolo ha incominciato a fiorire già a fine dicembre in Ticino e all’inizio dell’anno a nord delle Alpi. Le buone condizioni meteorologiche hanno poi favorito il rilascio di grandi quantità di polline. I pollini di nocciolo hanno fatto registrare nelle stazioni di Lucerna, Münsterlingen e Buchs una delle stagioni più intense dei trent’anni del periodo di confronto (1991-2020). Pure l’ontano, fiorito in contemporanea, ha rilasciato pollini a profusione.

Betulla scatenata, frassino nella media

La betulla ha vissuto quest’anno una cosiddetta annata di pasciona, contraddistinta da una produzione particolarmente abbondante di fiori. Non stupisce quindi che sin dalla metà di marzo i suoi pollini circolassero in quantità nelle belle giornate. E i giorni di sole non sono certo mancati questa primavera. La concentrazione di pollini di betulla è stata elevata in totale per 16-29 giorni sull’Altopiano e per 36 giorni in Ticino, ossia 13, rispettivamente 16 giorni in più rispetto alla media. A Buchs, a Lucerna e in Ticino queste cifre sono tra le più alte del periodo di confronto. La presenza di pollini di frassino si è invece mantenuta nella media in tutto il Paese.

Onnipresente polvere gialla

Da metà aprile, le conifere hanno rilasciato pollini in quantità straordinariamente elevate, come si è notato dall’onnipresente polvere gialla. Secondo MeteoSvizzera, si è trattato della terza fioritura dell’abete rosso più intensa dal 1990. La buona notizia è che i suoi pollini praticamente non sono allergenici.

Apice precoce per le graminacee

Come già negli ultimi anni, anche nel 2022 si sono rilevati i primi pollini di graminacee già a metà aprile. Per chi ha il raffreddore da fieno la situazione si è fatta difficile da fine aprile in Ticino e dall’inizio di maggio al nord delle Alpi, dove secondo la stazione di misurazione sono stati rilevati tra 6 e 21 giorni con concentrazioni molto elevate, un dato superiore alla media. A livello regionale si è notato che le concentrazioni sono state in genere maggiori nella Svizzera tedesca rispetto alla Svizzera occidentale e al Vallese. A partire dalla fine di giugno, le graminacee avevano superato il picco di fioritura, per cui nella maggior parte dei casi si sono verificate solo concentrazioni da deboli a moderate, con l'eccezione delle stazioni di misurazione Buchs SG e Lucerna.

È il momento della desensibilizzazione

Consigliamo alle persone allergiche di sfruttare la pausa dai pollini per incominciare la desensibilizzazione, chiamata anche immunoterapia specifica, con la quale l’organismo viene gradualmente abituato all’allergene finché non vi reagisce più. «I disturbi del raffreddore da fieno vengono così attenuati di circa il 75-80 per cento e il consumo di farmaci può essere ridotto in misura considerevole», conferma Roxane Guillod, vice-responsabile Servizi specializzati di aha! Centro Allergie Svizzera.

Dati e previsioni sui pollini con aha! Centro Allergie Svizzera

Trovate dati sui pollini (con retrospettiva stagionale) su www.pollinieallergie.ch e nell’app per smartphone « Pollini-News» (nell’App Store e su Google Play).

Maggiori informazioni sulla desensibilizzazione.

Contatto: 
Petra Kollbrunner
Comunicazione e media
aha! Centro Allergie Svizzera
Scheibenstrasse 20
3014 Berna
+41 31 359 90 46 
  petra.kollbrunner@aha.ch
  www.aha.ch
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