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Il Consiglio federale è favorevole a nuove norme per l'interruzione della gravidanza

Berna (ots)

Il popolo voterà contemporaneamente su entrambi i
progetti concernenti l'interruzione della gravidanza
Il Consiglio federale sostiene la soluzione dei termini decisa dal
Parlamento. Esso giudica accettabile questa nuova normativa
dell'interruzione della gravidanza, poiché tiene conto della
situazione sociale. Esso ha quindi deciso di sottoporre
contemporaneamente a votazione popolare la soluzione dei termini e
l'iniziativa, a carattere restrittivo, "per madre e bambino".
Il Consiglio federale ha affermato piú volte nel passato la
necessità di cambiare le norme penali sull'interruzione della
gravidanza. Durante i dibattiti parlamentari esso si è schierato per
il modello che prevede la protezione, abbinato all'obbligo della
consulenza. Il modello "protettivo" essendo stato bocciato in
Parlamento ed essendo urgente un nuovo disciplinamento
dell'interruzione della gravidanza, il Consiglio federale si schiera
oggi a favore della soluzione dei termini, decisa dal Parlamento.
Riguardo all'iniziativa popolare "per madre e bambino" il
Consiglio federale ha già chiaramente espresso il suo rifiuto nel
messaggio del 16 novembre 2000. Il disciplinamento proposto sarebbe
francamente più restrittivo della prassi dominante nella maggior
parte dei Cantoni e non lascerebbe alcun diritto di
autodeterminazione alla donna. Secondo il Consiglio federale la
protezione della vita del nascituro non deve essere garantita
unicamente con il diritto penale, ma esige una concezione politica e
sociale piú globale.
Una sola votazione
Per il Consiglio federale è problematico sottoporre in votazione
prima la soluzione dei termini e poi l'iniziativa "per madre e
bambino". Né la popolazione né i partiti e le organizzazioni
interessate capirebbero perché in breve tempo si debba votare due
volte su una questione estremamente emotiva come l'interruzione della
gravidanza. Dovesse succedere, fatto altamente improbabile, che
entrambi i progetti siano accettati, le disposizioni costituzionali
quali sono richieste dall'iniziativa popolare avrebbero la preferenza
rispetto alla soluzione dei termini proposta dal Parlamento. Il testo
parlamentare è infatti ancorato soltanto a livello di legge e la
disposizione transitoria dell'iniziativa popolare vieterebbe
immediatamente dopo la sua accettazione praticamente ogni
interruzione di gravidanza.

Contatto:

Vicedirettore Peter Müller, Ufficio federale della giustizia,
tel. +41 31 322 41 33

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