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Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa

La sfera privata non è stata violata: il Consiglio della stampa respinge il reclamo contro "nzz.ch" (presa di posizione 65/2021)

03.11.2021 – 14:37

Berna (ots)

Parti: Mätzler c. "nzz.ch"

Tema: Sfera privata

Reclamo respinto

Riassunto

Caroline Mätzler nell'aprile del 2021 ha inoltrato un reclamo contro "nzz.ch". La "Neue Zürcher Zeitung" aveva dato conto su Twitter della "Home-Office-Demo" #NoLiestal, un'iniziativa nata in risposta alla manifestazione di Liestal organizzata dai critici delle misure anti-covid. Tra gli attivisti, che hanno preso parte al movimento online, l'articolo menzionava "Caroline Maetzler" come utente con il più alto numero di Tweet e Retweet (805). La reclamante punta il dito contro la citazione del suo nome visto che non è un personaggio pubblico e dunque di nessun interesse pubblico.

Il Consiglio della stampa rimane fermo nella sua convinzione che la salvaguardia della sfera privata abbia - nell'era dei social media - una grande importanza. La protezione della privacy deve essere attentamente osservata anche per le attività su Internet, ma con delle differenziazioni. Per quanto riguarda il riferimento ai "social media" come fonti, è importante distinguere tra le diverse piattaforme. A differenza di Facebook, per esempio, i cui utenti si rivolgono a un numero limitato di persone più o meno conosciute (cerchia limitata di destinatari - rete di amicizia), Twitter è concepito e preimpostato come una piattaforma di comunicazione pubblica dove ogni messaggio (tweet o retweet) è accessibile e può essere visto da un pubblico quasi mondiale (cerchia illimitata di destinatari - rete di informazione). Chiunque - come la reclamante in questione - partecipi a un'azione online su un tema di interesse pubblico con un profilo aperto e non anonimo, rientra nella sfera pubblica come recita la direttiva 7.2 (l'identificazione della persona è lecita). Non può quindi invocare la protezione della privacy, non può opporsi all'identificazione nell'articolo che rende conto dell'iniziativa, L'articolo di "nzz.ch" non viola le regole di etica professionale.

Contatto:

Schweizer Presserat
Conseil suisse de la presse
Consiglio svizzero della stampa
Ursina Wey
Geschäftsführerin/Directrice
Rechtsanwältin
Münzgraben 6
3011 Bern
+41 (0)33 823 12 62
info@presserat.ch
www.presserat.ch

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