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SSIC: CNM: sono stati compiuti dei progressi, ma le richieste aggiuntive bloccano la conclusione di un accordo e l'interessante pacchetto salariale con un aumento del 4%

Zurigo (ots)

Durante l'8. tornata negoziale sul nuovo contratto nazionale mantello (CNM) la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori SSIC e i sindacati si sono concentrati sui modelli salariali, sull'orario di lavoro e sul tempo di viaggio. Per quanto riguarda la nuova regolamentazione del tempo di viaggio e dell'orario di lavoro, è stato possibile appianare le divergenze materiali. La conclusione dell'accordo continua ad essere ostacolata dalle richieste eccessive dei sindacati in materia di salari. Non è quindi possibile attivare gli aumenti salariali sostanziali per i prossimi sei anni. L'obiettivo continua ad essere un nuovo CNM più snello.

Il pacchetto con gli aumenti salariali consistenti rimane per ora bloccato.

Gli Impresari-Costruttori sono disposti a adeguare automaticamente al rincaro i salari minimi, che sono già i più alti del settore artigianale, e inoltre ad aumentare i salari di tutti i lavoratori di più del 4% nei prossimi sei anni tramite le indennità. Gli Impresari-Costruttori continuano a voler garantire il rischio legato al rincaro per i prossimi sei anni, dichiarandosi disponibili ad avviare delle trattative nel caso in cui il rincaro dovesse superare l'aumento salariale pari al 4% concordato. Tuttavia, il rincaro previsto si attesta al di sotto del 4%. Inoltre, nella costruzione sotterranea, i supplementi verrebbero aumentati in modo significativo, il che comporterebbe aumenti salariali sostanziali in questo settore. Durante l'8. tornata negoziale, i sindacati hanno nuovamente presentato le loro richieste aggiuntive. Questo atteggiamento incontentabile blocca attualmente l'approvazione del generoso pacchetto salariale previsto.

Nonostante le concessioni , ancora nessuna soluzione

I salari minimi nel settore principale della costruzione sono tra i più alti del settore artigianale, con circa 5000 franchi per il personale non specializzato e circa 6000 franchi per il personale qualificato. Dal 2019 i salari sono aumentati complessivamente del 7,5%, rafforzando così il potere d'acquisto del settore principale della costruzione in misura molto maggiore rispetto all'economia svizzera in generale. Considerato che nello stesso periodo il rincaro è stato del 6,5%, l'adeguamento salariale superiore ha di fatto garantito un aumento del potere d'acquisto reale del personale di cantiere. Oltre alla compensazione automatica del rincaro per i salari minimi, occorre una maggiore flessibilità per quanto riguarda i salari effettivi. Questo margine di manovra consente alle aziende di premiare a livello individuale le prestazioni, di trattenere in modo mirato i collaboratori e le collaboratrici con esperienza e di aumentare ulteriormente la loro attrattiva nella concorrenza relativa al personale qualificato. Ulteriori richieste salariali generali da parte dei sindacati sono in contrasto con l'obiettivo di premiare le prestazioni e garantire così la disponibilità di personale qualificato, di cui c'è urgente bisogno. Dato il livello salariale già elevato, ulteriori aumenti salariali generali non sarebbero giustificabili. Gli Impresari-Costruttori si impegnano a mantenere il potere d'acquisto e sono disposti a inserire questo principio nel preambolo del CNM, dimostrando così il loro chiaro impegno a favore del mantenimento del potere d'acquisto. Se si riuscirà a trovare una soluzione nella discussione sui salari, la SSIC è disposta a venire incontro alla richiesta di protezione dal licenziamento a partire dai 55 anni.

Progressi nella definizione dell'orario di lavoro e del tempo di viaggio

È stata discussa in dettaglio la nuova gestione del tempo di viaggio combinata con il conto delle ore supplementari e in difetto con limite massimo e limite minimo chiaramente definiti e l'introduzione di un conto individuale a lungo termine. Questo conto dovrebbe consentire di accumulare su un periodo di tempo più lungo le ore supplementari utilizzabili poi per progetti privati, creando così maggiore libertà per conciliare lavoro e famiglia. In questo ambito ci sono state delle convergenze costruttive. Attualmente sono praticamente solo le richieste eccessive dei sindacati in tema di salari a impedire l'attivazione dell'importante pacchetto salariale e la conclusione di un accordo. Considerando che una situazione di vuoto contrattuale porterebbe al lavoro nero, al dumping salariale e a condizioni di lavoro precarie nella costruzione, anche i sindacati dovrebbero essere sufficientemente motivati a portare a termine con successo le trattative sul CNM, invece di ostacolarle con richieste eccessive.

La prossima tornata negoziale è prevista per il 2 dicembre 2025, se tale data sarà confermata anche dai sindacati.

Contatto:

Jacqueline Theiler, responsabile Comunicazione SSIC
Tel. 058 360 76 42, jacqueline.theiler@baumeister.ch

Matthias Engel, portavoce SSIC
Tel. 058 360 76 35, matthias.engel@baumeister.ch

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