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Bundesamt für Verkehr BAV

BAV: Ferrovia 2000, seconda tappa: verso un programma realizzabile

Berna (ots)

Su mandato dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT)
le FFS SA hanno elaborato un programma base d’offerta per la seconda 
tappa di Ferrovia 2000. Il risultato rappresenta un passo nella 
giusta direzione. Con costi per un valore di 7,9 miliardi di 
franchi, il programma d’offerta supera però il limite finanziario di 
5,9 miliardi, soddisfacendo solo in parte gli obiettivi di politica 
dei trasporti fissati dalla Confederazione. Le FFS SA hanno ricevuto 
l’incarico di ottimizzare ulteriormente il programma base d’offerta 
entro la fine di febbraio del 2003. Contemporaneamente l’UFT, in 
collaborazione con i politecnici federali di Zurigo e Losanna, sta 
sviluppando il programma d’offerta “spore light ottimizzato”. Nella 
primavera del 2003 saranno così a disposizione due programmi 
d’offerta, confrontabili tra loro, che costituiranno la base per 
l’elaborazione del progetto da sottoporre a consultazione. Come 
sempre, l’UFT coinvolgerà costantemente tutti i Cantoni (le regioni 
CTP) nelle diverse fasi dei lavori. La consultazione della bozza di 
messaggio deve essere avviata entro la fine del 2003.
La seconda tappa di Ferrovia 2000 sarà realizzata tra il 2010 e il 
2020. Con questo progetto il settore dei trasporti pubblici darà un 
contributo essenziale alla gestione sostenibile della mobilità. Per 
la seconda tappa di Ferrovia 2000, il Consiglio federale ha fissato 
i seguenti obiettivi di politica dei trasporti: ottimizzazione del 
principio dei nodi nel traffico a lunga distanza, aumento delle 
capacità nel traffico merci per ferrovia in vista dell’attuazione 
della politica federale di trasferimento del traffico dalla strada 
alla rotaia e l’ampliamento delle capacità per il traffico degli 
agglomerati (rete celere regionale, S-Bahn). Per realizzare questi 
obiettivi sono a disposizione 5,9 miliardi di franchi (livello dei 
prezzi 1995).
Alla fine del 2001 l’UFT ha incaricato le FFS SA di elaborare un 
programma base d’offerta che rispetti i costi in una misura del +/- 
50 %. Il programma base d’offerta deve comporsi di una parte di 
investimenti destinati alla rete delle FFS, per un valore di 4 
miliardi di franchi e definiti secondo stretti criteri economico- 
aziendali, e di moduli di investimenti aggiuntivi per l’intera rete 
ferroviaria nazionale (comprese le ferrovie private) per il valore 
di 1,9 miliardi di franchi.
Il programma
Alla fine di settembre del 2002 le FFS SA hanno consegnato entro i 
termini stabiliti la loro relazione sul programma base d’offerta. 
L’analisi effettuata dell’UFT ha mostrato che il progetto realizza 
solo in parte gli obiettivi fissati dalla Confederazione e che, 
prevedendo investimenti per un valore di 7,9 miliardi di franchi 
(esclusa la rete delle ferrovie private), è troppo oneroso. 
L’attuale programma base d’offerta permette, in molte regioni e sia 
nel traffico a lunga distanza che in quello regionale, di aumentare 
il numero dei treni e di realizzare, in linea di principio, la 
cadenza semioraria. Tuttavia, esso non può realizzare che in parte 
le intenzioni dei Cantoni.
In un’ottica imprenditoriale, le FFS SA puntano ad investire laddove 
ne derivi l’utile maggiore (triangolo Basilea-Berna- Zurigo, zona di 
Losanna). L’approccio politico di Confederazione e Cantoni punta 
invece ad un programma armonizzato e bilanciato.
Anche se i punti di vista non coincidono, il programma base 
d’offerta delle FFS SA rappresenta un deciso passo verso un 
programma realizzabile. Secondo l’analisi costi-benefici il progetto 
garantisce una gestione delle esigenze di mobilità in modo 
sostenibile dal punto di vista ecologico, sociale ed economico.
Il programma base d’offerta presenta una precisione dei costi del 
+/- 50 %. Attualmente le FFS SA stanno effettuando studi 
approfonditi per giungere ad una valutazione dei costi più precisa 
(precisione dei costi del +/- 30%) dei singoli grandi modelli di 
investimento del programma base d’offerta. I risultati di questi 
studi non pregiudicheranno però la scelta dei singoli progetti di 
infrastruttura da realizzare in futuro.
Prossime fasi dei lavori
Per soddisfare le richieste finanziarie e di politica dei trasporti 
della Confederazione, l’UFT ha incaricato le FFS SA di elaborare un 
programma d’offerta prioritario partendo dal programma base 
d’offerta. Questo programma deve definire, dal punto di vista delle 
FFS, l’offerta prioritaria fino all’anno 2020. Restando nei limiti 
finanziari di 5,9 miliardi di franchi, il programma prioritario deve 
soddisfare gli obiettivi imprenditoriali delle FFS e in questo modo 
ottimizzare il traffico a lunga distanza nazionale e internazionale, 
il trasporto regionale viaggiatori (soprattutto per quanto riguarda 
i sistemi di rete celere regionale) e il traffico merci.
Contemporaneamente l’UFT, in collaborazione con i due politecnici 
federali di Zurigo e Losanna, sta elaborando un programma d’offerta, 
„spore light ottimizzato“, che dà la priorità agli obiettivi 
economici. Con questo programma e il programma d’offerta prioritario 
l’UFT vuole poter disporre di due progetti d’offerta da comparare e, 
nel migliore dei casi, da integrare tra loro come base del progetto 
da sottoporre a consultazione.
Nella primavera del 2003 le ferrovie private riceveranno questi due 
programmi con l’incarico di verificarne gli effetti sulle loro reti. 
Questo ulteriore passo dovrebbe permettere di integrare i due 
programmi d’offerta con gli investimenti necessari nella rete delle 
ferrovie private.
Attualmente non si può ancora dire quali tra i moduli di 
infrastruttura dei due programmi d’offerta saranno inseriti nel 
progetto da sottoporre a consultazione. L’UFT si prefigge di 
presentare al Consiglio federale una bozza di messaggio entro la 
fine del 2003.
Berna, 5 dicembre 2002
UFFICIO FEDERALE DEI TRASPORTI
Comunicazione
Informazioni: UFT, Sezione politica e comunicazione, tel. 031 322 
57 75

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