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Zone ambientali: regole diverse a seconda del Paese e della città

Zone ambientali: regole diverse a seconda del Paese e della città
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Vernier/Ostermundigen (ots)

In tutta Europa, molte città hanno introdotto delle restrizioni di accesso ai centri urbani per i veicoli privati. Queste regole si applicano anche agli automobilisti svizzeri che vi si recano con auto immatricolate in Svizzera. Il TCS raccomanda sempre di informarsi in anticipo e di procurarsi le vignette o i contrassegni necessari prima di entrare in aree con limitazioni del traffico.

Dopo il frenetico periodo delle vacanze estive, grazie alle temperature più fresche, le gite in città tornano in voga tra gli svizzeri. In questa stagione dell'anno, sono molte le persone che si recano con la propria auto privata nei Paesi vicini per concedersi qualche giorno di relax. Durante la preparazione del viaggio, è importante informarsi sulle norme di circolazione nelle zone ambientali dei tanti centri urbani europei.

Sistema uniforme in Francia

In Francia sono state istituite zone ambientali (ZFE) nelle aree metropolitane di 11 città: Parigi, Marsiglia e Aix-en-Provence, Lione, Strasburgo, Montpellier, Tolosa, Grenoble, Rouen, Saint-Étienne, Reims e infine Nizza e Costa Azzurra. Altre città si stanno preparando a introdurre delle ZFE nei prossimi mesi e anni. Il certificato "Crit'Air" suddivide i veicoli in 6 categorie in base alle loro emissioni inquinanti. Per accedere alle ZFE è obbligatorio apporre sul veicolo un contrassegno corrispondente. Durante i picchi di inquinamento, potrebbe venire introdotta una circolazione differenziata.

Tre tipi di vignetta in Germania

Nelle zone ambientali tedesche possono circolare solo i veicoli a basse emissioni muniti di bollino ambientale. Questo contrassegno è disponibile in 3 varianti (rosso, giallo e verde) che indicano il livello di emissioni inquinanti del veicolo. Il bollino verde è obbligatorio in 48 zone ambientali tedesche e solo in una zona è ancora possibile guidare con il bollino giallo. Tali zone sono presenti nelle città di Monaco di Baviera, Stoccarda, Colonia, Friburgo in Brisgovia, Francoforte, Berlino e Amburgo. I veicoli elettrici sono soggetti alla stessa regolamentazione degli altri veicoli.

Zone a traffico limitato in Italia

Le "zone a traffico limitato" (ZTL) sono presenti in molte città italiane, tra cui Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pisa, Roma e Verona. Sono indicate da cartelli di divieto che specificano la natura parziale o totale della restrizione e le eventuali eccezioni. L'applicazione di queste misure varia notevolmente da una regione all'altra. Si raccomanda attenzione, poiché alcune aree non sono segnalate nei sistemi di navigazione. Gli automobilisti che desiderano soggiornare in un albergo situato all'interno di una ZTL devono quindi informarsi in anticipo sulla procedura da seguire per ottenere un permesso speciale temporaneo.

Tre città belghe applicano restrizioni

Esistono tre zone ambientali (LEZ, Low Emission Zone) ad Anversa, Gand e nella regione di Bruxelles con 19 comuni. Sono in vigore tutti i giorni, 24 ore su 24. I controlli vengono effettuati da telecamere che scansionano le targhe. Tutti i veicoli che accedono si devono obbligatoriamente registrare online e questo vale anche per i veicoli immatricolati all'estero. Le auto che non soddisfano i criteri di accesso possono entrare nella LEZ acquistando un pass giornaliero (35 euro al giorno).

"Milieuzone" nei Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi, 15 comuni hanno una zona ambientale in cui i veicoli diesel non possono circolare. Queste aree sono segnalate da un cartello con la scritta "Milieuzone". Le targhe dei veicoli che entrano in queste zone vengono riprese da telecamere per verificarne l'autorizzazione a circolare. In caso contrario, viene inviata una multa, anche ai veicoli immatricolati all'estero.

Barcellona e Madrid da quest'anno

In Spagna, dal 2023, i comuni con più di 50'000 abitanti dovranno realizzare gradualmente una zona ambientale. Alcune città, tra cui Barcellona e Madrid, l'hanno già introdotta.

Nessuna zona ambientale in Austria

In Austria, le restrizioni si applicano ai veicoli utilizzati per il trasporto di merci. Attualmente in Austria non esistono zone ambientali che interessano le auto private. Tuttavia, in alcuni tratti autostradali possono essere applicate limitazioni di velocità per migliorare la qualità dell'aria.

Il sito web del TCS fornisce informazioni dettagliate

Sul sito web del TCS, una pagina dedicata alle zone ambientali fornisce informazioni su tutte le misure e le restrizioni in vigore nei vari Paesi europei. La pagina è accessibile qui.

Consigli del TCS

  • Prima di partire, informarsi su eventuali restrizioni nel Paese o nella città di destinazione
  • Verificare le condizioni di accesso alla pagina " Zone ambientali in Europa" sul sito web del TCS
  • Per le moto, le condizioni di accesso ai centri abitati possono essere diverse
  • I camper fino a 3,5 tonnellate sono soggetti alle stesse restrizioni dei veicoli leggeri
  • Ordinare i contrassegni necessari in anticipo (prevedere almeno 10 giorni)
  • Informarsi presso un punto di contatto del TCS sulle restrizioni e sulle condizioni di acquisto delle vignette
  • Applicare la vignetta sull'angolo inferiore destro del parabrezza del veicolo, lato passeggero. Sulle moto applicarla sulla forcella, sul parafango o sulla carenatura anteriore destra, in modo che sia chiaramente visibile

Contatto:

Massimo Gonnella, portavoce del TCS
Tel. 058 827 27 26 | 076 367 25 33 | massimo.gonnella@tcs.ch
www.pressetcs.ch, www.flickr.com

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