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Cooperazione più stretta tra Museo svizzero all'aperto e Centro corsi
Costituzione della Fondazione ombrello Ballenberg e fusione dell'attività operativa

Cooperazione più stretta tra Museo svizzero all'aperto e Centro corsi / Costituzione della Fondazione ombrello Ballenberg e fusione dell'attività operativa
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Hofstetten (ots)

Le fondazioni «Ballenberg - Museo svizzero all'aperto» e «Stiftung Heimatwerkschule Ballenberg» imboccano una strada in comune: i consigli di fondazione delle due istituzioni hanno approvato la costituzione di una «Fondazione ombrello Ballenberg». Il Museo svizzero all'aperto e il Centro corsi coopereranno più strettamente sia dal punto di vista strategico che da quello operativo.

Per come sono percepiti dall'esterno, il Museo svizzero all'aperto e il Centro corsi del Ballenberg sono un tutt'uno. Tuttavia, le due organizzazioni dispongono di fondazioni sostenitrici distinte e la loro operatività si è finora svolta in gran parte in modo indipendente. A partire da quest'anno, la situazione cambierà. I consigli di fondazione delle fondazioni «Ballenberg - Museo svizzero all'aperto» e «Stiftung Heimatwerkschule Ballenberg» hanno infatti deliberato la costituzione di una «Fondazione ombrello Ballenberg». «Con questo raggruppamento delle fondazioni verranno uniformati anche gli organi direttivi, con l'obiettivo di coordinare le attività a livello strategico e operativo», spiega il presidente di fondazione Flück. In tutti e tre i consigli siederanno le stesse persone. La presidenza degli organi direttivi spetterà a Peter Flück, attuale presidente di entrambe le fondazioni. La vicepresidenza sarà assunta da Bernadette Hänni, attualmente consigliera di fondazione del Museo svizzero all'aperto (vedi riquadro). Un giurista bernese, specializzato nelle leggi sulle fondazioni, è stato incaricato di redigere, in cooperazione con gli enti implicati, lo statuto della nuova fondazione ombrello e, allo stesso tempo, di modificare in conseguenza gli statuti delle fondazioni esistenti.

Maggiore sfruttamento delle sinergie

Il Museo svizzero all'aperto e il Centro corsi del Ballenberg coopereranno più strettamente non solo dal punto di vista strategico, ma anche da quello operativo: in futuro il Centro corsi porterà avanti la propria attività come "profit center". Il direttore Philipp Kuntze entra a far parte della direzione del Museo svizzero all'aperto come responsabile artigianato. «Il motivo principale che ci ha portato ad unificare le due entità operative è la maggiore capacità ad usufruire di varie sinergie», spiega il direttore del Museo svizzero all'aperto Martin Michel. Al centro dell'attenzione non ci sono solo i possibili risparmi sui costi. Infatti, la fusione non comporterà alcuna riduzione dei posti di lavoro. Piuttosto, la formazione nel campo dell'artigianato, come viene offerta presso il Centro corsi del Ballenberg, sarà più presente anche sul terreno stesso del Museo svizzero all'aperto: «Desideriamo ad esempio offrire brevi workshop all'interno del museo e in generale aumentare 'l'effetto live' attraverso la trasmissione di conoscenze nel campo dell'artigianato tradizionale», aggiunge Michel.

Focalizzazione sui compiti principali

La stretta collaborazione mira anche ad aprire nuove aree di crescita per entrambe le aziende. Infatti, l'attuale direttore generale Philipp Kuntze respinge l'ipotesi che il Centro corsi, essendo la più piccola delle due entità, possa perdere d'importanza a seguito della fusione: «Noi beneficeremo delle strutture amministrative del Museo svizzero all'aperto e potremo così concentrarci maggiormente sul nostro compito principale, cioè la promozione e l'insegnamento dell'artigianato». Le strategie del Museo svizzero all'aperto e del Centro corsi sono perfettamente complementari. Mentre presso il museo sono conservati edifici, oggetti e conoscenze dei tempi passati, l'artigianato è in costante evoluzione. Aspetto che di cui si terrà conto anche in futuro.

Nuova composizione del consiglio di fondazione Nel consiglio della fondazione «Ballenberg - Museo svizzero all'aperto» ci saranno due dimissioni, mentre tre riguarderanno il consiglio di fondazione della «Stiftung Heimatwerkschule Ballenberg». Il vicepresidente Franz Brun e Charlotte Gonzenbach lasciano il consiglio del Museo svizzero all'aperto. Per quanto concerne la Stiftung Heimatwerkschule Ballenberg, si dimettono il vicepresidente Matthias Haupt nonché Sophie Albers e Arthur Moser.

I restanti membri e quelli neoeletti comporranno il consiglio di fondazione delle due fondazioni già esistenti nonché della nuova fondazione ombrello.

   - Peter Flück, Presidente del Consiglio di fondazione, Interlaken
   - Bernadette Hänni, Vicepresidentessa del Consiglio di fondazione,
     Murten
   - Ivan Buck, Oberkirch
   - Claudia Cattaneo, Zurigo
   - Hans Ulrich Glarner, Berna
   - Ariane Klemm Hügle, Rüschlikon
   - Peter Knutti, Bienne
   - Daniel Schild, Brienzwiler
   - Erich Sterchi, Hofstetten
   - Manuel Strasser, Berna
   - Ursula Trunz, San Gallo

Contatto:

Ballenberg, Museo svizzero all'aperto
Peter Flück, Presidente del Consiglio di fondazione
+41 79 208 28 12
peter.flueck@postgasse39.ch