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DGAP-Adhoc: BB Biotech AG: Il valore dell'azione BB Biotech è cresciuto nel primo trimestre 2018 - diverse società biotecnologiche a grande capitalizzazione quotano ampiamente al di sotto del loro valore intrinseco


DGAP-Ad-hoc: BB BIOTECH AG / Parola (s): Risultato trimestrale
BB Biotech AG: Il valore dell'azione BB Biotech è cresciuto nel primo trimestre
2018 - diverse società biotecnologiche a grande capitalizzazione quotano
ampiamente al di sotto del loro valore intrinseco

20.04.2018 / 07:00 CET/CEST
Comunicazione delle informazioni privilegiate ai sensi dell'Art. 17 MAR,
trasmesse da DGAP - un servizio di EQS Group AG.
L'emittente è responsabile del contenuto del comunicato.

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Comunicato stampa del 20 aprile 2018

Rapporto intermedio di BB Biotech AG al 31 marzo 2018


Il valore dell'azione BB Biotech è cresciuto nel primo trimestre 2018 - diverse
società biotecnologiche a grande capitalizzazione quotano ampiamente al di sotto
del loro valore intrinseco


Il primo trimestre 2018 ha segnato il ritorno della volatilità sui mercati.
Nonostante il clima di cautela che prevale tra gli investitori, l'azione di BB
Biotech si è messa in luce mettendo a segno un rendimento totale (dividendo
incluso) dell'8.8% in CHF e del 7.3% in EUR. Il portafoglio ha evidenziato un
andamento laterale in linea con il mercato, generando un utile netto di CHF 28
milioni (CHF 375 milioni nello stesso trimestre dell'anno precedente). In
occasione dell'Assemblea generale tenutasi il 13 marzo 2018, il Consiglio di
Amministrazione ha confermato la prosecuzione della politica di distribuzione.
Numerose società, tra cui Novo Nordisk, Neurocrines Partner Abbvie, Esperion,
Alexion e Alder, hanno pubblicato risultati di studi promettenti. Attualmente,
le azioni di diverse società biotecnologiche a grande capitalizzazione quotano
ampiamente al di sotto del loro valore intrinseco. Pertanto, i successi dei
farmaci in pipeline e nuove acquisizioni societarie dovrebbero sospingere al
rialzo multipli e valutazioni.

Per i mercati azionari, il 2018 è iniziato all'insegna della volatilità. Il
rally avviato nel 2017 si è protratto fino al primo trimestre 2018, ma ha
registrato un'inversione di trend a febbraio, in seguito all'inasprimento della
politica di bilancio USA, a cui è seguito un ulteriore rallentamento a marzo di
fronte allo spettro di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Nel
trimestre in esame, l'indice S&P 500 si è mantenuto su livelli stabili, con un
rendimento negativo dello 0.8%, mentre il Dow Jones ha perso il 2.0% e il Nasdaq
Composite ha guadagnato il 2.6% (tutti i valori espressi in termini di
rendimenti totali e in USD). A differenza delle piazze azionarie statunitensi,
sostenute dall'indebolimento dell'USD, gli indici di mercato europei quali
l'Euro Stoxx 600 (-4.0% in EUR), il DAX (-6.4% in EUR) e l'SPI (-5.2% in CHF)
hanno perso terreno.

Il settore Healthcare si è mosso in linea con i più ampi indici azionari
statunitensi, mentre il comparto farmaceutico ha risentito delle speculazioni
sui tagli ai prezzi dei farmaci. Nuove proposte come la ripartizione degli
sconti tra pagatori e pazienti e altre aree di confronto riguardanti i prezzi
continuano ad alimentare il nervosismo sui titoli farmaceutici e comparti
affini. L'indice MSCI World Healthcare (-1.0%) e il Nasdaq Biotech (0.1%) hanno
chiuso il trimestre con minime variazioni (tutti i valori in USD).

Performance di BB Biotech nel primo trimestre 2018
Nonostante questo scenario, nei primi tre mesi del 2018 le azioni BB Biotech
hanno guadagnato l'8.8% in CHF e il 7.3% in EUR. Il portafoglio ha evidenziato
un andamento sostanzialmente invariato pari al +0.4% in CHF, -0.1% in EUR e
+2.3% in USD. BB Biotech ha realizzato un utile netto di CHF 28 milioni, contro
un utile netto di CHF 375 milioni nello stesso periodo del 2017. L'impatto
valutario è stato negativo per l'1.9%, a seguito della moderata svalutazione
dell'USD contro CHF. I calcoli del rendimento per BB Biotech tengono conto della
distribuzione del dividendo approvata dagli azionisti in occasione
dell'Assemblea generale tenutasi il 13 marzo 2018.

Prosecuzione della distribuzione di capitale
BB Biotech ha distribuito un dividendo proposto di CHF 3.30 per azione. Il
Consiglio di Amministrazione ha confermato la prosecuzione dell'attuale politica
dei dividendi anche in futuro e prevede di corrispondere un dividendo annuo pari
al 5% del prezzo medio dell'azione del mese di dicembre.

Prosegue inoltre l'undicesimo programma di buyback azionario, avviato ad aprile
2016, che consente a BB Biotech di riacquistare fino al 10% del flottante
dell'azienda su un arco temporale massimo di tre anni. Anche nel primo trimestre
l''azienda non ha operato sulla seconda linea di negoziazione. Da aprile 2016 BB
Biotech quindi non ha effettuato nessun buyback.

Incremento dei livelli di investimento nei primi tre mesi del 2018
BB Biotech ha incrementato i crediti a breve termine, portando i livelli di
investimento dal 102.5% al 108.7% durante il trimestre in rassegna. In totale,
la distribuzione dei dividendi per CHF 183 milioni e gli investimenti in
promettenti nuovi acquisti e in posizioni già esistenti nel portafoglio hanno
leggermente superato gli apporti di liquidità, pari a USD 164 milioni, derivanti
dalla vendita delle azioni Juno a Celgene.

Due nuove posizioni nel portafoglio durante il primo trimestre
In un contesto di mercati pressochè stabili, le posizioni già esistenti nel
portafoglio di BB Biotech sono state come sempre accuratamente ottimizzate. I
guadagni generati dalle posizioni in Agios, Neurocrine, Sage, Alnylam e Gilead
sono stati reinvestiti in società che presentavano interessanti livelli di
rientro, quali Tesaro, Ionis e Regeneron. BB Biotech ha ulteriormente
incrementato le proprie partecipazioni in Akcea Therapeutics e Voyager
Therapeutics.

Fedele alla propria strategia di investire in aziende innovative a piccola e
media capitalizzazione, BB Biotech ha iniziato un investimento in Moderna
Therapeutics, Società non quotata all'avanguardia nello sviluppo di una nuova
categoria di farmaci mRNA. Oltre a vantare una pipeline di vaccini e trattamenti
candidati in vari ambiti terapeutici, Moderna ha in corso dieci sperimentazioni
cliniche. Ad oggi ha raccolto oltre USD 1.5 miliardi di capitale proprio e USD 1
miliardo attraverso opportune operazioni strategiche. BB Biotech ha investito
USD 70 milioni nella serie G di Moderna, ampliando la propria esposizione alla
tecnologia RNA che alla fine del primo trimestre ha raggiunto il 19% del valore
del portafoglio.

Una seconda posizione aperta nel primo trimestre è quella in Argenx, società
specializzata in piattaforme di anticorpi che vanta una gamma di candidati in
fase di sperimentazione clinica medio-avanzata, di cui ARGX-113 è quello in fase
più avanzata. Questa molecola è oggetto di studi clinici su tre patologie
mediate da IgG (immunoglobina G), da cui si attendono esiti importanti nei
prossimi 12 mesi. Per un secondo candidato, ARGX-110, i trial clinici
proof-of-concept dovrebbero iniziare nella seconda metà dell'anno.

Solidi progressi per le posizioni in portafoglio
Nel primo trimestre del 2018 le società in portafoglio hanno inoltre reso noti
importanti dati di studi clinici in fase avanzata. Novo Nordisk ha annunciato
risultati positivi dalla sperimentazione di Fase III, PIONEER-1, di Semaglutide
a somministrazione orale per il diabete di tipo 2. Semaglutide orale ha
migliorato i valori HbA1c (glicemia a lungo termine) a tutti i livelli di
dosaggio testati. Il dosaggio più alto ha peraltro determinato un notevole calo
ponderale (oltre 4 kg in 26 settimane). Novo Nordisk prevede di pubblicare altri
nove trial per Semaglutide orale nel corso del 2018 e di presentare richiesta di
autorizzazione nel 2019. Una volta approvato, questo farmaco consentirà a Novo
Nordisk di puntare a un ampio segmento di mercato in forte espansione.

Alder ha pubblicato una seconda sperimentazione positiva di Fase III, PROMISE 2,
per Eptinezumab nella prevenzione dell'emicrania cronica. In un terzo dei
pazienti, i giorni di emicrania sono diminuiti di almeno il 75% rispetto alla
baseline. Circa il 15% dei pazienti non ha più manifestato episodi di emicrania
per tre mesi. In caso di approvazione di Eptinezumab, Alder prevede di avviarne
la commercializzazione nel 2019.

I test effettuati su ALXN-1210, anticorpo candidato in fase di sviluppo avanzato
di Alexion per l'inibizione del complemento nei pazienti affetti da EPN, hanno
dato esito positivo. Somministrato ogni due mesi, ALXN-1210 produce effetti
simili a Soliris in somministrazione bisettimanale nel conseguimento di
importanti endpoint quali la prevenzione delle trasfusioni e la normalizzazione
della lattato deidrogenasi. Questi risultati avvalorano quella che si profila
come una strategia potenzialmente interessante di estensione del ciclo di vita
per Alexion, che nella seconda metà dell'anno intende presentare richieste di
autorizzazione in USA, UE e Giappone.

Abbvie, partner di Neurocrine, ha annunciato risultati positivi in due studi di
Fase III, ELARIS UF-I e -II, per Elagolix. Abbinato a una terapia (add-back)
ormonale a basso dosaggio, Elagolix ha permesso di ridurre la menorragia in
circa il 75% delle donne, contro circa il 10% nel gruppo placebo. Abbvie prevede
di ottenere dall'autorità sanitaria statunitense FDA l'approvazione al
trattamento dell'endometriosi nel terzo trimestre del 2018 e nel 2019 presenterà
un'ulteriore richiesta di autorizzazione per il trattamento dei fibromi uterini.

Lo STUDY 4 di Esperion sull'acido bempedoico ha centrato l'endpoint primario:
abbassare del 24% il colesterolo LDL nei pazienti in trattamento con Ezetimibe o
con basse dosi di statine. L'azienda prevede di pubblicare altri quattro studi
di Fase III nel 2018 e di presentare una nuova richiesta di autorizzazione nei
primi mesi del 2019.

Due delle società in portafoglio hanno ottenuto autorizzazioni dalla FDA nel
primo trimestre 2018. Gilead ha ricevuto il via libera per Bictarvy, una pillola
a tripla combinazione per il trattamento dell'HIV, mentre Vertex ha ottenuto
l'approvazione per Symdeko, il suo terzo farmaco contro la fibrosi cistica,
destinato in questo caso ai pazienti omozigoti o eterozigoti di età superiore ai
12 anni con mutazione F508del.

Ha suscitato delusione la lettera di rifiuto (RTF) emessa a sorpresa dalla FDA
nei confronti di Celgene per Ozanimod, farmaco per il trattamento della sclerosi
multipla recidivante. Anche Radius ha ricevuto un giudizio negativo dall'EMA per
Abaloparatide-SC, destinato al trattamento dell'osteoporosi nelle donne in
post-menopausa.

Contrariamente ad alcune previsioni di Wall Street, le attività di fusione e
acquisizione (M&A) stentano a riprendere vigore, nonostante il rimpatrio di
capitali e la riforma fiscale. BB Biotech ha colto interessanti opportunità di
disinvestimento quali ad esempio la vendita delle partecipazioni in Kite,
società acquisita da Gilead per USD 12 miliardi nel 2017, e in Juno, azienda
ceduta a Celgene per USD 9 miliardi a gennaio 2018, realizzando un utile netto
di USD 96 milioni.

Outlook
Il 2018 si preannuncia, per il settore biotech, foriero di importanti traguardi
che dovrebbero contribuire a contrastare il temporaneo peggioramento del clima
di fiducia osservato nel primo trimestre. Attualmente, le azioni di numerose
società biotecnologiche a grande capitalizzazione quotano ampiamente al di sotto
del loro valore intrinseco. Pertanto, la commercializzazione dei farmaci in
pipeline e nuove operazioni di acquisizioni societarie dovrebbero sospingere al
rialzo multipli e valutazioni.

In uno studio ampiamente atteso, Incyte ha annunciato che Epacodastat, testato
in combinazione con Keytruda in pazienti con melanoma non removibile o
metastatico non ha apportato un beneficio maggiore rispetto al farmaco Keytruda
somministrato come monoterapia. BB Biotech ritiene comunque che gli investitori
sposteranno l'attenzione sugli altri progetti dell'ampia pipeline della società.
BB Biotech prevede che nel prosieguo del 2018 i risultati di studi clinici in
fase avanzata e approvazioni di nuovi farmaci sosterranno il valore del
patrimonio netto. Dovrebbero inoltre proseguire le attività M&A. Alcune aziende
farmaceutiche e grandi società biotecnologiche hanno manifestato un interesse
concreto per l'acquisizione di tecnologie d'avanguardia.

Il sistema sanitario statunitense, oggi ampiamente influenzato dalla leadership
di Alex Azar (HHS) e Scott Gottlieb (FDA), dovrebbe evolversi verso una maggiore
trasparenza dei prezzi, segnando un cambiamento di rotta nei rapporti piuttosto
tesi tra pagatori, distributori farmaceutici (Pharmacy Benefit Manager, PBM),
fornitori e industria farmaceutica.

L'impegno di lunga data a investire in tecnologie di punta per soddisfare
esigenze mediche ancora senza risposta partecipando alla creazione di valore
economico sostenibile conferma il legame forte e positivo di BB Biotech con il
settore. L'azienda continuerà a includere nel portafoglio nuove partecipazioni
in promettenti società a piccola e media capitalizzazione e ad attuare una
gestione attiva per conseguire il miglior risultato possibile per gli azionisti.

Il rapporto intermedio completo al 31 marzo 2018 è disponibile su
www.bbbiotech.com.


Per ulteriori informazioni

Luca Fumagalli, telefono +39 272 14 35 38,  e-mailluca.fumagalli@bm.com
Maria-Grazia Alderuccio, telefono +41 44 267 67 14,  e-mailmga@bellevue.ch

www.bbbiotech.com

Profilo aziendale
BB Biotech acquista partecipazioni in società attive nel settore biotech,
caratterizzato da un'elevata crescita, ed è uno dei maggiori investitori a
livello mondiale in questo comparto. BB Biotech è quotata sulle borse valori di
Svizzera, Germania e Italia. La focalizzazione delle partecipazioni è incentrata
sulle società biotech quotate in borsa specializzate nello sviluppo e nella
commercializzazione di farmaci innovativi. Ai fini della selezione delle
partecipazioni, BB Biotech fa affidamento sull'analisi fondamentale di medici e
biologi molecolari di rinomata fama. Il Consiglio di Amministrazione vanta
inoltre una pluriennale esperienza in campo sia industriale che scientifico.

Disclaimer
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali e aspettative,
nonché valutazioni, opinioni e ipotesi. Tali affermazioni sono basate sulle
stime attuali di BB Biotech nonché dei suoi direttori e funzionari, e sono
quindi soggette a rischi e a incertezze che possono variare nel tempo. Poiché
gli sviluppi effettivi possono discostarsi significativamente da quanto
preventivato, BB Biotech e i suoi direttori e funzionari declinano qualsiasi
responsabilità a tale riguardo. Tutte le dichiarazioni con carattere
previsionale contenute nel presente comunicato stampa vengono effettuate
soltanto in riferimento alla data della relativa pubblicazione; BB Biotech e i
suoi direttori e funzionari declinano qualsiasi obbligo volto ad aggiornare
qualsivoglia dichiarazione previsionale a seguito di nuove informazioni, eventi
futuri o altri fattori.

 

Composizione del portafoglio di BB Biotech al 31 marzo 2018
(in % del portafoglio, valori arrotondati)

Ionis Pharmaceuticals                9.8%

Incyte                               8.0%

Celgene                              7.7%

Neurocrine Biosciences               7.3%

Vertex Pharmaceuticals               6.3%

Radius Health                        5.5%

Agios Pharmaceuticals                5.4%

Gilead                               5.2%

                                      

Esperion Therapeutics                4.5%

Halozyme Therapeutics                4.3%

Sage Therapeutics                    4.2%

Alexion Pharmaceuticals              4.0%

Novo Nordisk                         3.6%

Alnylam Pharmaceuticals              3.1%

Regeneron Pharmaceuticals            2.5%

Tesaro                               2.4%

Myovant Sciences                     1.9%

Moderna Therapeutics1)               1.8%

Macrogenics                          1.7%

Akcea Therapeutics                   1.6%

Avexis                               1.3%

Intra-Cellular Therapies             1.2%

Voyager Therapeutics                 1.0%

Wave Life Sciences                   0.9%

Intercept Pharmaceuticals            0.9%

Argenx SE                            0.8%

Alder Biopharmaceuticals             0.7%

Novavax                              0.5%

Five Prime Therapeutics              0.4%

Prothena Corp.                       0.4%

Probiodrug                           0.4%

Cidara Therapeutics                  0.2%

Achillion Pharmaceuticals            0.1%

Idorsia                              0.1%

                                      

Radius Health Warrants, 23.04.2018   0.1%

Radius Health Warrants, 19.02.2019   <0.1%

                                      

Totale titoli                        CHF 3 679.8 mln

                                      

Altri attivi                         CHF 9.3 mln

Altri impegni                        CHF (305.0) mln

                                      

Valore intrinseco                    CHF 3 384.1 mln

                                      
 
1) azienda non quotata
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20.04.2018 CET/CEST I servizi di distribuzione di DGAP comprendono informazioni
privilegiate, notizie finanza e comunicati stampa.Archivio media al
http://www.dgap.de
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Lingua:              Italiano

Società:             BB BIOTECH AG

                     Schwertstrasse 6

                     8200 Schaffhausen

                     Schweiz

Telefono:            +41 52 624 08 45

E-mail:               info@bbbiotech.com

Internet:         www.bbbiotech.ch

ISIN:                CH0038389992

Numero di Sicurezza: A0NFN3

Elencati:            Regulierter Markt in Frankfurt (Prime Standard);
Freiverkehr in Berlin, Düsseldorf, Hamburg, Hannover, München, Stuttgart; SIX



 

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676601  20.04.2018 CET/CEST

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