SBV Schweiz. Baumeisterverband
della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori: CNM: il risultato intermedio sarà discusso durante l'Assemblea dei delegati
Zurigo (ots)
Durante la 5. tornata negoziale tra gli Impresari-Costruttori e i sindacati sono stati discussi e approfonditi ulteriori punti materiali. Nell'Assemblea dei delegati della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) che si svolgerà il 6 e il 7 novembre saranno discussi i temi sinora negoziati. Tenendo conto delle decisioni prese in tale sede, sono previsti ulteriori colloqui. L'obiettivo è e rimane di disporre di un CNM sostenibile e di obbligatorietà generale che possa entrare in vigore il 1° gennaio 2026. La SSIC prende atto delle azioni di sciopero dei sindacati e si appella alla pace del lavoro sancita dal CNM.
Durante la 5. tornata negoziale, la delegazione della SSIC ha ribadito ancora una volta che per i membri della SSIC un nuovo Contratto che tenga conto delle condizioni di lavoro moderne e orientate alla pratica è fondamentale. La delegazione negoziale della SSIC ha dunque puntato in particolare sui seguenti punti del nuovo contratto:
Modello di orario di lavoro alternativo
Le parti negoziali hanno stabilito che, oltre all'attuale modello di orario di lavoro, dovrebbe essere introdotto come ulteriore opzione un modello di orario di lavoro alternativo con un orario di lavoro livellato di 8,1 ore al giorno. L'orario di lavoro annuale di 2112 ore all'anno previsto, che corrisponde a una settimana lavorativa standard di 40,5 ore, resta invariato. Il nuovo Contratto prevede inoltre espressamente che l'orario di lavoro sia compreso tra lunedì e venerdì, vale a dire una settimana lavorativa di cinque giorni. In caso di condizioni meteorologiche difficili, come ad esempio la canicola in estate, dovrebbe essere consentito lavorare in modo flessibile durante un numero limitato di sabati senza supplementi, terminando il lavoro in anticipo in modo da poterlo distribuire nelle ore del sabato mattina.
Maggiore libertà nell'organizzazione dell'orario di lavoro
Grazie a un conto delle ore supplementari e in difetto con dei limiti massimi e minimi chiaramente definiti e a un conto individuale a lungo termine per progetti privati, si avrebbe una maggiore libertà per conciliare lavoro e famiglia. L'attuale Contratto lo consente solo in misura molto limitata. La combinazione di questi conti è un approccio promettente per trovare una soluzione.
I salari minimi più elevati rimangono invariati
Il settore principale della costruzione si impegna in favore di condizioni di lavoro già oggi ottimali, vale a dire salari minimi artigianali più elevati d'Europa con circa 5000 franchi, pensione a partire dai 60 anni e molteplici opportunità di fare carriera. Gli Impresari-Costruttori intendono mantenerle anche in futuro. I salari minimi verrebbero adeguati automaticamente al rincaro, ma occorre maggiore libertà per gli aumenti salariali effettivi concordati tra dipendenti e datori di lavoro, così da poter remunerare meglio le prestazioni individuali.
Soluzioni praticabili per il tempo di viaggio
Già in una fase preliminare, la SSIC si è dimostrata disponibile al dialogo sul tema del tempo di viaggio, motivo per cui sono state discusse diverse possibilità al tavolo delle trattative. Un tema fondamentale è che per le imprese attive a livello locale venga trovata una soluzione semplice che eviti un onere amministrativo eccessivo. Ad esempio, con una soluzione forfettaria per i cantieri che si trovano all'interno dell'area di mercato locale dell'impresa.
Ulteriori miglioramenti per i lavoratori
Gli Impresari-Costruttori hanno dimostrato di avere a cuore la stipula del Contratto facendo un passo verso i sindacati su diversi temi importanti per questi ultimi. La delegazione SSIC si è mostrata disposta al compromesso per quanto riguarda l'automatismo nella promozione dalla classe salariale C alla B dopo un certo numero di anni, la durata del periodo di prova, i miglioramenti in materia di assenze di breve durata, le formulazioni sul diritto di partecipazione, la definizione temporale del lavoro domenicale, la classificazione delle zone salariali nel Cantone di Berna, le modalità di pagamento della tredicesima mensilità come pure l'assoggettamento del personale addetto alle pulizie e alla mensa.
La SSIC prende atto degli scioperi
La SSIC deplora le azioni di protesta dei sindacati, perché violano l'attuale Contratto e l'obbligo di pace assoluta del lavoro e rallentano le trattative. La SSIC continua a puntare su soluzioni costruttive da discutere al tavolo delle trattative e lavora al nuovo CNM affinché possa essere dichiarato di obbligatorietà generale da gennaio 2026.
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