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Società degli Impresari-Costruttori: Avvicinare le leggi alle esigenze della popolazione e dell'economia

Zurigo (ots)

A settembre scadono diverse procedure di consultazione della Confederazione su modifiche di leggi e ordinanze. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) chiede adeguamenti alle procedure di consultazione Ferrovia 2050, Programma Traffico d'agglomerato, Prescrizioni per i veicoli e Politica regionale.

Le procedure di consultazione della Confederazione offrono alle persone e alle organizzazioni interessate la possibilità di esprimere il proprio parere sulle modifiche legislative previste. La Confederazione ha aperto diverse procedure di consultazione, i cui termini scadono a settembre 2022. La SSIC ha presentato il proprio parere sulle modifiche legislative previste.

Nessuna FERROVIA 2050 senza infrastruttura

Qual è il futuro della ferrovia e dell'infrastruttura ferroviaria? Anziché sui collegamenti a lungo raggio, in futuro la Confederazione intende concentrare l'attenzione sui collegamenti a corto e medio raggio negli agglomerati urbani e nei relativi centri città. Vi vuole inoltre realizzare un utilizzo più efficiente dell'infrastruttura. La SSIC condivide questa linea di principio, tuttavia nei documenti di consultazione non viene sufficientemente chiarito che il mantenimento e l'ampliamento dell'infrastruttura rimangono una condizione necessaria per consentire un utilizzo più efficiente. Al contrario, la costruzione di infrastrutture viene presentata unilateralmente in termini eccessivamente negativi in ragione del suo presunto impatto ambientale. La SSIC chiede che il messaggio del Consiglio federale tenga adeguatamente conto dell'importanza intrinseca dell'infrastruttura.

Secondo la consultazione, diversi progetti di costruzione già in corso saranno completati con un ritardo di tre-cinque anni. Si stima pertanto che nuovi grandi progetti infrastrutturali ferroviari potranno essere avviati solo tra dieci anni. Poiché la consultazione non spiega in modo chiaro i motivi di questi ritardi, la SSIC chiede un colloquio con i responsabili per esaminare le circostanze e sviluppare soluzioni che permettano di eliminare i ritardi e avviare nuovi progetti in tempi più rapidi.

Programma Traffico d'agglomerato con strade e autovetture

La SSIC assume una posizione neutrale relativamente alle modalità di trasporto. Sia i trasporti pubblici che i veicoli privati rivestiranno in futuro un ruolo importante per la mobilità in Svizzera. Nella sua consultazione sulla FERROVIA 2050, la Confederazione sottolinea che non sempre l'utilizzo dei treni e delle S-Bahn è vantaggioso e opportuno negli agglomerati urbani. In questi casi il traffico motorizzato privato è fondamentale.

Per questo motivo è irritante che il Programma Traffico d'agglomerato sia concepito unicamente per le ferrovie e i progetti pubblici a scapito delle strade e del traffico motorizzato privato. Il programma distribuisce crediti per progetti di trasporto negli agglomerati urbani. I criteri di valutazione devono essere riformulati in modo da non penalizzare più i progetti stradali e da ottenere maggiori finanziamenti per questi ultimi, ad esempio per sviluppare strade di circonvallazione. Nella forma attuale, le consultazioni su FERROVIA 2050 e sul Programma Traffico d'agglomerato non sono coerenti.

Modernizzare, ove opportuno, le prescrizioni per i veicoli

La SSIC è favorevole all'aggiornamento dei criteri di classificazione dei veicoli da lavoro in base allo stato dell'arte. Tuttavia, la SSIC si oppone all'introduzione generalizzata di un obbligo di installazione di una nuova versione del tachigrafo UE per i veicoli adibiti al trasporto di merci (peso totale superiore a 3,5 tonnellate e veicoli adibiti al trasporto di persone con più di 9 posti). Ne sarebbero interessati, ad esempio, i veicoli da costruzione come gli escavatori gommati, i dumper e le asfaltatrici gommate. Dato che tali veicoli spesso percorrono brevi distanze da un cantiere all'altro, l'adeguamento non sarebbe realizzabile a un costo aggiuntivo ragionevole.

Più fondi per i progetti infrastrutturali nell'ambito della politica regionale

Per favorire lo sviluppo economico delle regioni periferiche, la Nuova politica regionale (PNR) eroga circa 30 milioni di franchi all'anno. La Confederazione vorrebbe concedere nuovi contributi a fondo perduto per sostenere piccoli progetti infrastrutturali nelle aree periferiche che non potrebbero essere realizzati nelle normali condizioni economiche di mercato. Con questi progetti si intendono per esempio il negozietto o la locanda dietro l'angolo.

Dei 30 milioni di franchi stanziati, la Confederazione intende destinare appena 1,5 milioni alle piccole infrastrutture, e soltanto 50'000 franchi per progetto. Il restante 95%, invece, verrebbe utilizzato in larga misura per progetti, studi e sovvenzioni d'avviamento. I fondi dovrebbero essere ridistribuiti in modo da rendere disponibili 150'000 franchi per progetto senza ridurre il numero totale dei progetti da finanziare.

Pareri della SSIC in merito alle singole consultazioni (solo in tedesco)

FERROVIA 2050: https://ots.ch/tsFNOJ

Programma Traffico d'agglomerato: https://ots.ch/jcYDLL

Prescrizioni per i veicoli: https://ots.ch/mXgTRS

Politica regionale: https://ots.ch/e8JX8g

Contatto:

Matthias Engel, portavoce SSIC
Tel.: +41/78/720'90'50
E-Mail: matthias.engel@baumeister.ch

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