Tous Actualités
Suivre
Abonner Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa

Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa

"Bombardier" contestava una trasmissione tv: Il Consiglio della stampa respinge un reclamo contro la "Rundschau" (Presa di posizione 5/2020)

Un document

Bern (ots)

Parti: Bombardier Transportation (Switzerland) c. Schweizer Fernsehen SRF

Tema: Verità / Diritto di essere ascoltati in caso di addebiti gravi / Rettifica / Accuse ingiustificate

Reclamo respinto

Riassunto

Il Consiglio svizzero della stampa ha respinto un reclamo presentato dal costruttore ferroviario Bombardier contro il settimanale di approfondimento "Rundschau" della Televisione svizzera SRF. Il servizio contestato si occupava della produzione dei nuovi convogli interurbani per le Ferrovie federali e si basava su foto scattate alla fine del 2017 che mostravano danni al cablaggio e viti non fissate. Testimonianze anonimizzate raccolte tra dipendenti dell'impresa contestavano la competenza del committente, accusato di organizzare male il lavoro e addirittura di far mancare strumentazioni necessarie. Il tutto concorreva, secondo la trasmissione, a sollevare molti interrogativi circa la resistenza nel tempo dei nuovi treni.

La redazione di "Rundschau" aveva sottoposto all'azienda le manchevolezze mostrate dal servizio un venerdì mattina. Questa aveva lasciato passare tutto il "weekend" e due giorni feriali prima di rispondere. Il giorno prima della trasmissione aveva avvertito la redazione di non essere in grado di verificare approfonditamente in tempo utile le mancanze denunciate. Senza pronunciarsi sul materiale fotografico e sulle segnalazioni dei dipendenti, l'azienda inviava alla trasmissione un comunicato per iscritto.

Nel reclamo presentato al Consiglio della stampa, la Bombardier accusa la trasmissione di falsità e di omissione del necessario confronto con l'azienda criticata. Il servizio ometteva di precisare in quale fase della produzione i treni difettosi si trovavano, le foto si riferivano a interventi di prova effettuati su carrozze in fase di trasformazione.

Il Consiglio della stampa ritiene che la "Rundschau" abbia dimostrato di non aver mancato al dovere di rispetto della verità mostrando quel servizio. Anche l'appunto di mancata consultazione dell'impresa non sussiste, perché all'azienda il contenuto del servizio era stato mostrato in tempo utile per essere contraddetto. Al servizio si può tuttavia rimproverare di non aver meglio precisato a quale fase del lavoro le foto si riferivano.

Contatto:

Schweizer Presserat
Conseil suisse de la presse
Consiglio svizzero della stampa
Ursina Wey
Geschäftsführerin/Directrice
Rechtsanwältin
Münzgraben 6
3011 Bern
+41 (0)33 823 12 62
info@presserat.ch
www.presserat.ch

Plus de actualités: Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa
Plus de actualités: Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa