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Comunicato stampa: Svizzeri divisi sul potenziamento del 5G

Comunicato stampa:  Svizzeri divisi sul potenziamento del 5G
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Comunicato stampa

Sondaggio rappresentativo di Comparis sull’utilizzo del 5G

Svizzeri divisi sul potenziamento del 5G

Il potenziamento della rete mobile 5G divide la popolazione svizzera. È quanto emerge da un sondaggio rappresentativo di Comparis. Il 42,5% degli intervistati è favorevole al rapido ampliamento proposto dal Consiglio federale, mentre il 41,7% si dichiara contrario. Rispetto agli uomini, le donne sono molto più scettiche sul tema. E il numero di favorevoli tra gli over 55 è decisamente più alto rispetto alla fascia di età 36-55. «Il 5G polarizza. Da una parte c’è chi aspira al futuro della telefonia mobile, dall’altra chi rimane ancorato ai vecchi standard», spiega l’esperto Comparis in tecnologie digitali Jean-Claude Frick.

Zurigo, 12 maggio 2022 – Il dibattito sul 5G divide. La Confederazione punta a un rapido ampliamento della rete di telefonia mobile con lo standard di quinta generazione e prevede a tal fine di installare 7’500 antenne adattive. Questo è quanto emerge dal *rapporto pubblicato ad aprile 2022. Le antenne adattive modificano la direzione del segnale trasmesso per indirizzarlo esattamente verso il cellulare collegato alla rete. Di conseguenza, l’esposizione alle radiazioni nell’ambiente circostante è in media inferiore a quella delle antenne convenzionali.

Il Svizzera, il 42,5% degli adulti sostiene l’offensiva, ma quasi altrettanti la rifiutano – il 41,7%. Questo è quanto emerge da un sondaggio rappresentativo del servizio di confronti online comparis.ch. La maggior parte degli intervistati conosce bene l’argomento: l’88,5% sa che il 5G è uno standard di telefonia mobile e non un abbonamento di telecomunicazioni, un social network, un farmaco o altro.

Potenziamento della rete: le più critiche sono le donne

Per quanto riguarda il previsto ampliamento della rete, le donne sono molto più caute degli uomini: solo il 29,7% è a favore di una rapida estensione della rete (contro il 55,1% degli uomini). Tra le donne il 50% è contrario, mentre tra gli uomini la percentuale è solo del 33,6%. Inoltre, molte più donne hanno risposto «non sa/non risponde» alla domanda sul rapido potenzialmente della rete: si tratta del 20,3% contro l’11,2% degli uomini.

«Le donne non sono appassionate di tecnologia come gli uomini e sono più preoccupate da un rapido ampliamento della rete. Dato poi che la Svizzera possiede già una rete mobile ben sviluppata, vedono meno la necessità di intervenire. Gli uomini, invece, sono più entusiasti dei vantaggi che la tecnologia 5G offrirà in futuro», spiega Jean-Claude Frick, esperto Comparis in tecnologie digitali.

Gli over 55 e chi ha una buona istruzione favorevoli a una rapida estensione

Anche tra le fasce d’età si notano differenze notevoli: gli over 55, ad esempio, sono più favorevoli a un rapido ampliamento della rete. Tra la fascia 36-55, invece, la percentuale è solo del 38,3%.

Inoltre, il numero di sostenitori è nettamente più alto tra le persone con un’istruzione superiore (47,3%) rispetto a chi ha un livello di formazione più basso (38,3%). Tra le persone con una formazione medio-bassa, invece, il 45,5% è contro una rapida estensione, mentre tra chi ha un livello formativo più alto la percentuale è solo del 37,3%.

«Oggi il 5G è più che altro una promessa per il futuro. Le nuove possibilità offerte da questa tecnologia come le auto a guida autonoma o le applicazioni di realtà virtuale non sono ancora entrate nella vita di tutti i giorni. Senza contare poi il fatto che non a tutti gli utenti mobile interessano questi cambiamenti, né tantomeno una connessione internet ancora più veloce», aggiunge Frick.

Un terzo degli intervistati ha già un abbonamento 5G

Oltre un terzo degli intervistati possiede già un abbonamento 5G. Questo tipo di offerta è diffusa soprattutto tra i giovani nella fascia di età 18-35, dove il 41,1% ha già un abbonamento 5G (contro il 33% tra i 36-55enni e il 26% tra gli over 55).

Tuttavia, per gli over 55 che lo utilizzano, il 5G è nettamente più importante che per i giovani intervistati. Per il 44,8% dei partecipanti al sondaggio con più di 55 anni, infatti, avere il 5G sul proprio cellulare è importante – tra i giovani nella fascia 18-35 la percentuale è solo del 26,9%. Tenendo conto di tutte le fasce di età, per oltre due terzi degli utenti 5G il nuovo standard di telefonia mobile è importante o abbastanza importante. Inoltre, chi ha un abbonamento 5G si dichiara soddisfatto o abbastanza soddisfatto del rapporto prezzo/prestazioni (78,8%).

«Gli abbonamenti che offrono internet veloce e dati illimitati sono importanti soprattutto per i giovani utenti mobile. E in questi pacchetti il 5G è spesso già incluso. Più si utilizza lo smartphone, più è fondamentale avere una connessione 5G veloce e stabile», conclude l’esperto Comparis in tecnologie digitali.

Metodologia

Il sondaggio rappresentativo è stato condotto nel mese di aprile 2022 dall’istituto di ricerche di mercato Innofact, su incarico di comparis.ch, e ha coinvolto 1’023 persone in tutte le regioni della Svizzera.

*Rapporto del Consiglio federale: Rete radiomobile sostenibile

Maggiori informazioni

Jean-Claude Frick
esperto Comparis in tecnologie digitali
telefono: 044 360 53 91
e-mail:  media@comparis.ch
comparis.ch

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Con oltre 80 milioni di visite all’anno, comparis.ch è uno dei siti web svizzeri più utilizzati. L’azienda confronta tariffe e prestazioni di casse malati, assicurazioni, banche, gestori di telefonia e presenta la più grande offerta online di auto e immobili in Svizzera. Grazie ad ampi confronti e valutazioni esaustive, Comparis porta trasparenza sul mercato, rafforzando così il potere decisionale dei consumatori. Fondata nel 1996 dall’economista Richard Eisler, l’impresa con sede a Zurigo oggi conta circa 175 dipendenti.

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