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Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa

I commenti devono essere riconoscibili e i legami d'interesse vanno indicati con chiarezza (Presa di posizione 31/2022)

Ein Dokument

Berna (ots)

Parti: Stadtrat Rapperswil-Jona c. "Linth24"

Tema: Ricerca della verità / Distinzione tra fatti e commenti / Funzioni pubbliche / Diritto di essere ascoltato in caso di addebiti gravi

Reclamo parzialmente accolto

Riassunto

Il portale di notizie "Linth24" ha informato in varie occasioni delle polemiche riguardo all'ubicazione degli impianti sportivi di Rapperswil e in particolare alla collocazione del padiglione per gli allenamenti dei "Rapperswil Jona Lakers".

Il Consiglio comunale di Rapperswil ha presentato un reclamo contro due di questi comunicati. Si è lamentato del fatto che il resoconto sulla decisione del tribunale contenesse opinioni commentate con veemenza, ma non trasparenti a sufficienza per i lettori. Il secondo testo era manifestamente un commento. Il Consiglio comunale ha criticato le gravi accuse mossegli senza che gli venisse offerta la possibilità di una presa di posizione. Inoltre l'autore del pezzo, il caporedattore di "Linth24", non ha dichiarato in modo trasparente i propri interessi, essendo egli stesso politicamente attivo in un comitato che si occupa della questione in oggetto.

In questo contesto, il Consiglio della stampa ha innanzitutto sottolineato l'importanza della libertà di opinione e di commento. Nel primo testo l'opinione critica espressa riguardo alla sentenza rientrava nel legittimo ambito della libertà di commento. Tuttavia, gli aspetti commentati non erano differenziati in modo chiaro dal resto del resoconto. Anche per il secondo testo, il commento propriamente detto, il Consiglio della stampa ritiene legittime le considerazioni personali all'interno delle valutazioni critiche. Oltre a ciò, il CSS osserva che non esisteva l'obbligo di consultare il Consiglio comunale rispetto alle accuse, poiché le critiche erano rivolte principalmente alla decisione del tribunale. Per contro, l'autore del testo avrebbe dovuto essere trasparente riguardo ai propri interessi personali in questa vicenda. Il Consiglio della stampa ha quindi accolto parzialmente il reclamo del Consiglio comunale.

Contatto:

Schweizer Presserat
Conseil suisse de la presse
Consiglio svizzero della stampa
Ursina Wey
Geschäftsführerin/Directrice
Rechtsanwältin
Münzgraben 6
3011 Bern
+41 (0)33 823 12 62
info@presserat.ch
www.presserat.ch

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