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Comparis: il Barometro Ipoteche nel terzo trimestre 2010 - Ipoteche: la corsa alle lunghe durate

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Zürich (ots)

Informazione: i grafici possono essere scaricati
gratuitamente in formato pdf su: 
http://www.presseportal.ch/fr/pm/100003671/comparis_ch_ag/?langtid=4
Nel terzo trimestre 2010 i tassi ipotecari sono scesi ancora e la 
domanda di ipoteche di lunga durata è aumentata in maniera repentina.
Due terzi dei proprietari di immobili hanno mostrato interesse per 
ipoteche di durata compresa tra 7 e 10 anni. Questo è quanto emerge 
dal Barometro Ipoteche del servizio di confronto internet 
comparis.ch. Ne esce invece nettamente indebolita la richiesta di 
ipoteche Libor.
I tassi ipotecari sono scesi nuovamente nei mesi compresi tra 
luglio e settembre 2010. Come mostra il Barometro Ipoteche del 
servizio di confronto internet comparis.ch, pubblicato 
trimestralmente, il rialzo dei tassi continua a farsi attendere.
Nel terzo trimestre 2010 le ipoteche a tasso fisso di durata di 5 
anni sono costate in media 2,1 per cento, ovvero 0,2 punti 
percentuali in meno rispetto al trimestre precedente. Le ipoteche a 
tasso fisso della durata di 10 anni, dal canto loro, sono state 
vendute in media al 2,8 per cento, quando il loro prezzo, nel secondo
trimestre, corrispondeva ancora pari al 3,1 per cento. Il Barometro 
Ipoteche mostra inoltre che il prezzo per le ipoteche a tasso 
variabile rimane stabile al 2,7 per cento (Grafico 1). La curva dei 
tassi d'interesse ha avuto in questo terzo trimestre un'evoluzione 
simile a quella dei trimestri precedenti: a causa dei tassi ridotti 
si è spostata ancora una volta parallelamente verso il basso (Grafico
2).
Il ritorno all'ipoteca a tasso fisso
Dopo un secondo trimestre d'oro per l'ipoteca Libor, che con il 9 per
cento non era mai stata richiesta così tanto, nel terzo trimestre 
l'entusiasmo per questa forma di finanziamento sembra essersi 
notevolmente ridotto. La Borsa Ipoteche di comparis.ch ha rilevato, 
infatti, che solo un 5 per cento dei proprietari di immobili è ancora
interessato a un'ipoteca Libor. «Il fantasma dell'aumento dei tassi 
fa sì che i proprietari di immobili tornino a preferire sempre più 
raramente un'ipoteca Libor» spiega l'esperto di banche di comparis.ch
Martin Scherrer. «Dato che prima o poi questo aumento dei tassi si 
verificherà, i proprietari di immobili vogliono essere al sicuro e 
garantirsi per più tempo possibile i tassi momentaneamente molto 
vantaggiosi. Ecco perché fanno sempre più spesso ricorso alle 
ipoteche a tasso fisso» spiega ancora Scherrer. Le cifre danno un 
chiaro fondamento a tale intuizione: nel terzo trimestre la domanda 
di ipoteche a tasso fisso si è attestata sull'82 per cento, ovvero 3 
punti percentuali in più rispetto al trimestre precedente. La domanda
di ipoteche a tasso variabile, con l'insignificante valore del 4 per 
cento, è rimasta praticamente invariata (Grafico 3).
La durata di 10 anni: una scelta obbligata
La tendenza a scegliere durate lunghe per le ipoteche a tasso fisso 
ha continuato ad affermarsi: nel terzo trimestre 2010 è stato un buon
67 per cento dei proprietari di immobili a dimostrarsi interessato a 
un'ipoteca a tasso fisso di durata compresa tra i 7 e 10 anni, 
facendo registrare un incremento della domanda di 13 punti 
percentuali rispetto al trimestre precedente. La domanda di lunghe 
durate non era mai stata così elevata dall'inizio delle rilevazioni 
di comparis.ch. «Questi valori parlano da soli: ci si attende un 
aumento dei tassi in un futuro non lontano» sostiene Scherrer, 
l'esperto di banche di Comparis. L'aumento repentino nella richiesta 
di lunghe durate non si potrebbe spiegare altrimenti. Il 30 per cento
ha richiesto durate comprese tra 4 e 6 anni (Grafico 4), mentre la 
domanda di brevi durate (da 1 a 3 anni) è stata molto ridotta, 
attestandosi al 3 per cento.
Prendendo in considerazione le durate, appare chiaro che la 
domanda di durate comprese tra 5 e 10 anni è interessata da una netta
spaccatura. Mentre nel secondo trimestre le domande di durate di 5 
anni e di 10 anni presentavano valori simili, rispettivamente del 36 
e 39 per cento, nello scorso trimestre questi si sono distanziati 
notevolmente: solo il 27 per cento continua a volere un'ipoteca a 
tasso fisso di 5 anni. Il 55 per cento, invece, ha scelto un'ipoteca 
a tasso fisso di 10 anni di durata. «Ecco un indizio ulteriore a 
conferma del fatto che i proprietari di immobili mettono in conto un 
aumento dei tassi a breve termine» commenta Scherrer.
A causa di un considerevole incremento della domanda di ipoteche a
lungo termine, la durata media richiesta di ipoteche a tasso fisso è 
aumentata clamorosamente passando da 7,2 a 8,0 anni. Un valore di 
questo ordine di grandezza non era ancora mai stato raggiunto 
dall'inizio delle rilevazioni di comparis.ch.
La Borsa Ipoteche di Comparis come base di dati
Per il Barometro Ipoteche vengono analizzate le domande di 
finanziamento piazzate anonimamente dai clienti nella Borsa Ipoteche 
di comparis.ch. Gli interessati ricevono dagli istituti finanziari 
offerte su misura. Dall'esperienza finora raccolta emerge che, 
nell'80 per cento dei casi, i tassi d'interesse delle singole offerte
sono inferiori ai tassi ufficiali indicativi.
Il prossimo Barometro Ipoteche sarà pubblicato a inizio gennaio 
2011.

Contatto:

Martin Scherrer
Esperto di banche
Telefono: 044 360 34 00
E-mail: media@comparis.ch
http://www.comparis.ch

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