Alle Storys
Folgen
Keine Story von Bundesanwaltschaft BA mehr verpassen.

Bundesanwaltschaft BA

BA: Sospetti confermati: il Ministero pubblico della Confederazione chiede un’istruzione preparatoria per un caso di alta criminalità internazionale

Berna, 17 dicembre 2002. Il Ministero pubblico della Confederazione 
ha chiuso un’indagine preliminare condotta per sospetto di 
riciclaggio, traffico di stupefacenti e criminalità organizzata e 
coordinata a livello internazionale. Il MPC ha trasmesso gli atti 
all’Ufficio dei giudici istruttori federali per un’istruzione 
preparatoria.
Dall’agosto 2001, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) 
conduce insieme con la Polizia giudiziaria federale (PGF) 
un’indagine preliminare per sospetto di riciclaggio di denaro (art. 
305bis CP) e di traffico di stupefacenti (art. 19 n. 2 LStup). Al 
centro del procedimento vi sono le presunte attività illegali di un 
cittadino spagnolo residente a Ginevra, uomo d’affari attivo in 
Svizzera a partire dalla metà degli anni Novanta. Costui è 
fortemente sospettato di essere coinvolto in modo determinante in 
un’organizzazione internazionale che agisce nel contrabbando e 
traffico di stupefacenti tra l’America del Sud, il Vicino Oriente e 
l’Europa nonché di aver riciclato per questa organizzazione, a 
partire dalla Svizzera e in Svizzera, importi dell’ordine di milioni 
di franchi svizzeri a più zeri. Il 21 ottobre 2002, alla luce di 
quanto emerso dal procedimento aperto contro di lui, i sospetti si 
sono estesi a quello di partecipazione a un’organizzazione criminale 
(art. 260ter CP). Nell’ambito di questo procedimento sono pure 
sospettati di traffico di stupefacenti e il suo finanziamento un 
cittadino dell’Arabia Saudita e un cittadino dell’Algeria, residenti 
in Svizzera, nonché altre persone interessate.
Mercoledì scorso, nel quadro delle indagini condotte e coordinate 
dal MPC con le autorità di perseguimento penale di Francia e Spagna, 
il MPC e la PGF, in stretta collaborazione con le autorità di 
polizia ginevrine, hanno perquisito varie società e tre domicili 
privati a Ginevra nonché sequestrato numerosi documenti. All‘azione 
repentina hanno partecipato circa trenta rappresentanti delle 
autorità preposte al perseguimento penale e della Polizia federale. 
Lo stesso giorno in Spagna, l’uomo d’affari spagnolo è stato 
arrestato su ordine del Ministero pubblico della Confederazione. Le 
autorità svizzere chiederanno immediatamente la sua estradizione. 
Mercoledì in Francia, nel quadro di questo gruppo di sospetti, è 
stata arrestata anche una seconda persona. Questa dovrà essere 
interrogata tramite rogatoria per le indagini svolte in Svizzera.
L’impegno del MPC volto a una collaborazione più stretta a livello 
internazionale con le autorità giudiziarie e di perseguimento penale 
nella lotta all’alta criminalità trasfrontaliera ha dato netti 
risultati. All’inchiesta internazionale, oltre alle autorità 
giudiziarie e di perseguimento penale di Francia e Spagna, 
partecipano le autorità di altri Paesi. Attualmente, due rogatorie 
sono pendenti, infatti, presso gli Stati Uniti d’America, che pure 
indagano su questo gruppo di sospetti. A un’altra rogatoria gli USA 
hanno già fornito assistenza giudiziaria. Anche le autorità del 
Liechtenstein hanno accordato assistenza giudiziaria in un caso.
Confermati i sospetti su cui poggia il procedimento nel corso delle 
sue indagini complesse e intense, il MPC ha chiuso la procedura 
delle indagini preliminari di polizia giudiziaria conformemente 
all’articolo 100segg PP e trasmesso gli atti all’Ufficio dei giudici 
istruttori federali per l’apertura dell’istruzione preparatoria. 
Dato che il gruppo di sospetti su cui si indaga presenta ancora 
un’alta probabilità di collusione di eventuali altre persone 
interessate, per il momento non possono essere rilasciate ulteriori 
informazioni.
Il responsabile dell'informazione:
Hansjürg Mark Wiedmer, capo dell'informazione MPC, tel. 031 / 324 
324 0

Weitere Storys: Bundesanwaltschaft BA
Weitere Storys: Bundesanwaltschaft BA