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Il Ballenberg è pronto
Il museo svizzero all'aperto inaugurerà la nuova stagione il 19 maggio 2020

Il Ballenberg è pronto / Il museo svizzero all'aperto inaugurerà la nuova stagione il 19 maggio 2020
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Hofstetten (ots)

Martedì 19 maggio 2020 il Museo svizzero all'aperto Ballenberg aprirà le porte ai visitatori. Nei giorni scorsi sono state elaborate e attuate le necessarie misure di protezione. Ad attendere i visitatori ci sarà un'esperienza varia e divertente in sicurezza - la maggior parte dei 109 edifici storici su un'area di 66 ettari sarà visitabile e più di 200 animali da fattoria, oltre alle varie dimostrazioni di lavori artigianali, animeranno il museo all'aperto. Il team del Museo all'aperto Ballenberg ha alle spalle giornate di intenso lavoro: in brevissimo tempo sono stati portati avanti i preparativi per l'avvio della stagione, sono state attuate le misure protettive per il personale e i visitatori, mentre il funzionamento del museo è stato adattato alle esigenze dell'emergenza coronavirus. Il 1° maggio 2020 il Canton Berna ha deciso in via definitiva che l'unico museo all'aperto della Svizzera potrà, come altri musei, riprendere l'attività a partire dall'11 maggio 2020. "Siamo molto grati per l'ottima collaborazione con il Canton Berna e siamo molto felici per questa decisione presa senza eccessiva burocrazia", spiega Peter Flück, presidente del Consiglio di fondazione. "Inizialmente ritenevamo una riapertura l'11 maggio 2020 poco realistica, visto che a metà marzo avevamo dovuto sospendere tutti i lavori di preparazione". Invece, grazie al grande impegno del personale del Ballenberg, ora l'inaugurazione di martedì 19 maggio 2020, prima dell'Ascensione, è una realtà. "Il fatto che questa stagione ci sia possibile sfruttare quello che speriamo possa essere un notevole afflusso di visitatori per l'Ascensione e la Pentecoste è per noi particolarmente importante", spiega Flück. A causa della pandemia da coronavirus e dell'inaugurazione della stagione ritardata di circa sei settimane, il Museo all'aperto Ballenberg ha perso introiti rilevanti e urgentemente necessari.

Un'esperienza in sicurezza per i visitatori su un'area di 66 ettari

Martin Michel, direttore del museo all'aperto, è assolutamente convinto del fatto che una visita al Ballenberg in questo periodo particolare rappresenti un'esperienza interessante, divertente e sicura: "L'area di 66 ettari offre spazio sufficiente per il rispetto delle attuali regole di distanziamento. Nonostante ciò, il senso di responsabilità da parte dei nostri visitatori resta indispensabile". Sulla base della bozza preparata dall'Associazione dei musei svizzeri (AMS) è stato elaborato un sistema di protezione, sono stati individuati i punti critici all'interno del museo e sono state predisposte le necessarie informazioni per gli ospiti. La maggior parte dei 109 edifici storici sarà accessibile. "Dove è stato possibile, abbiamo creato un percorso attraverso l'edificio, mentre in alcune case abbiamo ad esempio dovuto chiudere il sottotetto." Si svolgeranno anche le dimostrazioni dei lavori artigianali anche se, rispetto a prima, i visitatori osserveranno chi lavora da una distanza maggiore. Gli oltre 200 animali da fattoria popoleranno il Ballenberg anche quest'anno. Solo le postazioni in cui i visitatori avevano la possibilità di partecipare personalmente, ad esempio producendo il burro, dovranno rimanere chiuse, perché garantire il rispetto delle comuni norme igieniche sarebbe troppo complesso. In compenso i contenuti didattici, come le informazioni sugli edifici e l'esposizione, sono ora disponibili in formato digitale e possono essere visualizzati tramite smartphone. "Pur avendo colpito duramente il nostro museo, l'emergenza coronavirus ha anche prodotto effetti positivi", spiega Michel. "La digitalizzazione del museo all'aperto sta facendo grandi passi avanti". Nel corso della stagione si aggiungeranno ulteriori offerte digitali. Al momento però l'attenzione è focalizzata sull'inaugurazione della stagione: "Siamo tutti felici che i visitatori tornino a popolare il nostro museo all'aperto!"

Orti-giardino del Ballenberg e mobili classici Vitra

Il Museo all'aperto Ballenberg sarà aperto da martedì 19 maggio 2020, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 17.00. Le casse apriranno già alle ore 9.00. Oltre a quanto offre il museo - 109 edifici storici provenienti da tutte le zone della Svizzera, animali da fattoria e dimostrazioni di artigianato - ad attendere i visitatori ci saranno le seguenti attrazioni.

Orti-giardino ispirati al tema dell'anno: per la stagione 2020, dodici orti-giardino del Museo all'aperto Ballenberg sono stati ripiantumati. I giardini presentano ora la storia dell'orticoltura in Svizzera, mostrando le peculiarità regionali. In occasione del tema dell'anno, l'AT Verlag ha pubblicato una guida ai giardini. Gli autori Dominik Flammer e Sylvan Müller hanno rielaborato la storia dell'orticoltura, implementando questo concetto nei dodici orti-giardino insieme alle giardiniere del Ballenberg. Il libro è disponibile al prezzo di CHF 19.90 nei negozi del Ballenberg, nell'online shop e nelle librerie.

Esposizione Vitra nella casa di Matten: L'edificio residenziale di Matten BE, risalente al 16° secolo, nel 2007 è stato riadattato in modo esemplare alle esigenze abitative di una famiglia moderna di quattro persone. Quest'anno, l'arredamento interno è affidato alla nota azienda svizzera a conduzione familiare Vitra. I mobili classici Vitra sono esempi di design innovativo del 20° secolo.

Contatto:

Peter Flück, Presidente del Consiglio di fondazione
Mobile: +41 79 208 28 12
E-mail: peter.flueck@postgasse39.ch

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