Tous Actualités
Suivre
Abonner Swissmem

Swissmem

Assicurare la via bilaterale: Swissmem accoglie con favore la decisione del Consiglio federale

Zurigo (ots)

L'adozione odierna degli indicatori per un mandato negoziale con l'UE rappresenta un importante passo avanti per garantire la via bilaterale. I progressi compiuti nei colloqui esplorativi devono ora essere tradotti in pratica rapidamente: con un mandato negoziale entro la fine dell'anno e un accordo entro l'estate del 2024. Per quanto riguarda la protezione dei salari, si sta delineando una soluzione negoziata a salvaguardia dell'attuale livello di protezione. Non sono necessarie ulteriori misure interne che limiterebbero il mercato del lavoro - Swissmem le respinge fermamente.

La strisciante erosione dell'accesso al mercato e la continua incertezza sul futuro delle relazioni con l'Unione Europea sono veleno per l'industria tecnologica svizzera (industria MEM e settori tecnologici correlati). Per il settore, con i suoi 330.000 dipendenti, il mercato europeo è di gran lunga il più importante: oltre il 55% delle esportazioni è destinato ai Paesi dell'UE. Le aziende dipendono dall'accesso all'enorme mercato interno, dall'assunzione di lavoratori qualificati e dalla partecipazione a progetti di ricerca e innovazione (quali ad esempio Horizon, Copernicus).

Contratto da sottoscrivere entro l'estate 2024

Assume grande importanza anche la conclusione di nuovi accordi, soprattutto nel settore dell'elettricità: a partire dal 2026, i membri dell'UE dovranno riservare il 70% dei loro elementi di rete allo scambio tra i Paesi dell'Unione. Ciò significa che, senza un accordo sull'elettricità, la Svizzera rischia di trovarsi in una situazione di penuria nel caso di difficoltà nella produzione interna nel periodo invernale.

Per questi motivi, Swissmem si rallegra del fatto che negli ultimi mesi i colloqui esplorativi e le consultazioni tecniche abbiano compiuto progressi significativi. L'associazione dell'industria tecnologica svizzera sostiene il Consiglio federale nell'adozione di un mandato negoziale entro la fine dell'anno e nell'impegno a concludere rapidamente un accordo. Questo deve avvenire nell'estate del 2024, prima delle elezioni europee.

Nessuna misura collaterale aggiuntiva

Ci sono segnali chiari: l'UE è disposta a salvaguardare nell'accordo con la Svizzera l'attuale livello di protezione dei salari, con garanzie di diritto internazionale a tutela delle peculiarità del mercato del lavoro svizzero e attraverso una clausola di non regressione. Swissmem è favorevole a entrambe, così come alla digitalizzazione dei controlli delle misure collaterali, ora auspicate anche dai sindacati. Con questa posizione di partenza, non c'è motivo di adottare ulteriori misure a livello nazionale. Swissmem non offrirà il fianco a un peggioramento delle condizioni quadro.

Contatto:

Ivo Zimmermann, Responsabile Comunicazione
Tel. +41 44 384 48 50 / Mobile +41 79 580 04 84
E-Mail i.zimmermann@swissmem.ch

Philippe Cordonier, Responsabile Svizzera romanda
Tel. +41 21 613 35 85 / Mobile +41 79 644 46 77
E-Mail p.cordonier@swissmem.ch

Plus de actualités: Swissmem
Plus de actualités: Swissmem