Il mercato di esportazione statunitense vacilla – Le PMI del settore MEM reagiscono con forza innovativa
Un document
Comunicato stampa
Weinfelden, 24 settembre 2025
Il mercato di esportazione statunitense vacilla – Le PMI del settore MEM reagiscono con forza innovativa
Dall'introduzione dei dazi statunitensi del 39% sui prodotti svizzeri nell'agosto 2025, la situazione delle PMI orientate all'esportazione nel settore MEM si è ulteriormente aggravata. Un nuovo sondaggio condotto da BAK Economics per conto di Swissmechanic mostra che i dazi doganali stanno già avendo un impatto, ma il settore non rimane inerte.
Quasi tre PMI MEM su quattro dipendono direttamente o indirettamente dal mercato statunitense. Il 45% delle aziende intervistate riferisce già un peggioramento della situazione degli ordini.
Nonostante le sfide, le PMI MEM svizzere dimostrano ancora una volta la loro resilienza. Reagiscono in modo rapido e mirato, con strumenti collaudati: diversificazione, innovazione e aumento dell'efficienza. Le aziende puntano particolarmente spesso sull'apertura di nuovi mercati (27%), sulla riduzione dei costi (23%) e sulla cassa integrazione (23%).
«La situazione è grave, ma non disperata», afferma Erich Sannemann, direttore di Swissmechanic. «Le nostre aziende hanno già dimostrato in crisi precedenti che, con pragmatismo e spirito innovativo, riescono a rimanere competitive anche sotto pressione».
L'innovazione è la carta vincente
La settimana scorsa, l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale ha nuovamente assegnato alla Svizzera il titolo di Paese con l'economia più innovativa al mondo nel Global Innovation Index 2025. Le aziende industriali svizzere godono di un'ottima reputazione a livello mondiale come leader tecnologici e, in tempi economicamente difficili, orientano la loro strategia in modo coerente a questo punto di forza. Ciò vale anche per le PMI del settore MEM: l'innovazione dei prodotti e l'apertura di nuovi mercati, insieme all'aumento dell'efficienza, sono considerati particolarmente efficaci per rafforzare in modo sostenibile la propria resilienza.
La politica è chiamata ad agire
Lo studio dimostra che le PMI del settore MEM sono molto adattabili e reagiscono rapidamente ai cambiamenti delle condizioni quadro. Swissmechanic ritiene che ora anche la politica sia chiamata ad agire: oltre all'indennità di disoccupazione parziale, uno strumento collaudato in caso di crisi, anche un migliore accesso al mercato, l'eliminazione degli ostacoli normativi e gli investimenti nella formazione e nell'innovazione sono leve fondamentali per rafforzare la competitività.
Contatti per i media
Per domande e informazioni si prega di contattare
- Erich Sannemann, Direttore di Swissmechanic, e.sannemann@swissmechanic.ch, T: +41 71 626 28 45, M: +41 79 661 44 78 (tedesco)
- Nicola Roberto Tettamanti, Presidente di Swissmechanic, nicola.tettamanti@tecnopinz.com, +41 91 946 40 70, +41 79 419 01 14 (italiano, francese e tedesco)
SWISSMECHANIC è l’associazione agile dell'industria PMI-MEM. Le oltre 1300 imprese affiliate impiegano più di 65'000 collaboratrici e collaboratori, di cui 6000 apprendisti, e generano un fatturato annuo di circa 15 miliardi di franchi. L’associazione è suddivisa in 13 sezioni regionali, un centro servizi nazionale, l’organizzazione specialistica sovraregionale Forum Blech e l’organizzazione associata Groupement suisse de l’Industrie des Machines (GIM).
SWISSMECHANIC Svizzera Felsenstrasse 6 8570 Weinfelden Tel. 071 626 28 00 kommunikation@swissmechanic.ch