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Media Service: Consiglio svizzero della stampa: Nessun boicottaggio a Sciaffusa (presa di posizione 34/2016)
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Bern (ots)
Parti: X. c. «Schaffhauser Nachrichten» e «Neuhauser Woche»
Tema: rispetto della verità / pluralismo delle opinioni / lettere di lettori
Reclamo respinto
Riassunto
Nessun boicottaggio a Sciaffusa
La pluralità delle opinioni è stata rispettata dalle «Schaffhauser Nachrichten» e dalla «Neuhauser Woche». Lo constata il Consiglio della stampa respingendo un reclamo.
Dure critiche erano contenute nella lettera di un consigliere municipale pubblicata dalla "Neuhauser Woche" il 30 aprile 2015. Il capo-dicastero delle costruzioni e sindaco della cittadina vi era accusato di favorire un controverso sviluppo edilizio del centro storico. Il caso era descritto come "un buon esempio di come, avendo il nome giusto, soldi e in prospettiva l'aumento degli abitanti (e dei proventi fiscali) sia possibile convincere il capo-dicastero". Alla pubblicazione della lettera il settimanale fece seguire una settimana dopo un'intervista al politico criticato, in cui era contenuta una risposta alle critiche.
Nel reclamo presentato al Consiglio della stampa, il consigliere municipale afferma che la direzione della casa editrice Meier + Cie, proprietaria sia della "Neuhauser Woche" sia delle "Schaffhauser Nachrichten", avrebbe vietato ai giornalisti di occuparsi ulteriormente della faccenda. Nel Canton Sciaffusa l'editore godrebbe praticamente del monopolio delle informazioni, in quanto proprietario sia delle due testate sia della radio locale. In tal modo, si sostiene, il pluralismo delle opinioni risulta impedito.
Il Consiglio della stampa ha respinto il richiamo. Non risulta che l'editore abbia esercitato pressioni nel caso specifico, e tantomeno un divieto. L'accusa su questo punto non è documentata dai denunzianti. Del contestato progetto edilizio i due giornali si sono occupati più volte. La decisione spettava evidentemente solo alle redazioni e nel caso specifico i due media non hanno mancato al rispetto del pluralismo. È vero che la casa editrice Meier + Cie occupa una posizione dominante sul mercato regionale delle notizie. Tuttavia un certo pluralismo sussiste, grazie ai notiziari regionali della Radio e Televisione SRF, di "Teletop" e di "Radio Rasa". Ai detentori della posizione dominante incombe però una certa responsabilità, per esempio dimostrando di gestire con larghezza di vedute la posta dei lettori.
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