Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa
Media Service: Consiglio svizzero della stampa
Presa di posizione 71/2009
Parti: X. c. «La liberté»
Reclamo respinto
Un document
Interlaken (ots)
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http://presseportal.ch/fr/pm/100018292/?langid=4 -Oggetto: rispetto della sfera privata, protezione delle vittime.
Riassunto
Indispensabile, talvolta, dare i particolari scabrosi di un abuso sessuale
In un articolo che riferiva degli abusi sessuali operati da uno zio sui suoi giovani nipoti, « La Liberté » precisava trattarsi di un ottuagenario « patriarca » della buona società friburghese. È un'informazione tale da consentire l'identificazione dell'individuo e delle sue vittime? Un reclamo presentato al Consiglio della stampa accusa il giornale di violazione della sfera privata. Ma non solo questo. Il giornale aveva pubblicato anche alcuni particolari scabrosi del modo con cui il "patriarca" si era comportato. Il Consiglio della stampa è del parere che entrare nei particolari era necessario per comprendere la gravità dell'offesa inflitta alle giovani vittime. Circa la descrizione del "patriarca", era chiaramente intesa a far capire che simili abusi possono capitare in ogni categoria sociale; la persona non sarebbe stata del resto identificabile al di là di una ristretta cerchia di persone. Nei casi di abuso sessuale, la protezione delle vittime è d'obbligo ma la descrizione del danno commesso è ugualmente necessaria. In un tale contesto, entrare in particolari scabrosi è inevitabile. Per queste ragioni, il reclamo è stato respinto.
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