Tous Actualités
Suivre
Abonner Office fédéral de l'agriculture

Office fédéral de l'agriculture

Importazione di carne: reddito massimo di 300 mio. di fr. all'anno

Berna (ots)

Sulle importazioni di carne effettuate nell'ambito
dei 
contingenti doganali, applicando il sistema della 
prestazione all'interno del Paese può essere conseguito un 
reddito di 300 milioni di franchi all'anno al massimo. Non è 
tuttavia possibile stabilire come questo importo venga 
ripartito fra i diversi operatori del mercato. Tali 
considerazioni sono contenute in un rapporto steso 
dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) su incarico 
della Sottocommissione 7 della Commissione delle finanze del 
Consiglio nazionale.
Secondo i calcoli dell'UFAG, il reddito massimo sulle 
importazioni di carne ammonterebbe a 300 milioni di franchi 
all'anno (media degli anni 1999-2001). Questo importo è dato 
dalla differenza fra il prezzo di vendita e il prezzo che 
l'importatore/grossista paga per l'acquisizione della carne 
importata, moltiplicata per il quantitativo di carne. 
Laddove la concorrenza è ottimale, il reddito è traslato sui 
consumatori e/o sui produttori. Siccome non è possibile 
stabilire il ruolo svolto dalla concorrenza e chi approfitta 
della differenza fra prezzo di vendita e prezzo di 
acquisizione della carne importata (consumatori, produttori, 
importatori, grossisti), ci si è limitati a fissare un 
importo massimo di 300 milioni di franchi.
Il reddito massimo è stato calcolato per la carne rossa e 
per quella bianca. Nel calcolo non sono compresi gli 
insaccati e le specialità di carne (p. es. carne secca, 
prosciutto cotto) per i quali è applicata una procedura di 
vendita all'asta, gli animali da macello vivi, le 
frattaglie, le importazioni effettuate nel quadro del 
traffico di perfezionamento e i prodotti importati 
all'aliquota di dazio fuori del contingente. Il reddito 
varia a dipendenza del quantitativo importato e del corso 
del cambio del franco svizzero.
Il reddito massimo scaturisce dalle importazioni di carne di 
pollame (41 %), bovina (36 %), ovina (11 %), suina (5 %) 
nonché equina e caprina (7 %).
Il rapporto è disponibile in francese su Internet, digitando 
www.blw.admin.ch.

Contact:

Eduard Hofer, Vicedirettore
tel. +41 31 322 25 87
Ufficio federale dell'agricoltura

Plus de actualités: Office fédéral de l'agriculture
Plus de actualités: Office fédéral de l'agriculture
  • 22.04.2002 – 09:33

    Registrazione della denominazione d'origine controllata Sbrinz”

    Berna (ots) - In relazione alla pubblicazione della domanda di registrazione della denominazione »Sbrinz” in data 15 gennaio 2002, non è stata presentata alcuna opposizione entro il termine di tre mesi previsto ai sensi di legge. La denominazione »Sbrinz” è quindi stata registrata nel Registro delle denominazioni d'origine controllata (DOC) e delle indicazioni geografiche protette (IGP). Quasi sicuramente ...

  • 11.04.2002 – 17:13

    Agricoltura sostenibile e sviluppo rurale nelle regioni di montagna

    Berna (ots) - Alla conferenza internazionale »Agricoltura sostenibile e sviluppo rurale nelle regioni di montagna”, in programma dal 16 al 20 giugno, ad Adelboden sono attesi circa 200 partecipanti da tutti i Paesi con una regione di montagna. La politica svizzera ha raccolto con successo la sfida di uno sviluppo sostenibile. Le sue esperienze in merito sono richieste a livello mondiale e secondo Manfred Bötsch, ...

  • 10.04.2002 – 08:46

    Roma - "Vertice sull'alimentazione mondiale cinque anni dopo"

    Berna (ots) - Pascal Couchepin, capo del DFE, guiderà la delegazione svizzera che parteciperà ai lavori del "Vertice sull'alimentazione mondiale cinque anni dopo" previsto dal 10 al 13 giugno a Roma. Il vertice ONU sarà l'occasione per ribadire gli impegni assunti nel 1996 con la "Dichiarazione di Roma sulla sicurezza alimentare mondiale". I partecipanti al vertice che si terrà nella sede principale ...