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Legge sull'asilo: un Sì parziale

Berna (ots)

La Commissione federale per i rifugiati (CFR)
considera le modifiche proposte nel quadro dell'attuale revisione
parziale della legge sull'asilo un passo nella giusta direzione. In
particolare raccoglie consensi il nuovo modello di finanziamento
della politica sociale condotta nel campo dell'asilo. Anche
l'intenzione di rilasciare, trascorso un determinato periodo, un
permesso di dimora alle persone ammesse provvisoriamente e alle
persone per le quali è dato un caso di rigore personale grave è stata
bene accolta. Per contro la Commissione esprime riserve in merito
alla proposta regola dello Stato terzo.
La CFR si è espressa nell'ambito della consultazione in corso
sulla revisione parziale della legge sull'asilo. La Commissione
approva l'impegno della Confederazione nel tracciare nuove vie alla
ricerca di soluzioni pragmatiche ai problemi esistenti nel settore
dell'asilo. In tal senso ritiene il nuovo disciplinamento dei sussidi
ai Cantoni mediante un sistema di incentivi un interessante tentativo
per risparmiare, senza ribaltare le spese sui Cantoni. Ma, secondo la
CFR, soltanto la pratica sarà in grado di mostrare se il modello
proposto permetterà effettivamente di raggiungere gli obiettivi
prefissati.
La CFR approva anche l'intenzione di accordare, a determinate
condizioni, il diritto al permesso di dimora alle persone ammesse
provvisoriamente e alle persone per le quali è dato un caso di rigore
personale grave.
La CFR si mostra tuttavia critica nei confronti delle prospettate
modifiche procedurali. La Commissione è sì concorde con le autorità
federali nel ritenere che l'attuale regola dello Stato terzo debba
essere riesaminata, ma considera la proposta delle autorità federali
problematica sotto il profilo della politica in materia di asilo.
Come conseguenza della prevista regolamentazione ogni richiedente
l'asilo che dichiari il suo itinerario di fuga, indipendentemente
dalle sue allegazioni, potrebbe essere rispedito nello Stato terzo
sicuro per il quale è transitato. La Commissione esige che sia
sancita per legge tutta una serie di eccezioni alla regola dello
Stato terzo. In particolare chiede, fra l'altro, che vengano
esaminate anche le domande d'asilo presentate da persone giunte in
Svizzera da uno Stato terzo sicuro qualora gli interessati possano
far valere una relazione più stretta con la Svizzera piuttosto che
con lo Stato terzo sicuro, per esempio a causa della presenza di
membri della loro famiglia. La Commissione ritiene inoltre che il
termine di ricorso di 24 ore in caso di non entrata nel merito della
domanda sia troppo breve.
La Commissione ha esaminato anche le altre proposte di modifica
(p. es. l'analisi del DNA per il ricongiungimento familiare, il
momento di prendere contatto con le autorità dello Stato di origine o
di appartenenza, la verifica scientifica dell'età). La CFR raccomanda
di prendere in considerazione tali modifiche unicamente se hanno
un'importanza rilevante per la procedura d'asilo. Bisogna infatti
evitare che la revisione parziale sfoci in una revisione totale,
visto che l'attuale legge sull'asilo è in vigore da soli due anni.

Contatto:

Rolf Götschmann, segretario CFR, tel. +41 31 325 93 22

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