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Chiusura dell'indagine preliminare contro un ex collaboratore dell'UFR

Berna (ots)

Berna, il 19 settembre 2002. Caso inerente il
traffico di documenti di viaggio falsi: il MPC ha chiuso l'indagine 
contro un ex collaboratore dell'Ufficio federale dei rifugiati (UFR) 
e trasmesso l'incarto all'Ufficio dei giudici istruttori federali.
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha chiuso 
l'indagine di polizia giudiziaria, avviata il 3 maggio 2002, in 
relazione all'eventuale falsificazione di passaporti per stranieri 
dell'Ufficio federale dei rifugiati (UFR) ad opera di un ex 
collaboratore e al loro traffico. Il 17 settembre scorso il caso è 
stato trasmesso all'Ufficio dei giudici istruttori federali a Berna 
che procederà all'istruzione preparatoria.
L'indagine penale verte in primo luogo su un ex collaboratore 
dell'UFR sospettato ed è stata estesa a cinque presunti 
intermediari. Inoltre, in otto Cantoni sono attualmente in corso gli 
accertamenti volti a stabilire se e in che misura anche oltre un 
centinaio di persone, "destinatari finali" dei documenti 
d'identificazione, siano o meno penalmente perseguibili.
La stretta collaborazione con la Polizia giudiziaria federale e 
numerosi corpi di polizia cantonali ha consentito di sequestrare 
oltre 100 passaporti rilasciati illegalmente dall'UFR (certificati 
d'identità e passaporti per stranieri) nonché un numero elevato di 
bolli per il visto. Inoltre, sono stati sequestrati anche i dati 
personali che l'ex collaboratore dell'UFR aveva stampato a partire 
da banche dati della Confederazione e, quindi, trasmesso a terzi.
La confessione dell'imputato ha indubbiamente contribuito a fare 
rapida luce sul caso. Al centro delle indagini vi sono reati di 
falsificazione, reati contro il patrimonio e reati contro i doveri 
d'ufficio. I cinque presunti intermediari sono accusati di aver 
istigato l'imputato a commettere i reati attribuitigli e di avere 
utilizzato i passaporti rilasciati illegalmente.
Responsabile dell'informazione:
Andrea Sadecky, sostituta portavoce MPC, tel. 031/324 324 0

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