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Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft

UFAFP - Accordo sul nuovo piano delle misure Il cormorano potrà nidificare sui laghi ma non sui fiumi

Berna (ots)

Berna, 15 settembre 2005
Le misure di difesa contro i cormorani sono ora regolate in tutta la 
Svizzera anche per il periodo estivo. Come in inverno, è possibile 
adottarle sui corsi d’acqua e sui piccoli laghi. Sui laghi più 
grandi e sugli sbarramenti fluviali, invece, i cormorani e altri 
uccelli acquatici non devono essere disturbati e vanno lasciati 
liberi di nidificare. È quanto previsto dal nuovo piano delle misure 
sui cormorani elaborato da rappresentanti della pesca, della 
protezione dell’avifauna e dei Cantoni sotto la guida dell’UFAFP. Le 
misure tengono conto della sempre maggiore presenza di cormorani in 
Svizzera anche durante l’estate. È inoltre prevista l’istituzione di 
un comitato di risoluzione dei conflitti.
Cormorani e pescatori si contendono la stessa risorsa: il pesce. Un 
cormorano ne consuma circa 500 grammi al giorno, e non sorprende 
quindi che nascano conflitti d’interesse. Nel 1995, con un primo 
piano delle misure, erano state elaborate delle linee guida per 
regolare gli effettivi di cormorano in modo da non disturbare altri 
uccelli acquatici e proteggere al contempo le popolazioni ittiche 
minacciate. I successivi controlli dei risultati hanno confermato 
l’efficacia di tali provvedimenti. Nel frattempo, tuttavia, le cose 
sono cambiate: i cormorani tendono sempre di più a rimanere in 
Svizzera anche durante l’estate (cfr. riquadro). Per questo, il 
gruppo di lavoro “Cormorano e pesca”, composto da rappresentanti 
dell’amministrazione, della pesca, della ricerca e della protezione 
dell’avifauna ha esaminato il piano delle misure 1995 e lo ha 
adeguato alla nuova situazione.
L’obiettivo del piano delle misure è di deviare i cormorani dalle 
cosiddette “zone di intervento” (corsi d’acqua e piccoli laghi con 
una superficie inferiore a 50 ettari, in cui la popolazione ittica è 
più minacciata) alle “zone di non intervento” (laghi con una 
superficie superiore a 50 ettari e sbarramenti fluviali). Tale 
suddivisione, già in vigore dal 2005 per la stagione invernale, 
viene ora estesa anche ai mesi estivi. I cormorani possono essere 
allontanati dalle zone di intervento mediante la presenza di persone 
sulle sponde o in barche e con spari a salve, ma è anche possibile 
abbatterli. Sui laghi più grandi e sugli sbarramenti fluviali, 
invece, devono essere monitorati e protetti da ogni fattore di 
disturbo durante tutto l’anno. Tale misura consente di salvaguardare 
anche altre specie di uccelli acquatici presenti in questi habitat.
Comitato di risoluzione dei conflitti per situazioni non prevedibili 
Le esperienze passate insegnano che lo sviluppo e il comportamento 
delle popolazioni di cormorani sono difficilmente prevedibili. Per 
questo motivo, la versione rielaborata del piano delle misure 
prevede anche l’istituzione di un comitato di risoluzione dei 
conflitti che garantisca il rispetto di determinati criteri. 
Composto da un rappresentante dell’UFAFP, uno della Federazione 
Svizzera di pesca (FSP), uno dell’Associazione svizzera per la 
protezione degli uccelli (ASPU/BirdLife Svizzera) e uno del Cantone 
interessato, nonché da eventuali esperti, il comitato si riunisce 
quando le colonie di cormorani in Svizzera sono superiori a quattro 
o le coppie di cormorani che nidificano nel nostro Paese sono più di 
cento, come pure nei casi in cui la presenza di questi uccelli causa 
gravi danni ai pescatori professionisti o si verificano situazioni 
problematiche straordinarie.
Il nuovo piano delle misure 2005 è sostenuto da tutti i membri del 
gruppo di lavoro “Cormorano e pesca” (cfr. riquadro) e ha il valore 
di raccomandazione per i Cantoni competenti. Soltanto l’Associazione 
svizzera dei pescatori professionisti non ha approvato il rapporto.
UFAFP  UFFICIO FEDERALE DELL’AMBIENTE, 
DELLE FORESTE E DEL PAESAGGIO
Servizio stampa
Informazioni
•	Willy Geiger, vicedirettore dell’Ufficio federale 
dell’ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), tel. 031 322 
90 00
Rapporto
•	Il rapporto “Erfolgskontrolle Kormoran und Fischerei sowie 
neuer Massnahmenplan 2005”, con riassunto e capitolo 5 in italiano, 
può essere scaricato al sito http://www.ambiente-svizzera.ch/pesca
Da ospite invernale a presenza costante durante tutto l’anno A 
partire dagli anni ’70 il cormorano è diventato un ospite frequente 
sui corpi d’acqua svizzeri nei mesi invernali. Dopo un picco massimo 
temporaneo di oltre 8'800 individui, gli effettivi sono poi 
diminuiti stabilizzandosi a circa 5'500 unità. La diffusione di 
questi uccelli è stata favorita soprattutto dall’abbondanza di pesci 
in molti laghi con un tenore eccessivo di nutrienti. Nel frattempo, 
la concentrazione di nutrienti è diminuita ed anche il rendimento 
della pesca, sia professionale che dilettante, ha subito un calo. Ma 
il cormorano è rimasto, e sono sempre di più gli individui giovani 
che restano in Svizzera anche durante l’estate. Dal 2001, il 
cormorano è diventato una specie nidificante indigena. Nel 2003, sul 
lago di Neuchâtel hanno nidificato 23 coppie. Il numero è poi salito 
a 53 nel 2004, con 100 piccoli in grado di volare. La pubblicazione 
dei dati relativi al 2005 è prevista per le prossime settimane.
Membri del gruppo di lavoro “Cormorano e pesca” Le organizzazioni e 
gli organi ufficiali riportati qui sotto hanno partecipato al gruppo 
di lavoro “Cormorano e pesca” presieduto Willy Geiger, vicedirettore 
dell’UFAFP: • dell’Associazione svizzera per la protezione degli 
uccelli (ASPU/BirdLife Svizzera) • Federazione Svizzera di pesca 
(FSP) • Pro Natura • Sektion Jagd- und Fischereiverwaltung, Canton 
Argovia • Fischereiinspektorat, Canton Berna • Fischerei- und 
Jagdverwaltung, Canton Lucerna • Service de la faune, Canton 
Neuchâtel • Kant. Fischereiaufseher, Canton Sciaffusa • Amt für Jagd 
und Fischerei, Canton San Gallo • Jagd- und Fischereiverwaltung, 
Canton Turgovia • Conservation de la faune, Canton Vaud • Fischerei- 
und Jagdverwaltung, Canton Zurigo • Stazione ornitologica svizzera 
di Sempach • EAWAG, Abt. Fischereiwissenschaften • Associazione 
svizzera dei pescatori professionisti (unico membro del gruppo di 
lavoro che non ha approvato le disposizioni del piano delle misure).

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