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Cifre d'affari del commercio al dettaglio nell’aprile 2003 Fatturato in leggero aumento: + 0,7 per cento

(ots)

Cifre d'affari del commercio al dettaglio nell’aprile 2003 Fatturato in leggero aumento: + 0,7 per cento

Secondo i risultatiprovvisori forniti dall’Ufficio federale di 
statistica (UST), 
nell’aprile 2003 le cifre d’affari nominali del commercio al 
dettaglio hanno registrato un incremento dello 0,7 per cento 
rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ciò che in termini 
reali (al netto dell’inflazione) corrisponde ad un incremento dello 
0,4 per cento. Nel marzo 2003 il fatturato aveva registrato una 
flessione del 4,3 per cento. Tenendo tuttavia conto che il mese di 
aprile 2003 aveva un giorno di vendita in meno rispetto al 2002, a 
parità di giorni di vendita, le cifre d’affari nominali sono 
cresciute del 4,9 per cento e in termini reali del 4,6 per cento. Le 
cifre d’affari del mese di aprile sono state tuttavia influenzate 
dalle vendite pasquali, avvenute lo scorso anno in marzo. 
Paragonando i fatturati di marzo e aprile 2003 con quelli di marzo e 
aprile 2002, si osserva che a parità di giorni di vendita le cifre 
d’affari sono diminuite complessivamente dell’1,8 per cento in 
termini nominali e del 2,8 per cento in termini reali. Forte aumento 
dei generi alimentari e voluttuari grazie alla Pasqua, ma ancora in 
forte calo il segmento di lusso L’andamento delle cifre d’affari dei 
tre gruppi principali presenta nell’aprile 2003 delle differenze. 
Mentre il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per 
fumatori» ha presentato un forte incremento del 9,9 per cento, i 
gruppi «abbigliamento, calzature» e «altri gruppi» hanno subito una 
flessione rispettivamente dell’1,2 e del 2,3 per cento. Le cifre 
d’affari sono aumentate soprattutto nei gruppi «alimentari» 
(+10,8%), e «bevande» (+8,5%). Anche i gruppi «carburanti, 
combustibili» (+5,6%), «fai da te, tempo libero» (+5%) e «salute, 
cure del corpo e cosmetici» (+4,9%) hanno conseguito buoni 
risultati. Il calo del gruppo «effetti personali» (-20,8%) è 
proseguito anche nel mese di aprile e ha riguardato soprattutto il 
comparto orologeria e bigiotteria. In diminuzione anche il fatturato 
dei beni durevoli come l’«arredamento» (-7,4%), «elettronica per il 
tempo libero e l'ufficio» (-5%), «cucina, economia domestica» (- 
4,2%) e «veicoli a motore» (-3,6%).
Risultati secondo il ramo economico
L’evoluzione delle cifre d’affari del commercio al dettaglio è 
risultata positiva nella maggior parte dei rami economici, 
soprattutto nel commercio di prodotti farmaceutici e cosmetici in 
esercizi specializzati (+11,1%) e nel commercio al dettaglio in 
esercizi specializzati di prodotti alimentari e voluttuari (+8,9%). 
Un buon risultato hanno fatto registrare anche la vendita per 
corrispondenza (+6,8%) e il commercio in esercizi non specializzati 
(4,1%). E’ stato invece un mese negativo per il commercio al 
dettaglio di oggetti d’antiquariato e di seconda mano (-16,1%).
Aumento per le grandi e medie imprese, calo per le piccole
Hanno comunicato un incremento del fatturato sia le grandi 
imprese 
(più di 45 impieghi a tempo pieno) che le medie imprese (da 15 a 45 
impieghi) rispettivamente del 2,2 e dello 0,8 per cento. Hanno 
invece continuato a diminuire (-1,3% nel mese in esame) le cifre 
d’affari delle piccole imprese (meno di 15 impieghi).
Andamento dall'inizio dell'anno
Nei primi quattro mesi del corrente anno, le cifre d'affari 
nominali 
cumulate sono diminuite dell’1,7 per cento. Mentre per il gruppo 
«alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» è stato 
registrato un aumento delle cifre d’affari dell’1,8 per cento, sono 
state annunciate perdite per «abbigliamento e calzature» (- 3,1%) e 
«altri gruppi» (-2,9%).
In termini reali, le cifre d’affari del commercio al dettaglio 
sono 
diminuite complessivamente del 2,5 per cento. I tre gruppi 
principali hanno presentato i seguenti risultati: «alimentari, 
bevande, tabacco e articoli per fumatori» (+1,3%), «abbigliamento, 
calzature» (-4%) e «altri gruppi» (-3,9%).
NOTA BENE: il rinnovo del campione utilizzato dal gennaio 2003 ha 
prodotto un ritardo che ha differito di 4 settimane la pubblicazione 
dei risultati del mese di aprile 2003. Ci scusiamo per questo 
contrattempo, fiduciosi nella vostra comprensione. Contiamo di 
eliminare il ritardo nella seconda metà dell’anno.
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA
	Servizio informazioni
__________________
Informazioni:
Fabia Ndiaye-Laini, UST, Sezione prezzi e consumo, tel. 032 713 61 69
Hans-Peter Herrmann, UST, Sezione prezzi e consumo, tel. 032 713 68 
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Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Internet dell’UST 
all’indirizzo: http://www.statistica.admin.ch
17.07.2003

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