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Trasporto animali domestici Il crashtest dimostra che i box in metallo fissi sono i più sicuri

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Bern (ots)

Esistono vari sistemi di trasporto e protezione per la sicurezza in auto dell'amato quadrupede. Il TCS ha sottoposto a un test alcuni dispositivi. Conclusione: per quanto riguarda la sicurezza, i box metallici hanno ottenuto i migliori risultati, mentre le reti di separazione e i teli di protezione si sono rivelati piuttosto inadeguati.

Quando si trasportano cani e gatti occorre preoccuparsi non soltanto della sicurezza degli animali, ma anche di quella degli altri passeggeri della vettura. In caso di brusca frenata, o di uno scontro, un animale non assicurato viene proiettato attraverso l'abitacolo con una forza pari a più volte il suo peso. Conseguenza: ferite gravi per l'animale, ma anche per gli altri occupanti. È quanto mostrano in maniera eloquente crash test eseguiti con manichini di cani e gatti.

Durante il test del TCS, sono stati messi a confronto un telo di protezione, una cintura di sicurezza per cani, una rete e una grata divisoria, un box di trasporto in plastica e una gabbia metallica fissata nel vano bagagli. Il telo di protezione è certamente il dispositivo meno caro, ma offre anche una protezione insufficiente in caso di incidente. Inoltre, l'animale può muoversi liberamente nell'abitacolo. Anche la rete divisoria offre scarsa sicurezza. Lo stesso dicasi per il modello meno costoso di cintura di sicurezza per cani, dal momento che quest'ultima presenta numerose chiusure in plastica che non resistono alle forze sviluppate in caso di collisione. Ciò non è invece il caso per la cintura di sicurezza, la cui solidità è stata verificata nell'ambito di una prova di collisione. Questo tipo di cintura è certamente più costoso e il suo impiego più complicato, ma in caso d'incidente può evitare il peggio, sempre che il dispositivo di sicurezza sia stato correttamente applicato (allacciamento il più corto possibile).

Le grate divisorie proteggono in ampia misura i passeggeri di un veicolo dagli occupanti a quattro zampe. Ciò che conta è che la grata sia saldamente fissata nella vettura. I box di trasporto in plastica forniscono un grosso apporto di sicurezza, a condizione che siano sistemati e fissati nel veicolo in modo ottimale (nel vano di carico, appoggiati direttamente dietro allo schienale del sedile posteriore). I piccoli box di trasporto (per esempio per gatti e cani di taglia minore) vanno sistemati nel posto riservato ai piedi, dietro allo schienale dei sedili anteriori. Un crash test realizzato con un manichino di un gatto di quattro chili alla velocità di 50 km/h ha rivelato che non basta fissare il box con la cintura di sicurezza sul sedile posteriore. Il box ha strappato l'ancoraggio della cintura, mentre la sua porta e il suo coperchio si sono rotti. Inoltre, è andato a sbattere violentemente contro lo schienale anteriore.

Senza ombra di dubbio, la gabbia di trasporto metallica è quella che offre la sicurezza maggiore, sia agli umani che agli animali. Il fatto d'essere saldamente ancorata nella vettura le consente di resistere alle forze di una collisione, cosicché l'animale è protetto in modo ottimale. Unico inconveniente: il prezzo assai elevato, che può variare tra i 200 e i 2000 franchi, a seconda della grandezza e del modello. Inoltre, la gabbia metallica provoca una permanente perdita di spazio nel vano bagagli.

Trasporti di animali: prescrizioni legali

L'ordinanza federale sulla protezione degli animali esige dal 1° settembre 2008 il rispetto della dignità degli animali. Concretamente, ciò significa che gli animali devono disporre di spazio a sufficienza durante i trasporti e non devono quindi essere sistemati in uno spazio troppo piccolo. Inoltre, anche per gli animali, che la legge sulla circolazione stradale (LCS) considera alla stregua di un carico, vale la regola secondo la quale essi devono essere sistemati in modo da non minacciare o disturbare nessuno e anche da non poter cadere.

Viaggiare con animali all'estero

Per viaggiare con un animale nello spazio europeo, è indispensabile munirsi di un passaporto per animali domestici riconosciuto dall'Unione europea (UE). Inoltre, dal 2 luglio 2011, cani e gatti devono essere muniti di un chip elettronico. In mancanza di un certificato di vaccinazione contro la rabbia, l'animale sarà in ogni caso respinto alla frontiera. Inoltre, per determinati paesi valgono condizioni supplementari come la prova della presenza di anticorpi contro la rabbia (la cosiddetta determinazione Titer) e una terapia preventiva contro i vermi intestinali e le zecche. Certi paesi vietano l'accesso di alcune razze. Prima di un viaggio con il proprio animale domestico, è in ogni caso preferibile informarsi presso l'Ufficio federale di veterinaria (UFV) sulle più recenti condizioni d'accesso (www.ufv.admin.ch).

Contatto:

Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, rgazzola@tcs.ch

Le foto del TCS sono su Flickr
(www.flickr.com/photos/touring_club/collections).
I video del TCS sono su Youtube (www.youtube.com/tcs).

I risultati complessivi dell'analisi possono essere scaricati
all'indirizzo www.pressetcs.ch

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