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Società degli Impresari-Costruttori: La SSIC continua a impegnarsi per un nuovo CNM

Zurigo (ots)

Venerdì 21 ottobre 2022 si è svolta la sesta tornata negoziale relativa al contratto nazionale mantello 2023+. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori ha ribadito che la priorità assoluta per gli impresari costruttori è la stipulazione di un nuovo contratto nazionale mantello (CNM) per il settore principale della costruzione per il 2023 e gli anni successivi, tramite negoziati costruttivi. L'esigenza che lavoratori e datori di lavoro hanno in comune è che il CNM migliori la flessibilità e la possibilità di pianificare le giornate lavorative. Vista la carenza di lavoratori qualificati, è importante che soprattutto i lavoratori più anziani possano essere mantenuti nel settore. Allo stesso tempo, la delegazione negoziale della SSIC ha esortato in modo inequivocabile i sindacati a rispettare l'obbligo di mantenere la pace.

La delegazione negoziale della SSIC ha discusso durante una riunione costruttiva degli interessi comuni in particolare per quanto attiene alla promozione delle giovani leve, ai lavoratori qualificati e ai lavoratori più anziani. La carenza di manodopera qualificata e le esigenze delle giovani generazioni in particolare rendono indispensabile che le imprese di costruzioni e i loro dipendenti possano soddisfare le loro esigenze individuali in modo più semplice e flessibile, ad esempio in termini di lavoro a tempo parziale, per l'equilibrio tra lavoro e vita familiare o per le attività del tempo libero. La SSIC vede un grande potenziale in una pianificazione più flessibile dell'orario di lavoro come un modo per soddisfare meglio le esigenze di entrambe le parti. Il numero di ore di lavoro all'anno e anche alla settimana non deve essere aumentato rispetto a oggi. Esistono quindi freni efficaci che servono a evitare giornate lavorative eccessivamente lunghe e dunque anche le settimane standard di 58 ore, come invece hanno sostenuto incorrettamente - in modo consapevole o inconsapevole - i sindacati.

Mantenere i lavoratori più anziani in quanto importanti lavoratori qualificati

Alla luce della carenza di lavoratori qualificati, è importante che soprattutto i lavoratori più anziani godano di condizioni salariali e di lavoro ideali. Sono collaboratori importanti e devono essere mantenuti a tutti i costi in azienda e nel settore. Su questo tema la SSIC ha sottolineato di voler continuare a fare affidamento sui lavoratori anziani anche in futuro e ha proposto attivamente delle soluzioni. A questo proposito, la delegazione negoziale della SSIC ha proposto di istituire un sistema di valutazione della situazione tra datori di lavoro e dipendenti, al fine di offrire prospettive ai lavoratori più anziani e di mantenerli nel mercato del lavoro e in particolare nell'azienda. La SSIC interpreta come segnale positivo il fatto che i sindacati abbiano accettato di formare un gruppo di lavoro congiunto sul tema, che potrebbe sviluppare un sistema di questo tipo. La SSIC ha ribadito durante l'incontro che non ha affatto intenzione di peggiorare in alcun modo le già generose condizioni salariali e di lavoro dei lavoratori più anziani. Proprio per i lavoratori più anziani una pianificazione più flessibile e personalizzata dell'orario di lavoro avrebbe effetti potenzialmente positivi se l'orario di lavoro potesse più facilmente essere adattato alle loro potenzialità. Questo anche perché sono sempre più numerosi i lavoratori edili anziani che devono assistere a breve termine i propri parenti, come per esempio i loro genitori.

Tutela della salute durante i periodi di canicola e di maltempo

Inoltre, un modello di lavoro al passo coi tempi apporterebbe miglioramenti anche in situazioni di maltempo. Singole ore di lavoro potrebbero essere spostate più facilmente ai giorni successivi con condizioni meteorologiche migliori, senza dover ricorrere alle indennità per intemperie. Se si ricorre a questa assicurazione, infatti, non solo aumenta la pressione su coloro che sono coinvolti nel progetto di costruzione per il rispetto dei termini, ma i lavoratori edili ricevono solo l'80% del loro salario per le ore perse.

Apertura per un aumento dei salari già da record

In tempi di carenza di lavoratori qualificati, è importante rimanere attrattivi come settore. Il pensionamento anticipato a partire dai 60 anni è per i lavoratori più anziani un risultato che non ha eguali a livello intersettoriale. Inoltre, il settore delle costruzioni è quello che paga i migliori salari fra gli artigiani. Ciononostante, durante le trattative del 21 ottobre 2022, la SSIC ha segnalato un'ulteriore disponibilità a negoziare e a pagare salari più alti. Tuttavia, la delegazione negoziale della SSIC ha anche sottolineato che ha un margine di manovra molto più ampio per quanto riguarda la portata degli adeguamenti salariali se il CNM potrà essere modernizzato sulla base degli interessi comuni dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Gli scioperi inviano segnali sbagliati

Come annunciato in vista dei negoziati, la SSIC ha espresso la propria incomprensione per la mobilitazione per azioni sindacali in corso in tutte le parti del Paese. Visite ai cantieri durante l'orario di lavoro, inchieste, proteste e scioperi in Ticino, nella Svizzera francese e nella Svizzera tedesca sono violazioni dell'obbligo assoluto di mantenere la pace concordato contrattualmente dalle parti sociali. Se non dovesse essere riscontrata nei sindacati la serietà come partner negoziale affidabile a causa del mancato rispetto degli accordi attuali, la SSIC si vedrebbe costretta a valutare nei prossimi giorni, insieme alle sezioni interessate, se presentare una denuncia per violazione dell'obbligo di mantenere la pace.

Nonostante gli scioperi e le ondate di protesta annunciati, la SSIC ha intenzione di proseguire i negoziati e di portarli a termine con successo. Le discussioni proseguiranno in ulteriori tornate negoziali.

Contatto:

Matthias Engel, portavoce SSIC
Tel.: +41/78/720'90'50
E-Mail: matthias.engel@baumeister.ch

Marcel Sennhauser, responsabile Politica + comunicazione SSIC
Tel.: +41/58/360'76'30
E-Mail: marcel.sennhauser@baumeister.ch

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