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Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa

La "Basler Zeitung" non si confrontò con il Consigliere di Stato Engelberger riguardo la pesante accusa (presa di posizione 11/2021)

Ein Dokument

Berna (ots)

Parti: Gesundheitsdepartement des Kantons Basel-Stadt c. "Basler Zeitung"

Tema: Diritto di essere ascoltato in caso di addebiti gravi

Reclamo accolto

Riassunto

Il Consiglio della stampa ha approvato un reclamo del Dipartimento della sanità del Cantone di Basilea Città contro la "Basler Zeitung" (BaZ). Nell'articolo del 10 giugno 2020 dal titolo "Lukas Engelberger abbandonò gli anziani a loro stessi" si affermava che il maggior numero di morti per Corona registrati fino a quel momento nel Cantone fossero vissuti nelle case per anziani. In modo particolare si diceva fosse stato colpito un istituto per malati di Alzheimer, istituto che avrebbe chiesto aiuto al Dipartimento della sanità guidato da Engelberger. "Ma il sostegno arrivò troppo tardi."

In seguito ad un intervento del Dipartimento il 2 luglio 2020 la "Basler Zeitung" pubblicò una rettifica nella quale corresse il tiro e chiarì che l'aiuto all'istituto per malati di Alzheimer non arrivò troppo tardi; al contrario già in marzo 2020 avrebbe ricevuto un ampio sostegno medico e pratico.

Su queste basi il Consiglio della stampa in merito al reclamo non ha dovuto chiarire se l'articolo della BaZ fosse conforme all'obbligo di verità del Codice giornalistico ma soltanto appurare se alla vigilia dell'articolo il Consigliere di Stato Engelberger e il Dipartimento della sanità fossero stati ascoltati in modo opportuno.

Il Consiglio della stampa nega questo punto. Nel caso dell'accusa secondo cui Engelberger avrebbe "Abbandonato gli anziani", si tratta senza dubbio di un pesante addebito che insinua una violazione degli obblighi di diligenza e di conseguenza un comportamento illegale o simile. Una conversazione generica con la addetta stampa del Dipartimento come quella condotta dal giornalista della BaZ nella sua ricerca sul trattamento delle case per anziani durante la pandemia non è sufficiente. Piuttosto si sarebbe dovuto confrontare Engelberger con la pesante accusa che si voleva pubblicare, accusa che si doveva delineare in modo preciso - solo quando la persona interessata sa di cosa viene accusata può decidere se prendere posizione o meno. Nel tralasciare questo passaggio la "Basler Zeitung" è venuta meno all'obbligo di ascoltare la persona interessata dai gravi addebiti come previsto dal Codice.

Contatto:

Schweizer Presserat
Conseil suisse de la presse
Consiglio svizzero della stampa
Ursina Wey
Geschäftsführerin/Directrice
Rechtsanwältin
Münzgraben 6
3011 Bern
+41 (0)33 823 12 62
info@presserat.ch
www.presserat.ch

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