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Comunicato stampa: IVA, farmaci e tariffe postali: sarà un 2024 all’insegna degli aumenti

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Comunicato stampa

Cosa ci aspetta nel 2024? La panoramica di Comparis

IVA, farmaci e tariffe postali: sarà un 2024 all’insegna degli aumenti

Nel 2024 i consumatori svizzeri saranno chiamati maggiormente alla cassa. Comparis ha riassunto i cambiamenti più importanti. «La maggior parte delle novità peserà sul bilancio dei consumatori», afferma Michael Kuhn, esperto Comparis in finanze. Una grossa novità riguarda le casse malati: chi continua a puntare sui costosi farmaci originali invece che sui generici dovrà pagare un’aliquota percentuale del 40 invece che del 20%. «Questa misura punisce gli assicurati. L’aumento dell’aliquota percentuale sposta la responsabilità da medici, farmacisti e casse malati agli assicurati», critica Felix Schneuwly, esperto Comparis in assicurazione malattia.

Zurigo, 21 dicembre 2023 – Anno nuovo, regole nuove, prezzi nuovi. In Svizzera il 2024 sarà un anno segnato da forti rincari. «La maggior parte delle novità peserà sul bilancio dei consumatori», afferma Michael Kuhn, esperto Comparis in finanze. Dal 1º gennaio 2024, ad esempio, aumenteranno le aliquote IVA e anche le tariffe postali verranno nuovamente riviste al rialzo dopo solo un anno di tregua.

Comparis offre una panoramica non esaustiva delle principali novità del 2024 suddivise per tema.

Prezzi al consumo: cosa aumenta?

  • IVA: l’IVA aumenta – e con il benestare del popolo svizzero. Alla fine dell’estate 2022, nell’ambito della riforma dell’AVS, la popolazione ha approvato l’aumento di questa imposta generale sui consumi a partire dal 1º gennaio 2024. Aliquota normale: 8,1%(invece del 7,7) Aliquota ridotta: 2,6% (invece del 2,5) Aliquota speciale per il settore alberghiero: 3,8% (invece del 3,7) «Si tratta di un incremento di 0,4 punti percentuali, che corrisponde a 4 centesimi per un acquisto di 10 franchi. Nel corso di un anno, però, per una famiglia i costi aggiuntivi ammonteranno a diverse centinaia di franchi», dichiara Michael Kuhn, esperto Comparis in finanze. Secondo Kuhn non è ancora chiaro con quale rapidità i consumatori percepiranno l’aumento. Alcuni commercianti hanno annunciato che per il momento non addebiteranno ai clienti l’IVA più elevata.
  • Tariffe postali: spedire lettere costerà di più. Dopo il rincaro di gennaio 2022, la Posta ha deciso di introdurre nuovi aumenti. Spedire una lettera con posta A costerà 1.20 franchi invece di 1.10. La posta B passerà da 90 centesimi a 1 franco. Anche spedire pacchi sarà più caro: il pacco Economy da uno a due chili costerà 8.50 franchi, invece degli attuali 7 franchi. Per un pacco Priority bisognerà pagare 10.50 franchi invece degli attuali 9 franchi. Tuttavia, ordinando le etichette di spedizione con codice a barre online tramite il servizio My Post (codice 99.01), si riceverà uno sconto di 1.50 franchi. «Le tariffe più elevate della Posta causano spesso malcontento tra la popolazione. Tuttavia, la Posta ha dovuto introdurre questi aumenti a causa del calo del volume delle lettere degli ultimi anni», spiega Kuhn.

Prezzi al consumo: cosa cambia?

  • Tasse più basse su assorbenti e tamponi: a partire dal 2024, gli articoli per l’igiene femminile saranno soggetti all’aliquota IVA ridotta del 2,6% applicata agli articoli di uso quotidiano. Finora, gli articoli per l’igiene sono stati tassati al 7,7%, motivo per cui è nato il termine «tampon tax». Il prezzo di 5 franchi di una confezione di tamponi include attualmente un’IVA di circa 35 centesimi. Con l’aliquota più bassa, l’IVA ammonterà a circa 12 centesimi. Il prezzo al dettaglio nell’esempio dovrebbe diminuire di 20-25 centesimi grazie alla modifica di legge. «Non è però detto che tutti i commercianti, in particolare quelli più piccoli, riflettano questa riduzione dell’IVA nel prezzo di vendita. C’è il rischio che una parte dei commercianti ne approfitti per aumentare il proprio margine», avverte Kuhn.
  • Tariffe postali: il peso della lettera midi (fino a B5) potrà raggiungere i 500 grammi anziché i 250 grammi attuali. In questo modo, le spedizioni B5 di oltre 250 grammi saranno più convenienti.

Assicurazione malattia: cosa aumenta?

  • Aliquota percentuale più elevata: chi continua a fare affidamento su costosi farmaci originali anziché su generici o biosimilari, a partire dal nuovo anno dovrà pagare un’aliquota percentuale del 40 anziché del 20%. Con questa misura, la Confederazione intende promuovere l’uso di farmaci generici o biosimilari e risparmiare fino a 250 milioni di franchi all’anno. I biosimilari sono medicinali simili a un farmaco biologico di riferimento. Si applicano eccezioni all’aliquota più elevata in caso di difficoltà di approvvigionamento e se vi sono importanti motivi medici a favore del preparato originale. «Gli assicurati dovranno quindi chiedere sempre al medico o in farmacia a quanto ammonta l’aliquota percentuale. Una volta emessa la fattura con l’aliquota più elevata, non si può fare marcia indietro», mette in guardia l’esperto Comparis in assicurazione malattia Felix Schneuwly. L’aumento dell’aliquota percentuale sposta la responsabilità da medici, farmacisti e casse malati agli assicurati.
  • Rincaro dei farmaci economici: la Confederazione ridurrà i supplementi attinenti al prezzo per medici e farmacie dal 12 al 6%. Verranno adeguati anche i margini di vendita relativi all’imballaggio. L’obiettivo è incentivare gli studi medici e le farmacie a prescrivere farmaci generici più convenienti rispetto ai farmaci originali. A partire da luglio 2024, per i farmaci con un prezzo di fabbrica fino a 7.99 franchi si applicherà un margine di vendita di 9 franchi. Per i farmaci tra gli 8 e i 4720.99 franchi, il margine di vendita sarà di 16 franchi. A partire da 4’721 franchi, salirà invece a 300 franchi. Secondo la Confederazione, i costi di circa il 64% dei preparati inclusi nell’elenco delle specialità (ES) per i farmaci a carico delle casse malati dovrebbero diminuire, mentre aumenteranno i prezzi del restante 36%. In questa lista dell’UFSP si trovano i farmaci che devono essere rimborsati dall’assicurazione di base. «Con questi adeguamenti, i farmaci a basso costo diventeranno più cari e il prezzo di quelli più costosi diminuirà. A percepirlo saranno gli assicurati con una franchigia alta, che pagano già di più di tasca propria», afferma Felix Schneuwly, esperto Comparis in assicurazione malattia.

Assicurazione malattia: cosa cambia?

  • I minorenni non saranno più perseguibili: a partire dal 2024, i minorenni non potranno più essere citati in giudizio per il mancato pagamento dei loro premi da parte dei genitori. Per i premi dovuti prima del compimento del 18º anno di età, i giovani assicurati non saranno più considerati inadempienti e non verranno perseguiti.
  • Importo massimo della tassa d’ingiunzione: in caso di mancato pagamento o pagamento tardivo dei premi, viene addebitato un interesse di mora del 5% a cui si aggiunge la tassa d’ingiunzione. Gli assicuratori possono fissare queste spese di sollecito nelle loro CGC, ma devono rispettare i limiti massimi stabiliti dal Consiglio federale. Il Consiglio federale non ha ancora fissato il limite massimo.

Mobilità: cosa aumenta?

  • Imposta sugli autoveicoli per auto elettriche: attualmente le auto elettriche sono esenti dall’imposta sugli autoveicoli. La situazione cambierà a partire dal 1º gennaio 2024 a causa delle mancate entrate per la Confederazione dovute alla crescente quota di mercato delle auto elettriche. Come per le auto con motore a combustione, anche per i veicoli elettrici si applicherà un’imposta una tantum del 4% sul prezzo d’importazione. «Questa nuova imposta avrà un impatto diretto sui prezzi al dettaglio», afferma Spaeth. Ciò significa che un’auto elettrica, che finora costava 50’000 franchi, secondo l’esperto dovrebbe costare circa 2’000 franchi in più.

Mobilità: cosa cambia?

  • Vignetta autostradale digitale: la vignetta autostradale è ora disponibile anche in formato digitale e può essere acquistata su www.e-vignette.ch. Nel processo di ordinazione bisogna indicare la targa. La vignetta elettronica è valida come la tradizionale vignetta adesiva, vale a dire dal 1º dicembre dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno successivo. È ancora possibile acquistare una vignetta adesiva. Entrambe costano 40 franchi. «La vignetta elettronica è pratica perché si evita di dover rimuovere il vecchio adesivo», afferma Sandro Spaeth, esperto Comparis in mobilità. Anche le persone con una targa trasferibile o che acquistano un’auto nuova durante l’anno sono avvantaggiate. Ma c’è già chi tenta di approfittarsene: «Attenzione a chi vende la vignetta online a prezzo maggiorato e chiede un inutile compenso per il servizio», afferma Spaeth.
  • Metà-prezzo Plus – Sconto sul viaggio in treno: chi viaggia spesso con i mezzi pubblici, ma viaggia troppo poco per poter ammortizzare un abbonamento generale (AG), potrà ora optare per l’abbonamento a credito Metà-prezzo Plus. Dal 9 dicembre 2023 è disponibile in 3 varianti: Abbonamenti per adulti: metà-prezzo Plus 1000: si pagano 800 franchi, si riceve un credito di 1’000 franchi metà-prezzo Plus 2000: si pagano 1’500 franchi, si riceve un credito di 2’000 franchi metà-prezzo Plus 3000: si pagano 2’100 franchi, si riceve un credito di 3’000 franchi Abbonamenti per minori di 25 anni metà-prezzo Plus gioventù 1000: pagare 600 franchi, 1’000 franchi di credito metà-prezzo Plus gioventù 2000: pagare 1’125 franchi, 2’000 franchi di credito metà-prezzo Plus gioventù 3000: pagare 1’575 franchi, 3’000 franchi di credito «Questo abbonamento a credito è interessante e senza rischi. È particolarmente adatto per le persone che viaggiano spesso o, ad esempio, fanno i pendolari due volte a settimana per andare al lavoro o scuola», afferma Spaeth. Un eventuale credito residuo sarà rimborsato al termine del periodo fino all’importo di base versato. In seguito lo sconto decade. L’abbonamento metà-prezzo non è incluso nel prezzo dell’abbonamento e deve essere acquistato a parte.
  • Tachimetro per le e-bike veloci: la maggior parte delle e-bike veloci (fino a 45 km/h) è solitamente già dotata di tachimetro. Ora seguirà anche la modifica delle regole dell’Ufficio federale delle strade. Dal 1º aprile 2024, le e-bike veloci potranno essere immesse sul mercato solo con tachimetro. Le e-bike veloci già in uso dovranno essere adattate entro il 1º aprile 2027.
  • Giorni contati per la patente blu: inizialmente il termine era stato fissato a fine gennaio 2024, ma è stato posticipato al 31 ottobre 2024. Entro questa data, la patente di guida cartacea blu dovrà essere sostituita con una in formato carta di credito. In caso contrario, se si viene fermati per un controllo si rischia una multa di 20 franchi.
  • Esami di guida più lunghi: chi in futuro dovrà sostenere l’esame auto o moto dovrà fare i conti con un esame pratico più lungo. A partire dal 1º marzo 2024, per gli esami della categoria A (motoveicoli) e B (autovetture) si dovrà guidare per almeno 45 minuti sulle strade pubbliche. Pertanto, l’esame pratico di guida per ottenere una patente per la moto richiederà in futuro 60 minuti invece degli attuali 30.

Mondo digitale: cosa cambia?

  • I giganti online devono aprire le porte dei loro sistemi: nell’UE, entro il 6 marzo 2024 si dovrà attuare il Digital Markets Act (DMA) e il Services Act (DSA). A partire da questo momento, le grandi aziende tecnologiche non potranno più prediligere le proprie offerte. In questo modo sarà più facile per altre aziende tecnologiche e start up competere con i giganti online. La nuova legislazione riguarda circa 20 aziende digitali che sono state classificate dall’UE come cosiddetti gatekeeper. La Svizzera, in quanto membro non appartenente all’UE, non è direttamente interessata dalla legge, ma ciò ha comunque ripercussioni sulla popolazione: «Le modifiche introdotte dall’UE verranno attuate anche in Svizzera, poiché le grandi aziende tecnologiche sviluppano le loro soluzioni per l’intera Europa», afferma l’esperto Comparis in tecnologie digitali Jean-Claude Frick. Secondo Frick, gli utenti di iPhone potranno quindi installare applicazioni bypassando l’app Store e Whatsapp dovrà essere in grado di comunicare con altre app di messaggistica. «Inoltre, Facebook, Instagram e Tiktok dovranno fornire informazioni più precise sui dati che raccolgono», spiega Frick.

Finanza e previdenza: cosa cambia?

  • Aumento dell’età pensionabile delle donne: a seguito della riforma «AVS 21» approvata dalla popolazione nel 2022, a partire dal 1º gennaio 2024 l’età di pensionamento per le donne verrà innalzata a 65 anni. Per le donne prossime al pensionamento si applica un aumento graduale.
  • Passaggio graduale al pensionamento: dall’inizio del 2024 tutti gli assicurati potranno rendere più flessibile il passaggio al pensionamento. Tutte le casse pensioni saranno obbligate a consentire agli assicurati il pensionamento anticipato a partire dai 63 anni. Come in precedenza, il pensionamento potrà essere rimandato fino all’età di 70 anni, a condizione che la persona continui a lavorare. Inoltre, tutti gli assicurati avranno diritto a un pensionamento parziale presso la cassa pensioni. Le prestazioni di vecchiaia potranno essere percepite a scaglioni tra il 58º e il 70º anno di età.
  • Aumento del tasso di interesse minimo LPP: dal 1º gennaio 2024 il Consiglio federale aumenterà di 0,25 punti percentuali il tasso di interesse minimo nella previdenza professionale (LPP), portandolo all’1,25%. Il tasso stabilisce l’importo minimo degli interessi sugli averi accumulati dagli assicurati nel regime obbligatorio LPP. Alla base dell’aumento c’è il rialzo generale dei tassi d’interesse.

Alimenti: cosa cambia?

  • Obbligo di dichiarazione per prodotti da forno: i consumatori devono riconoscere dove sono stati prodotti pane, cornetti e pasticcini. A partire dal 1º febbraio 2024 si applicheranno quindi nuove regole nel diritto alimentare. I punti vendita svizzeri dovranno dichiarare per iscritto l’origine dei prodotti da forno venduti sfusi.

Maggiori informazioni

Sandro Spaeth
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e-mail:  media@comparis.ch
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Chi è comparis.ch

Con oltre 80 milioni di visite all’anno, comparis.ch è uno dei siti web svizzeri più utilizzati. L’azienda confronta tariffe e prestazioni di casse malati, assicurazioni, banche, gestori di telefonia e presenta la più grande offerta online di auto e immobili in Svizzera. Grazie ad ampi confronti e valutazioni esaustive, Comparis porta trasparenza sul mercato, rafforzando così il potere decisionale dei consumatori. La società è stata fondata nel 1996 dall’economista Richard Eisler.