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Comunicato stampa: Premi di cassa malati: previsto un aumento inferiore all’1% per il 2022

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Comunicato stampa

Le previsioni di comparis.ch sui premi per l’assicurazione di base

Premi di cassa malati: previsto un aumento inferiore all’1% per il 2022

Secondo le previsioni di Comparis nel 2022 i premi di cassa malati segneranno un aumento inferiore all’1%, e questo nonostante sia in vista un aumento del 2-3% dei costi per le prestazioni assicurate. L’esperto di assicurazione malattia Felix Schneuwly sostiene che grazie alla modifica di un’ordinanza le casse malati potranno intaccare le proprie riserve più che in passato.

Zurigo, 10 giugno 2021 – In base alle *previsioni di Comparis in collaborazione con il Centro di ricerca congiunturale KOF, nel 2022 la spesa sanitaria complessiva in Svizzera dovrebbe crescere del 3,8%. L’aumento delle spese rilevanti per i premi di cassa malati dovrebbe invece essere solo del 2-3%. Inoltre, dato che le casse malati possono intaccare le proprie riserve più che in passato, l’esperto Comparis prevede per il 2022 un aumento inferiore all’1% dei premi per l’assicurazione di base.

Previsioni più difficili visti gli effetti legati alla pandemia

Nell’ambito del monitoraggio dei costi, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) comunica anche le spese sanitarie a carico dell’assicurazione di base. A causa della pandemia, però, quest’anno i dati dell’UFSP non si possono considerare veramente affidabili per effettuare delle previsioni. Un esempio: nel primo trimestre 2020 i costi sanitari delle assicurazioni di base per persona assicurata erano aumentati del 4,5% rispetto al primo trimestre 2019 – nel primo trimestre 2021, invece, sono scesi del 2% rispetto al primo trimestre 2020.

«Il diverso comportamento di domanda e offerta dovuto alla pandemia, come anche i diversi ritardi nella fatturazione da parte di medici, ospedali ecc., porta incertezza nelle statistiche e rende più difficile fare previsioni» spiega l’esperto Comparis in materia di assicurazione malattia Felix Schneuwly.

Crescita delle spese sanitarie: 2-3% e non 3,8%

Per l’anno in corso e per il prossimo, Schneuwly ipotizza un aumento dei costi per le prestazioni mediche a carico dell’assicurazione di base fra il 2 e il 3%. Si aspetta inoltre che il KOF rivedrà leggermente al ribasso anche il 3,8% di crescita prevista della spesa sanitaria.

Il finanziamento ospedaliero introdotto nel 2012, la crescente percentuale di assicurati di base con modelli assicurativi alternativi, la riduzione dei prezzi dei medicinali e il contributo limitato sui costi per l’assistenza degli anziani: secondo Schneuwly, sono questi i fattori determinanti per l’aumento più contenuto rispetto agli anni precedenti.

L’esperto Comparis in materia di assicurazione malattia ritiene comunque che non siano ancora del tutto prevedibili gli effetti delle varie riforme a livello di politiche sanitarie, e più che un’ulteriore frenata nell’aumento dei costi per le prestazioni mediche assicurate teme maggiori spese burocratiche. Un aspetto ancora da approfondire, poi, come il Long Covid, è l’impatto degli studi medici e degli ospedali vuoti per il coronavirus nella primavera 2020 sulla salute della popolazione e sull’assistenza medica.

Premi più bassi grazie a una maggiore libertà di manovra sulle riserve

Ad ogni modo, una cosa è chiara per Schneuwly: anche nel 2022 i premi dell’assicurazione di base dovrebbero aumentare molto meno della spesa sanitaria. Per molti assicurati i premi resteranno stabili – per altri saranno addirittura leggermente più bassi. La legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (LVAMal), infatti, richiede sin dall’entrata in vigore nel 2017 che i premi coprano i costi in ogni cantone e in ogni regione di premi. «È per questo che fino adesso gli assicuratori malattia tendono a prevedere premi troppo alti anziché troppo bassi. Le riserve quindi sono aumentate fino a oltre 11 miliardi di franchi», spiega Schneuwly, che continua:

«Negli ultimi due anni, al momento dell’autorizzazione dei premi l’UFSP ha chiuso entrambi gli occhi davanti a riserve così elevate – mentre le casse malati avrebbero potuto ottenere rendimenti sui mercati dei capitali talmente alti da coprire i deficit delle operazioni assicurative aumentando allo stesso tempo le riserve stesse.»

Con la modifica a un’ordinanza, però, ora il Consiglio federale dà maggiore libertà di manovra alle casse malati che vogliono intaccare le loro riserve. In altre parole: l’UFSP può ora approvare premi troppo bassi. Schneuwly mette comunque in guardia da un ricorso frettoloso ed eccessivo alle riserve. «Se tutto il settore intacca le sue riserve con la stessa rapidità e nelle stesse proporzioni viste nel 2008 e nel 2009, come allora c’è poi il rischio di una vera e propria stangata sui premi.» A differenza del 2010-2011, però, i prezzi non salgono del 4% all’anno ma piuttosto del 2-3%. Secondo Schneuwly, quindi, la stangata sui premi sarebbe leggermente meno pesante.

Fonti

* Previsione dei costi sanitari KOF (disponibile solo in tedesco)

Maggiori informazioni:
Felix Schneuwly
Esperto di assicurazione malattia
Telefono: +41 79 600 19 12
E-Mail:  media@comparis.ch
comparis.ch


Chi è comparis.ch
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