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Fondation suisse pour paraplégiques

Fondazione svizzera per paraplegici: 25 anni al servizio dei mielolesi

Basilea (ots)

Rete d'accoglienza per le vittime del destino
Nel 1975 fu costituita la Fondazione svizzera per
paraplegici (FSP) con l'obiettivo di restituire ai mielolesi la
possibilità di avere una vita attiva e quanto più possibile autonoma.
Da quel momento, nella sua veste di garante della "Triade d'aiuto",
la Fondazione fornisce una gamma completa di prestazioni alle persone
colpite. In questi giorni, la popolazione svizzera viene invitata ad
assicurare la continuità di questo indispensabile sostegno alle
vittime di un così tragico destino aderendo all'Unione dei
sostenitori della FSP.
25 anni fa, il Dott. med. Guido A. Zäch fondò nel nostro paese
quell'istituzione che ancora oggi si impegna pienamente per lo stesso
obiettivo: il reinserimento dei mielolesi nella società. Oggi, le più
importanti conquiste della Fondazione svizzera per paraplegici sono
visibili e tangibili. Grazie alla riabilitazione globale, sia dal
punto di vista medico-terapeutico sia da quello sociale, le
condizioni e la qualità di vita delle persone colpite sono
notevolmente migliorate. Circa l'80% di tutti i para- e tetraplegici
ritornano a svolgere un'attività lucrativa nella vita professionale e
non usufruiscono, o ne usufruiscono solo in minima parte, della
rendita AI. Lo Stato risparmia così ogni anno spese sociali
dell'ordine di centinaia di milioni di franchi. Un ruolo importante
viene svolto dal Centro svizzero per paraplegici (CSP), finanziato
esclusivamente da privati. Dal 1990 ad oggi, in questa Clinica
specialistica e di trattamento dei casi acuti, la più grande in
Svizzera in questo campo (140 letti, 700 collaboratori), sono stati
prestati ai mielolesi 400'000 giorni di cura. Il CSP fornisce il 70%
di tutte le prestazioni d'assistenza in questo settore e assicura
trattamenti paritari a tutti i pazienti. Poiché il 75% degli
assistiti dispone della sola assicurazione obbligatoria e nessun
cantone versa però un contributo per le spese d'esercizio, una
considerevole parte delle spese di cura resta scoperta. È la FSP ad
assumersi questo onere, garantendo contemporaneamente il miglior
reinserimento possibile ai mielolesi con aiuti diretti per l'acquisto
di mezzi ausiliari, con il finanziamento delle necessarie modifiche
delle abitazioni, etc., ma anche sostenendo l'amplissima gamma di
offerte dell'Associazione svizzera dei paraplegici (ASP).
Nessuno è immune
Nessuno è immune contro una para-tetraplegia. Può capitare ad
ognuno di noi, sempre e ovunque. Per riuscire a convivere con le sue
gravissime conseguenze, le persone colpite hanno bisogno della
solidarietà di tutti. I sostenitori della Fondazione svizzera per
paraplegici aiutano le persone in carrozzella a ritrovare una vita
attiva e quanto più possibile autonoma. L'adesione in qualità di
socio all'Unione dei sostenitori dà però diritto anche ad un aiuto
immediato di 150'000 franchi in caso di mielite traversa dovuta ad
infortunio. Per ulteriori informazioni: Fondazione svizzera per
paraplegici, Sezione sostenitori, St. Alban-Vorstadt 110, 4052
Basilea, telefono 061 225 10 10, fax 061 225 10 11, E-mail: 
sps@paranet.ch, Internet: www.paranet.ch, CCP 40-8540-6.

Contatto:

Fondazione svizzera per paraplegici, Sezione sostenitori,
St. Alban-Vorstadt 110, 4052 Basilea, tel. +41 61 225 10 10,
fax +41 61 225 10 11, e-mail: sps@paranet.ch,
Internet: www.paranet.ch.
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