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Office féd. de la statistique

Gli Accordi bilaterali esigono l'adeguamento delle statistiche svizzere della popolazione straniera e del mercato del lavoro

Neuchâtel (ots)

In vista del libero passaggio delle persone tra
la Svizzera e l'Unione europea (UE), il Consiglio federale ha deciso
di migliorare la statistica della popolazione straniera e quella del
mercato del lavoro. In futuro verrà infatti eseguita una rilevazione
campionaria annuale sull'attività lavorativa della popolazione
straniera residente in Svizzera. La rilevazione trimestrale
dell'impiego verrà estesa anche ai frontalieri e ai dimoranti di
breve durata, mentre nella rilevazione della struttura dei salari
varranno integrati anche dati sui mercati del lavoro regionali.
Con l'entrata in vigore degli Accordi bilaterali verrà abolito
l'obbligo di notifica dei cittadini stranieri occupati provenienti da
un Paese dell'UE. Di conseguenza sarà pregiudicata la qualità delle
informazioni contenute nel Registro centrale degli stranieri (RCS)
sull'attività lavorativa, il ramo di attività e la professione.
Questi dati sono fondamentali per poter osservare gli effetti della
libera circolazione delle persone sul mercato del lavoro svizzero.
Anche in futuro, la Confederazione necessita inoltre di cifre precise
sui frontalieri e i dimoranti di breve durata, i cui contributi
all'assicurazione contro la disoccupazione vengono riversati ai
rispettivi Paesi di provenienza.
Un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della
Confederazione e dei Cantoni ha elaborato proposte intese ad adeguare
la statistica della popolazione straniera e quella del mercato del
lavoro. Il Consiglio federale ha incaricato l'Ufficio federale di
statistica di censire a partire dal 2003, nel quadro della
Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera, un campione
rappresentativo di stranieri circa l'attività lavorativa e la loro
posizione sul mercato del lavoro svizzero.  La statistica trimestrale
dell'impiego (STATIMP) verrà inoltre estesa ai frontalieri e ai
dimoranti di breve durata.
A partire dal 2002, la rilevazione della struttura dei salari
della Svizzera, svolta a intervalli di due anni, fornirà inoltre
anche informazioni regionali sui salari praticati nei vari rami
economici e sulle condizioni di lavoro. In tal modo, le Commissioni
tripartire dei Cantoni e della Confederazione verranno sostenute nei
compiti di monitoraggio del mercato del lavoro e di lotta al dumping
salariale.

Contatto:

Werner Haug
vicedirettore UST
Tel. +41/32/713'66'85

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