Alle Storys
Folgen
Keine Story von Discours Suisse mehr verpassen.

Discours Suisse

Svizzera romanda: difficile collaborazione in ambito culturale

Ginevra/Losanna (ots)

Se la collaborazione regionale in settori
quali l'educazione, i trasporti e le cure ospedaliere è ormai sulla 
buona strada, i cantoni romandi incontrano apparentemente difficoltà 
quasi insormontabili per coordinare i propri interventi culturali e 
il sostegno finanziario ch'essi presuppongono."Ognuno lavora per 
conto proprio, senza preoccuparsi degli altri", afferma il municipale
di Ginevra Patrice Mugny. Dal profilo culturale - conferma il 
fondatore del Paléo Festival di Nyon (VD) ed ex responsabile degli 
events di Expo.02 Daniel Rossellat - la Svizzera romanda assomiglia 
ad un "arcipelago di isole".
Il fenomeno - prosegue l'imprenditore, eletto lo scorso novembre 
alla carica di sindaco di Nyon - è imputabile al fatto che la 
cultura, com'è percepita dalla popolazione romanda, costituisce un 
elemento forte dell'identità locale. Si esprime dunque in una miriade
di avvenimenti di ogni genere, ancorati in maggioranza ad interessi e
tradizioni locali.
Produzione "enorme"
L'espressione culturale nella Svizzera romanda è "enorme, 
estremamente ricca e variata", soprattutto se confrontata 
all'esiguità del territorio e del bacino di popolazione: quest'ultima
rappresenta appena 1,7 milione di persone, paragonabile per 
dimensioni alla città di Lione (F), sottolinea Rossellat.
Il fatto che le manifestazioni culturali costituiscano in gran 
parte l'espressione di un'identità locale rende tuttavia difficile la
loro diffusione. Secondo Rossellat, un tentativo di superare le 
frontiere locali è svolto in prima linea dagli ambienti musicali, con
alla loro testa i Docks e il Romandie a Losanna, nonché l'Usine di 
Ginevra.
Un esempio - "praticamente unico" - di collaborazione in ambito 
culturale è costituito dalla scuola professionale di teatro La 
Mnufacture di Losanna, istituita nel 2003 da sette cantoni francofoni
o bilingui.
Ma "pensare la cultura" in termini regionali risulta difficile 
anche a causa della diffidenza "congenita" delle sfere politiche, "in
particolare di destra", nei riguardi di espressioni culturali che non
siano la difesa del patrimonio, osserva Rossellat, auspicando una 
migliore distribuzione delle risorse fra i musei ed altre forme 
culturali.
Città in prima linea
Il sindaco di Nyon costata che la cultura nella Svizzera romanda è
- praticamente - di competenza quasi esclusiva delle città. Con 
appena 20'000 abitanti, la cittadina vodese dedica ben 5 milioni di 
franchi all'anno alle attività culturali. "I cantoni intraprendono 
poco o niente", conferma Mugny.
In materia di sostegno culturale, la città di Ginevra rappresenta 
nuovamente un "Sonderfall". Il comune lemanico è la città d'Europa 
che dedica la percentuale più elevata (20%) del suo budget alla 
cultura: 230 milioni di franchi all'anno, un importo dieci volte 
superiore a quello stanziato dal Cantone.
Secondo il politico ecologista, nemmeno i tentativi intrapresi 
dagli ambienti artistici per inserire la promozione della cultura 
nella futura Costituzione ginevrina permetteranno di meglio 
suddividere lo sforzo finanziario. "Occorre una riorganizzazione 
territoriale ben più vasta, a livello dell'intera regione, ma le 
resistenze sono considerevoli".
"Nessuno sembra disposto a cedere una benché minima parcella di 
potere", rincara Daniel Rossellat, paragonando il comportamento in 
materia culturale al gioco del mikado. Le città, inoltre, si sono 
"specializzate", ognuna in un determinato settore. "Losanna, ad 
esempio, privilegia la cultura di prestigio, quale il Ballet Béjart e
l'Orchestra di camera di Losanna".
Ginevra, dal canto suo, appoggia risolutamente la cultura 
emergente: in sei anni - rileva Mugny - il budget in questo settore è
passato da 10 a 16-17 milioni di franchi. Mentre Friburgo moltiplica 
le sale di spettacolo (dopo Nuithonie è in costruzione il futuro 
"équilibre"), la reputazione in materia culturale del Vallese riposa 
in gran parte sulla Fondazione Gianadda, creata da un privato, 
l'imprenditore Léonard Gianadda.
Paradossalmente, mentre faticano ad immaginare un futuro 
istituzionale comune, il Giura e il Giura bernese collaborano da 
alcuni anni in materia di promozione culturale tramite un organo 
istituito sotto l'impulso dell'Assemblea intergiurassiana. Neuchâtel,
dal canto suo, si è fatta conoscere fuori cantone grazie alle 
esposizioni provocatrici del suo museo d'etnografia.
Per Daniel Rossellat, una maggiore collaborazione in ambito 
culturale sarebbe favorita dalla creazione di un "vero" ministero 
federale della cultura. Pur conservando le loro specificità locali, 
inoltre, i cantoni romandi potrebbero tentare di collaborare a 
livello delle grandi istituzioni.
In questo senso - rincara il politico vodese - "abbiamo perso 
un'occasione con il progetto di nuovo museo vodese delle Belle Arti",
che avrebbe potuto diventare un'istituzione regionale romanda.

Contatto:

Discours Suisse
c/o FORUM HELVETICUM
Paolo Barblan
Case postale
5600 Lenzbourg 1
Tel.: +41/62/888'01'25
Fax: +41/62/888'01'01
E-Mail: info@forum-helveticum.ch

Weitere Storys: Discours Suisse
Weitere Storys: Discours Suisse
  • 13.11.2009 – 08:00

    Discours Suisse: L'onnipresenza della Loterie romande

    Ginevra (ots) - La Loterie romande svolge un ruolo preponderante nel sostegno alla cultura nella Svizzera francofona: istituito dai cantoni romandi nel 1937, l'organismo ha riversato nel 2008 l'integralità del suo utile di 185 milioni di franchi a 2500 organizzazioni o fondazioni attive in svariati campi. "La Loterie rappresenta un sostegno indispensabile, ma i meccanismi di attribuzione non sono coordinati ...

  • 13.11.2009 – 08:00

    Discours Suisse: Nella Svizzera tedesca la cultura è strumento di promozione economica

    Berna (ots) - Nella Svizzera tedesca, città e cantoni utilizzano la cultura come uno strumento di sviluppo e di promozione. Le autorità sono molto più attive: non si accontentano di sussidiare manifestazioni e di sostenere gli artisti che ne fanno richiesta. Cercano invece di valorizzare le proprie peculiarità organizzando - con partner privati - eventi di ...

  • 13.11.2009 – 08:00

    Discours Suisse: le due Basilea pronte a migliorare la sicurezza sociale degli artisti

    Berna (ots) - La protezione sociale degli artisti continua a rimanere precaria. Alcuni cantoni della Svizzera tedesca hanno tuttavia avviato iniziative pionieristiche nel tentativo di migliorare la previdenza professionale degli operatori culturali.È il caso della regione renana. A Basilea Città una normativa approvata dal Gran Consiglio invita il cantone "a ...