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Swiss Leaders / Schweizer Kader Organisation SKO

Votazioni federali: L'Associazione svizzera dei quadri ASQ è contraria all'iniziativa per il salario minimo

Zürich (ots)

L'Associazione svizzera dei quadri ASQ è la più importante associazione interdisciplinare politicamente indipendente per i quadri in Svizzera, un'organizzazione di lavoratori che rappresenta oltre 12'000 dirigenti. In quanto tale, l'ASQ promuove lo scambio costruttivo tra partner sociali a favore di uno sviluppo sostenibile e durevole del mercato del lavoro elvetico.

L'ASQ è contraria all'iniziativa per il salario minimo, perché la determinazione degli stipendi è di competenza dei datori di lavoro e dei collaboratori, ossia dei partner sociali. L'applicazione di salari minimi tramite il partenariato sociale è il sistema più efficace per la piazza economica svizzera, perché datori di lavoro e lavoratori possono sviluppare soluzioni sostenibili che tengano in debito conto le esigenze e le possibilità specifiche dei settori e delle regioni.

Informazioni

Come dichiarato nella sua Carta sociale (http://www.sko.ch/it/cartasociale/), l'ASQ è a favore di stipendi in base alle prestazioni e di stimoli imprenditoriali, nonché di norme trasparenti, comprensibili e non discriminatorie che disciplinino salari e indennità. Si impegna inoltre a implementare in modo coerente i diritti costituzionalmente riconosciuti per una parità salariale per lo stesso lavoro.

Detto ciò, l'ASQ è convinta che tutti i lavoratori occupati a tempo pieno debbano ottenere un salario sufficiente per vivere.

È tuttavia contraria ad ancorare nella legge salari minimi, perché sarebbe un disciplinamento troppo rigido, che non terrebbe conto delle diverse condizioni di mercato di settori e imprese. La determinazione degli stipendi è di competenza dei datori di lavoro e dei collaboratori, ossia dei partner sociali. Anche dal punto di vista economico è sensato stabilire salari minimi in considerazione delle particolarità e delle condizioni quadro regionali e settoriali. Il sistema migliore per implementarli è il contratto collettivo di lavoro, come dimostra l'accordo raggiunto a metà 2013 dai partner sociali per un nuovo CCL dell'industria metalmeccanica ed elettrica che prevede salari minimi diversi secondo la regione.

L'ASQ vede inoltre gli svantaggi seguenti nell'iniziativa per il salario minimo:

- in Svizzera, la vita non ha ovunque lo stesso costo: nelle città, per esempio nella regione di Zurigo, è chiaramente più elevato che nelle regioni rurali, come il Giura. Se l'iniziativa dovesse passare, l'aumento dei costi salariali sarebbe uguale per tutte le ditte, che tuttavia non hanno le medesime possibilità di riversare la maggiore uscita sui prezzi;

- l'introduzione di un salario minimo imposto dalla legge fa diminuire la domanda di lavoratori meno qualificati e peggiora le opportunità di trovare un lavoro dei giovani, che oltretutto già fanno più fatica ad accedere al mercato del lavoro;

- l'introduzione di un salario minimo potrebbe indurre le aziende ad aumentare il numero di ore di lavoro settimanali per compensare una parte del maggiore costo.

A disposizione per maggiori informazioni:


Jürg Eggenberger, Direttore ASQ, tel. 043 300 50 66 / 076 396 19 17,
e-mail j.eggenberger@sko.ch Consigliere nazionale
Thomas Weibel, Presidente ASQ, tel. 078 602 13 57, e-mail
t.weibel@sko.ch