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Office fédéral des transports

Sicurezza delle gallerie ferroviarie svizzere: analisi dell'UFT

Berna (ots)

Su incarico di Moritz Leuenberger, Capo del
Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e
delle Comunicazioni (DATEC), l'Ufficio federale dei trasporti (UFT)
ha esaminato nel corso dello scorso anno la sicurezza delle gallerie
ferroviarie svizzere. Dall'esame risulta essenzialmente che le
gallerie presentano un elevato grado di sicurezza. Non occorre
pertanto adottare misure immediate nel settore dell'esercizio.
Ciononostante, nel caso di alcune gallerie, in particolare di quelle
lunghe, è necessario ottimizzare le condizioni delle costruzioni, le
procedure d'esercizio e le misure di salvataggio previste. Il
rapporto approvato dal Capo del Dipartimento è stato trasmesso alle
ferrovie con l'incarico di proporre, entro la fine di settembre 2001,
un pacchetto di misure volte ad ottimizzare il livello di sicurezza
di queste gallerie.
A seguito degli incendi scoppiati nel 1999 nelle gallerie stradali
del Monte Bianco e del Tauer, l'Ufficio federale delle strade (USTRA)
ha esaminato in una prima fase la sicurezza delle lunghe gallerie
autostradali svizzere. Dal canto suo, l'UFT ha avviato nel dicembre
del 1999 - su incarico del Dipartimento - l'analisi della sicurezza
delle gallerie ferroviarie. Sono state esaminate 689 gallerie in
servizio il 1° gennaio 2000. Nel quadro di un'analisi globale, l'UFT
ha valutato le gallerie in base a determinati criteri, quali tipo di
costruzione (galleria a binario unico o a binario doppio),
scartamento, lunghezza, anno di costruzione, volume e tipo di
traffico (quota di traffico viaggiatori e di traffico merci). Sono
inoltre stati esaminati l'idoneità del materiale rotabile, la
lunghezza delle vie di fuga, le possibilità d'intervento dei servizi
di salvataggio e l'informazione ai viaggiatori in caso di incidente.
L'analisi
L'analisi evidenzia che gli incidenti più frequenti - ad esempio
quelli ai passaggi a livello - non si verificano in galleria. In
termini statistici, viaggiare in galleria è fondamentalmente più
sicuro che viaggiare su una tratta a cielo aperto.
Dall'analisi dell'UFT risulta inoltre che 579 delle 689 gallerie
analizzate (ovvero l'84%) non presentano problemi di sicurezza. Si
tratta per lo più di gallerie lunghe al massimo 300 metri che, nel
caso d'incidente, possono essere evacuate in modo relativamente
rapido. Nel caso invece di 84 gallerie lunghe da 300 a 2000 metri
occorre analizzare l'opportunità di introdurre misure supplementari.
Ottimizzare le misure di salvataggio
Per 26 gallerie - la maggior parte lunghe più di 3000 m - l'UFT
considera giustificato introdurre misure supplementari. Si tratta di
impedire o di ridurre i danni o di facilitare le misure di
salvataggio e di autosalvataggio (ad es. marciapiede con corrimano,
illuminazione, aerazione, contrassegni delle vie di fuga). Va inoltre
segnalato che numerosi portali sono difficilmente accessibili ai
veicoli stradali dei servizi d'intervento e le possibilità di
comunicazione in galleria sono in parte insufficienti o del tutto
assenti.
Prevenzione degli incidenti
Non va dimenticato che l'intervento dei servizi di soccorso in
galleria è sempre più difficile rispetto alle tratte a cielo aperto.
Occorre pertanto attribuire particolare importanza alla prevenzione
degli incidenti e alla riduzione dei danni. La sicurezza nelle
gallerie ferroviarie dipende anche dallo stato del materiale rotabile
e dalla dotazione (ad es. derivatori per il freno d'emergenza in
galleria, ecc) nonché dall'equipaggiamento tecnico
dell'infrastruttura (segnalatore di boccole calde, contatore di assi,
ecc.). Altri fattori importanti per garantire la sicurezza sono
l'osservanza delle direttive sul carico dei vagoni merci e il
rispetto delle prescrizioni per il trasporto di merci pericolose. I
viaggiatori devono essere informati sul comportamento da adottare in
caso d'incidente. L'analisi ha dimostrato che le imprese ferroviarie
devono adottare ulteriori provvedimenti in tal senso.
Altre misure
L'UFT ha elaborato un programma delle possibili misure di
sicurezza. Tuttavia, poiché le gallerie analizzate sono assai diverse
l'una dall'altra - si pensi alle rispettive caratteristiche
specifiche, al materiale rotabile che vi circola, all'esercizio e
all'organizzazione dei servizi di salvataggio - l'UFT non ritiene
opportuno fissare misure di validità generale.
Poiché le imprese ferroviarie conoscono meglio di chiunque altro
le specificità locali e sono, in linea di massima, responsabili della
sicurezza del traffico ferroviario, l'UFT ha dato loro l'incarico di
proporre delle misure per potenziare la sicurezza nelle gallerie. Le
proposte relative al materiale rotabile dovranno essere trasmesse
entro la metà del mese di giugno; quelle relative agli altri settori
in modo scaglionato, entro e non oltre la fine del mese di settembre
2001.

Contatto:

Ufficio federale dei trasporti, Comunicazione, tel. +41 31 322 36 43.

Allegato: Riassunto sul rapporto sulla sicurezza delle gallerie
ferroviarie svizzere