Alle Storys
Folgen
Keine Story von Lungenliga Schweiz / Ligue pulmonaire Suisse / Lega polmonare svizzera mehr verpassen.

Lungenliga Schweiz / Ligue pulmonaire Suisse / Lega polmonare svizzera

La tubercolosi non è ancora stata sconfitta in tutto il mondo - Giornata mondiale della tubercolosi 24 marzo 2006

Berna (ots)

La tubercolosi (TBC) continua a costituire in tutto
il mondo una delle malattie infettive più pericolose. Ogni anno, 9
milioni di persone si ammalano di tubercolosi; circa 2 milioni di
persone muoiono di questa malattia fondamentalmente guaribile. In
occasione della Giornata mondiale della tubercolosi del 24 marzo, la
Lega polmonare richiama una volta ancora l'attenzione su questa
allarmante situazione.
La tubercolosi in Svizzera
Anche nel 2005, i casi di tubercolosi in Svizzera sono
ulteriormente diminuiti (meno di 600 nuovi casi). In Svizzera sono
soprattutto giovani immigranti e persone anziane a contrarre la
tubercolosi. Con l'isolamento sistematico degli ammalati, migliori
condizioni di vita e standard igienici, ma soprattutto grazie agli
antibiotici, nel mondo occidentale la tubercolosi può essere
combattuta efficacemente. Una grande speranza è riposta inoltre nei
nuovissimi test del sangue per l'individuazione dell'infezione
tubercolotica. Questi test permettono di diagnosticare l'infezione
più rapidamente e con maggiore esattezza. A causa del crescente
fenomeno della migrazione, i casi di tubercolosi segnalati nei Paesi
occidentali tendono progressivamente ad aumentare. L'impegno della
Lega polmonare nel contrastare questa malattia continua perciò ad
essere di grande importanza. Il "Centro nazionale competenza
tubercolosi", aggregato alle strutture della Lega polmonare, fornisce
tutta una serie di dati e d'informazioni sulla tubercolosi e coordina
a livello nazionale la lotta contro questa malattia.
La Lega polmonare Svizzera s'impegna nella lotta contro questa
malattia non solo a livello nazionale ma anche a livello
internazionale. Sostiene una serie di progetti nell'Europa orientale
e in Africa, dando cos" un efficace contributo per arginare la
diffusione della tubercolosi.
Tubercolosi e Aids
L'epidemia dell'Aids degli ultimi vent'anni ha causato un aumento
esplosivo delle coinfezioni HIV/tubercolosi. Nelle persone affette da
HIV/Aids, la tubercolosi è l'infezione più diffusa e spesso anche la
più frequente causa di morte. Secondo i dati diffusi dall'OMS sono 36
milioni le persone in tutto il mondo infettate dall'HIV: di queste,
circa 18 milioni sono infettate anche dal Mycobacterium Tuberculosis
e di queste circa 12 milioni si ammaleranno di tubercolosi.
Particolarmente colpiti sono i Paesi dell'Africa centrale e
meridionale, dove si manifestano oltre l'80% di tutti i casi di HIV
associato alla TBC.
La diagnosi della tubercolosi è resa più difficile nel caso in cui
sia presente nello stesso tempo l'infezione da HIV. Occorrono nuovi
test diagnostici e nuovi medicamenti con i quali sia possibile
riconoscere le forme latenti di tubercolosi e si possa ridurre il
tempo di trattamento dagli attuali sei mesi a meno di due mesi.
Dalla metà del 2005 è in corso nel Benin un progetto a carattere
informativo e formativo concernente il tema della tubercolosi e
dell'HIV/Aids, progetto che coinvolge medici e personale sanitario.
L'obiettivo è quello di individuare quanto più precocemente possibile
le infezioni da HIV nei malati di TBC e viceversa, e di trattarle in
modo adeguato.
Il Centro nazionale competenza tubercolosi della Lega polmonare
svizzera terrà il 23 marzo 2006 un meeting specialistico sul tema
"L'infezione latente da tubercolosi". Informazioni e iscrizioni sotto
www.tbinfo.ch.
Centro nazionale competenza tubercolosi
Il Centro nazionale competenza tubercolosi svolge i suoi compiti
di piattaforma d'informazione e di coordinamento dal marzo 2003. Si
adopera affinché sia assicurata a specialisti e medici la
disponibilità di corsi di perfezionamento sul tema della TBC e al
personale medico la possibilità di continuare ad utilizzare
gratuitamente la TB-Hotline 0800 388 388. Il Centro si adopera anche
affinché tutti gli interessati possano disporre del necessario
materiale informativo. Il Centro è inoltre responsabile della
costituzione delle scorte atte a soddisfare il fabbisogno svizzero di
antitubercolotici, dell'istituzione di una rete per traduzioni
interculturali e dell'acquisizione di informazioni complementari per
l'UFSP concernenti le analisi ambientali e i risultati dei
trattamenti.
Per fornire alla popolazione un quadro chiaro sul tema della
tubercolosi, la Lega polmonare svizzera ha pubblicato il dettagliato
opuscolo "Tubercolosi" con importanti informazioni su diagnosi,
trattamento e prevenzione della malattia. Questo opuscolo è
disponibile in tedesco, francese e italiano. Gli interessati possono
ordinarlo tramite la homepage della Lega polmonare
www.legapolmonare.ch, per e-mail  info@lung.ch o per telefono al
numero 031 378 20 50.
Per ulteriori informazioni:
http://www.tbinfo.ch
http://www.stoptb.org
L'impegno della Lega polmonare
In Svizzera, una persona su sei è affetta da una malattia delle
vie respiratorie. Gli esperti pronosticano un ulteriore aumento di
questo tipo di affezioni. La Lega polmonare si adopera affinché
  • meno persone soffrano, diventino invalide o muoiano prematuramente a causa di malattie delle vie respiratorie;
  • persone con insufficienza respiratoria e persone affette da malattie polmonari possano vivere quanto più possibile senza disturbi e in modo autonomo;
  • la vita sia degna di essere vissuta nonostante malattia e disabilità. Attualmente, oltre 60'000 pazienti ricevono dalla Lega polmonare il sostegno di cui hanno urgentemente bisogno per poter convivere con la loro malattia, per esempio in caso di:
  • asma con improvvisa comparsa di dispnea,
  • sindrome da apnea da sonno con ripetuti arresti respiratori durante il sonno,
  • BPCO con la lenta, progressiva distruzione dei polmoni e di altre gravi malattie polmonari.

Contatto:

Per domande sulla situazione della tubercolosi, rivolgersi p.f. a:
Lega polmonare svizzera
Centro competenza tubercolosi
Dr. Jean-Pierre Zellweger
Südbahnhofstrasse 14c
3000 Berna 14
Tel.: +41/31/378'20'50
Fax: +41/31/378'20'51
E-Mail: tbinfo@lung.ch

Per domande sul Centro competenza tubercolosi, rivolgersi p.f. a:
Lega polmonare svizzera
Centro competenza tubercolosi
Jean-Marie Egger
Südbahnhofstrasse 14c
3000 Berna 14
Tel.: +41/31/378'20'50
Fax: +41/31/378'20'51
E-Mail: tbinfo@lung.ch

Weitere Storys: Lungenliga Schweiz / Ligue pulmonaire Suisse / Lega polmonare svizzera
Weitere Storys: Lungenliga Schweiz / Ligue pulmonaire Suisse / Lega polmonare svizzera
  • 27.05.2005 – 16:56

    Il fumo passivo causa più morti dell'AIDS, delle droghe o degli atti di violenza

    La Lega polmonare svizzera e i pneumologi svizzeri si rivolgono ai parlamentari. Berna (ots) - La Lega polmonare svizzera e la Società Svizzera di Pneumologia (SSP) richiamano l'attenzione sui pericoli per la salute causati dal fumo passivo ed invitano i politici cantonali e nazionali a patrocinare i locali senza fumo. Perché il 71% della popolazione svizzera non ...

  • 21.12.2001 – 17:54

    Consulenza psicosociale e accompagnamento delle leghe polmonari cantonali

    Una malattia polmonare difficilmente viene da sola Berna (ots) - Le malattie croniche delle vie respiratorie o dei polmoni costituiscono un peso non solo fisico per chi ne è colpito. Spesso mettono anche paura e provocano malumore, depressione o addirittura isolamento. Le Leghe polmonari cantonali, con la loro offerta di accompagnamento e consulenza psicologica, ...

  • 04.12.2001 – 09:50

    Malati alle vie respiratorie - Vacanze per respirare liberamente

    Berna (ots) - Il sole della Riviera o della Tunisia, oppure un bagno termale in Svizzera? Anche chi ha difficoltà di respirazione, di media o grave entità, deve potersi concedere un po' di riposo senza paura. Proprio per questo la Lega Polmonare Svizzera LPS organizza Vacanze per respirare liberamente. I viaggi organizzati con accompagnamento medico per il 2002 raggiungono la riviera italiana, i bagni termali sul ...