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Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft

BUWAL: Prorogati i termini per il risanamento fonico delle strade

Berna (ots)

Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei
trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) invia in 
consultazione, dopo averlo rielaborato, il progetto di revisione 
dell'ordinanza contro l'inquinamento fonico. Soprattutto a causa 
della difficile situazione finanziaria in cui versano Confederazione 
e Cantoni, i termini per il risanamento delle strade con un carico 
fonico eccessivo sono stati ulteriormente prorogati rispetto al 
primo progetto. In particolare, è stata concessa una proroga di 8 
anni per le strade nazionali (da risanare entro il 2015) e di 6 anni 
per le strade principali e le altre strade (da risanare entro il 
2018). Al fine di garantire l'avanzamento dei lavori sono stati 
tuttavia introdotti dei rapporti periodici per il pubblico sullo 
stato dei risanamenti.
Difficoltà finanziarie e problemi nella realizzazione di 
risanamenti 
fonici in aree densamente abitate: sono questi, secondo i Cantoni, i 
motivi che rendono impossibile un risanamento entro il 2012 delle 
strade principali e delle altre strade con carichi fonici eccessivi. 
Detto termine era stato fissato dal primo progetto di revisione 
dell'ordinanza contro l'inquinamento fonico inviato in consultazione 
nel 2002 e fortemente criticato dai Cantoni.
Questa proroga del termine di risanamento si è reso necessario, 
poiché entro il periodo di 15 anni stabilito dall'ordinanza soltanto 
un buon 30 per cento delle vie di comunicazione troppo rumorose è 
stato risanato, mentre il problema dell'inquinamento fonico deve 
ancora essere risolto su circa 1600 km di strade.
Dopo aver rielaborato il primo progetto sulla base dei risultati 
della procedura consultiva, il DATEC invia ora la versione 
modificata in consultazione, la quale durerà fino alla fine di 
novembre. Il nuovo progetto tiene conto sia delle esigenze dei 
Cantoni sia delle conseguenze finanziarie del previsto programma di 
sgravio della Confederazione. In base alla proroga accordata, i 
risanamenti fonici dovranno ora essere effettuati entro il 2015 per 
le strade nazionali ed entro il 2018 per le strade principali e le 
altre strade. Secondo le stime del DATEC, i costi complessivi dei 
lavori di risanamento ammonteranno a 2,2 miliardi di franchi.
Niente sussidi federali dopo la scadenza del termine La mancata 
effettuazione dei risanamenti entro il termine stabilito comporterà 
delle conseguenze finanziarie per i Cantoni. Una volta scaduta la 
proroga, infatti, cesserà anche l'erogazione dei sussidi federali 
per il risanamento fonico delle strade principali e delle altre 
strade.
Lo stato dei risanamenti dovrà essere registrato in rapporti 
periodici. A tal fine, l'Ufficio federale dell'ambiente, delle 
foreste e del paesaggio (UFAFP) eseguirà presso gli organi esecutivi 
dei rilevamenti volti a verificare i lavori realizzati negli ultimi 
due anni ed i risanamenti ancora ne-cessari. Ciò permetterà di 
informare la popolazione sullo stato di attuazione dei provvedimenti 
di isolamento acustico e di adottare misure adeguate in caso di 
ulteriori ritardi nei lavori.
Il progetto rielaborato contiene inoltre una modifica degli 
articoli 
36, 37 e 37a dell'ordinanza contro l'inquinamento fonico, divenuta 
necessaria in seguito alla sentenza emessa dal Tribunale federale 
l'8 dicembre 2000 (DTF 126 II 522) in merito alla quinta tappa 
dell'ampliamento dell'aeroporto di Zurigo. Tale decisione 
restituisce infatti al catasto dei rumori la sua originaria funzione 
di inventario. Il nuovo progetto introduce infine un ulteriore 
strumento per combattere l'inquinamento fonico: la scheda del 
rumore, la quale permetterà un migliore controllo delle immissioni 
foniche ammesse per un determinato impianto.
Berna, 25 agosto 2003
DATEC Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, 
dell'energia e delle comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni:
Bruno Oberle, vicedirettore dell'UFAFP, tel. 031 322 24 94
Urs Jörg, UFAFP, capo della divisione Lotta contro i rumori, tel. 
031 322 93 05 o 079 687 11 77, mailto:urs.joerg@buwal.admin.ch
Internet:
La modifica dell'ordinanza contro l'inquinamento fonico, il rapporto 
esplicativo e i risultati della procedura di consultazione del 2002 
possono essere consultati all'indirizzo 
http://www.umwelt-
schweiz.ch/buwal/it/medien/presse/artikel/20030808/00800/index.html

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