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Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft

Diritto di ricorso delle organizzazioni Raccomandazioni per trattare all'insegna della chiarezza

Berna (ots)

Berna, 8 aprile 2003
Trattative corrette e adeguate: l'UFAFP ha elaborato apposite 
raccomandazioni per un'utilizzazione pratica del diritto di ricorso 
delle organizzazioni e le invia in consultazione. Dette 
raccomandazioni sono indirizzate sia ai richiedenti di progetti che 
alle organizzazioni ambientaliste autorizzate a ricorrere. Versa- 
menti di compensazione forfetari per il ritiro di un ricorso non 
sono ammessi.
Il diritto di ricorso delle organizzazioni si è rivelato 
efficace. 
È, infatti, uno strumento a basso costo che permette di sostenere 
con efficienza l'esecuzione corretta del diritto ambientale: è 
quanto si evince da una valutazione scientifica condotta nel 2000 
(cfr. riquadro) dal "Centre d'étude de technique et d'évaluation 
législatives" dell'Università di Ginevra (CETEL). L'utilizzazione 
pratica di tale strumento può però essere ancora migliorata: in 
seguito a un mandato parlamentare l'UFAFP ha fatto elaborare le 
relative raccomandazioni (cfr. riquadro 2). In tal ambito è stato 
preso come modello un codice morale francese sul comportamento e le 
procedure da adottare nel quadro di trattative concernenti un 
progetto ("Charte de la Concertation" del 1996). Le raccomandazioni 
concernenti le trattative sono destinate sia ai richiedenti di 
progetti che alle organizzazioni autorizzate a ricorrere. Esse 
vengono ora inviate in consultazione.
Linee guida per una gestione corretta e adeguata delle trattative 
Il 
documento elaborato fornisce delle linee guida per una gestione 
corretta e adeguata delle trattative, tra cui 14 raccomandazioni 
concrete, incluse delle "checklist", che interessano la fase 
preliminare delle trattative, il processo negoziale stesso e la sua 
conclusione.
I punti più importanti sono: - tutte le parti contraenti 
(richiedenti, autorità competenti, organizzazioni ambientaliste 
autorizzate a ricorrere nonché cittadini privati) devono essere 
coinvolti entro tempi possibilmente brevi. Più un conflitto si 
rivela complesso, più eventuali soluzioni dovrebbero essere 
esaminate nell'ambito di negoziazioni; - tali trattative devono 
avere luogo nel quadro del diritto vigente e le soluzioni che 
emergono non possono contraddire il diritto cogente; - in caso di 
ritiro dell'opposizione o del ricorso, non è ammessa, a titolo di 
controprestazione, alcuna offerta o richiesta di versamenti 
forfetari in favore delle organizzazioni ambientaliste o di 
pagamenti per misure di protezione ambientale volontarie non 
previste dalla legge. Simili compensazioni non devono essere offerte 
né dal committente né devono essere pretese dalle organizzazioni 
ambientaliste.
Strumento efficace per attuare il diritto ambientale 
Il diritto di ricorso delle organizzazioni ambientaliste viene 
utilizzato con grande parsimonia e circospezione. È uno strumento 
efficace per migliorare l'esecuzione della legislazione in materia 
di protezione ambientale. A questa conclusione sono giunti nel 2000 
i tre periti del "Centre d'étude de technique et d'évaluation 
législatives" dell'Università di Ginevra (CETEL), i quali avevano 
esaminato per conto dell'UFAFP il diritto di ricorso delle 
organizzazioni ambientaliste. Le statistiche rilevate dagli autori 
hanno mostrato che le organizzazioni ambientaliste ricorrono a tale 
diritto con molta circospezione. La tesi secondo cui il diritto di 
ricorso è utilizzato in maniera strumentale si è rivelata infondata. 
Inoltre, la possibilità di ricorso favorisce il consenso, incoraggia 
l'integrazione delle organizzazioni ambientaliste nei processi 
decisionali e promuove in tempi brevi il dialogo con gli 
investitori. Per risolvere il problema dei tempi lunghi richiesti 
dalla procedura, i tre autori dello studio hanno in primo luogo 
raccomandato che i responsabili dei progetti e le autorità assumano 
sin dall'inizio di un progetto un atteggiamento di maggiore rispetto 
nei confronti di tale diritto. Per migliorare i rapporti tra le 
diverse parti interessate, hanno proposto la creazione di una Carta 
delle trattative.
Il diritto di ricorso delle organizzazioni: una tematica discussa 
in 
Parlamento L'UFAFP ha fatto elaborare le raccomandazioni concernenti 
le trattative relative al diritto di ricorso delle organizzazioni in 
seguito a un postulato del Consiglio nazionale. Detto postulato era 
stato inoltrato il 22 giugno 2000 e rappresenta una controproposta 
all'iniziativa parlamentare Fehr, respinta proprio in quella data, 
che chiedeva la soppressione di tale diritto. Il postulato 
incaricava il Consiglio federale di creare una Carta delle 
trattative quale codice morale per i richiedenti e per le 
organizzazioni ambientaliste legittimate a ricorrere. L'UFAFP aveva 
in seguito dato mandato all'IDHEAP (Institut des hautes études en 
administration publique) e all'IfM (Institut für Mediation) di 
elaborare delle raccomandazioni concernenti le trattative.
Il diritto di ricorso delle organizzazioni rimane oggetto di 
dibattito in Parlamento. L'iniziativa parlamentare Freund, inoltrata 
al Consiglio nazionale nel giugno 2002, ha riproposto l'abrogazione 
di tale diritto. Il 17 febbraio 2002 la Commissione giuridica del 
Consiglio nazionale, con 16 voti favorevoli e 6 contrari, ha 
raccomandato di respingere tale proposta. È previsto che la 
questione venga discussa in Parlamento durante la sessione estiva 
2003. Nel Consiglio degli Stati è ancora pendente l'iniziativa 
Hofmann, il cui testo è identico alla mozione Hoffmann respinta dal 
Consiglio nazionale nel settembre 2001. L'autore dell'iniziativa 
vuole limitare massicciamente il diritto di ricorso delle 
organizzazioni, restringendo in particolare il numero di impianti 
soggetti all'esame d'impatto ambientale.
UFAFP UFFICIO FEDERALE DELL'AMBIENTE, DELLE FORESTE E DEL PAESAGGIO
Servizio stampa
Informazioni
- Gérard Poffet, vicedirettore UFAFP, 031 324 78 60
- Marco Zaugg, capo stato maggiore Divisione giuridica UFAFP, 031 
322 78 76
Allegati
- Raccomandazioni concernenti le trattative (in lingua tedesca e 
francese)

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