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Cifre d’affari del commercio al dettaglio nel giugno 2005

(ots)

Cifre d’affari del commercio al dettaglio nel giugno 2005

La crescita maggiore dall’inizio dell'anno: +2,7%
Stando ai risultati provvisori forniti dall’Ufficio federale di 
statistica (UST), nel giugno 2005 le cifre d’affari nominali del 
commercio al dettaglio (senza veicoli a motore, carburanti e 
combustibili) sono progredite del 2,7 per cento rispetto al giugno 
2004. I due mesi contavano un numero identico di giorni di vendita. 
In termini reali (al netto dell’inflazione) l’aumento è del 3,2 per 
cento. Le cifre d’affari nominali erano regredite dello 0,7 per 
cento nel maggio 2005 e aumentate del 7,3 per cento nel giugno 2004 
rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel primo semestre 
2005, le cifre d’affari nominali sono progredite dello 0,5 per cento 
grazie, soprattutto, ai risultati del secondo trimestre (+1,5%). Ciò 
corrisponde a una crescita in termini reali per il primo semestre e 
il secondo trimestre del 2005 rispettivamente dello 0,6 e dell’1,8 
per cento. Evoluzione positiva nella maggioranza dei gruppi di merci 
Nel giugno 2005, tutti e tre i gruppi principali hanno fatto 
registrare un aumento delle loro cifre d’affari nominali. La 
crescita maggiore è stata realizzata nel gruppo «abbigliamento, 
calzature» (+3,5%), seguito dai gruppi «alimentari, bevande, tabacco 
e articoli per fumatori» con una progressione del 2,9 per cento e 
«altri gruppi» (+2,3%). In termini nominali, il fatturato è 
aumentato soprattutto per i gruppi «effetti personali» (+10%) e 
«tabacco, articoli per fumatori» (+6,7%), la cui crescita reale (al 
netto dell’inflazione) resta ciò malgrado sempre negativa (-5,3%). 
Sempre in termini nominali, soltanto tre gruppi su undici sono stati 
confrontati con una diminuzione del loro fatturato. Il calo più 
ingente è stato registrato dal gruppo «cultura» (-6,4%), seguito 
dall’«elettronica per il tempo libero e l’ufficio» con una perdita 
del 4,9 per cento. Molto più contenuta è stata invece la contrazione 
del giro d’affari registrata nel gruppo «fai da te, tempo libero» 
(-0,2%). Crescita in quasi tutti i rami economici… Eccetto la 
riparazione di beni personale e per la casa (-11,6%) e, in entità 
più moderata, il commercio al dettaglio di prodotti farmaceutici, 
medicali e di cosmetici (-0,9%) nonché il commercio al dettaglio al 
di fuori dei negozi (-0,4%), tutte le altre attività economiche 
hanno registrato un aumento delle loro cifre d’affari nominali. 
L'evoluzione migliore è stata registrata nel commercio al dettaglio 
in esercizi specializzati. Gli aumenti più considerevoli sono stati 
rilevati infatti nel commercio al dettaglio in esercizi 
specializzati di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+8,3%) e 
nell’altro commercio al dettaglio in magazzini specializzati 
(+4,7%). ... e classi di grandezza delle imprese Se considerate in 
base alla loro grandezza, sono state le piccole imprese (meno di 15 
addetti a tempo pieno) che, con una crescita delle cifre d’affari 
nominali del 4,3 per cento, hanno registrato l’evoluzione più 
positiva nel giugno 2005. Per una volta, e con un aumento dell’1,9 
per cento, è stata la categoria delle grandi imprese (oltre 45 
addetti a tempo pieno) a segnalare la progressione più debole. La 
categorie delle medie imprese (da 15 a 45 addetti a tempo pieno) ha 
invece registrato un rialzo del 3,1 per cento. Cifre d’affari in 
lieve crescita nel primo semestre 2005 Grazie soprattutto ai 
risultati del secondo trimestre 2005, e in modo particolare a quelli 
di giugno, le cifre d’affari del primo semestre 2005 hanno 
registrato un rialzo, seppur lieve in termini nominali (+0,5%), 
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale incremento è 
il risultato delle evoluzioni contrastanti rilevate nei tre gruppi 
principali. Mentre, infatti, l’evoluzione del gruppo «alimentari, 
bevande, tabacco e articoli per fumatori» è stata leggermente 
negativa con un calo dello 0,6 per cento, i gruppi «abbigliamento, 
calzature» e «altri gruppi» hanno raggiunto risultati molto buoni 
segnando rispettivamente una progressione dell’1,7 e dello 0,2 per 
cento. L’evoluzione in termini reali è simile a quella in termini 
nominali, salvo per gli «altri gruppi», la cui lieve crescita delle 
cifre d’affari nominali muta in calo in termini reali (-1,7%) per 
effetto degli aumenti di prezzo riscontrati nelle singole categorie.
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA
Servizio stampa
Informazioni:
Fabia Ndiaye-Laini, UST, Sezione statistiche monetarie sulle 
imprese, tel.: 032 713 61 69
Servizio stampa UST, tel.: 032 713 60 13; fax: 032 713 63 46
Per ordinazioni: tel.: 032 713 60 60, fax: 032 713 60 61, e-mail:  
order@bfs.admin.ch
Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si 
rimanda al sito Internet dell’UST all’indirizzo: 
http://www.statistica.admin.ch
Servizio abbonamenti ai comunicati stampa per e-mail. Sottoscrizione 
all’indirizzo: http://www.news-stat.admin.ch

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