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Euro NCAP: buoni risultati per l'Opel Ampera

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Bern (ots)

Nell'ambito di Euro NCAP (European New Car Assessment Programme (Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili), il TCS ha condotto assieme ai suoi partner 15 ulteriori test su vetture da turismo (guida a sinistra), facendo particolare attenzione ad aspetti quali la sicurezza dei passeggeri, la protezione dei pedoni e i sistemi di sicurezza. Tra i veicoli esaminati, figura anche l'Opel Ampera, la prima automobile elettrica con motore a combustione utilizzato per ricaricare le batterie (Range-Extender), prodotta su vasta scala. Questo modello elettrico ha convinto in particolare nell'urto laterale e contro un palo, dove ha ottenuto il massimo punteggio. Globalmente, al termine di questa serie di prove, 14 veicoli hanno ricevuto le ambite cinque stelle. Alla Kia Picanto sono state attribuite solo 4 stelle nella valutazione finale.

Opel Ampera - vettura elettrica con buone qualità di sicurezza

L'Opeal Ampera, dotata di Range-Extender, è stata oggetto di particolare attenzione durante il test. Questo modello di automobile assomiglia alla Chevrolet Volt. Gli esperti erano interessati soprattutto al comportamento delle batterie e delle componenti elettriche del veicolo durante e dopo il crash. Il test dell'Opel ha convinto dal momento che né nel crash frontale e laterale, né nello scontro contro un palo, sono emersi problemi di sicurezza riconducibili ai sistemi elettrici.

Nella valutazione globale, il modello prodotto dal costruttore di Rüsselheim ha raggiunto le agognate cinque stelle. Questo veicolo elettrico, cui è stato aggiunto un motore a combustione, ha convinto particolarmente nel crash test laterale e contro un palo. Col massimo punteggio ottenuto in queste due prove, l'Opel Ampera è addirittura il primo veicolo nella storia di Euro NCAP ad aver conseguito un simile risultato.

Durante la stessa serie di prove è stato esaminato il comportamento della Nissan Leaf a trazione unicamente elettrica, veicolo che nella valutazione globale ha pure ricevuto cinque stelle. I risultati del test su questo modello con guida a destra non verranno pubblicati dal TCS, poiché tali dati non sono comparabili alla pari con quelli dei veicoli con guida a sinistra.

Protezione degli occupanti

Tutte le automobili del test hanno convinto per quanto riguarda la protezione degli occupanti. Il miglior voto - 96% - è stato raggiunto dalla VW Golf Cabriolet. Fanalino di coda è l'Opel Ampera con l'85%, risultato che basta tuttavia per raggiungere il voto globale massimo, ossia cinque stelle.

Protezione dei bambini

Anche in merito alla sicurezza dei bambini, tutti i veicoli del test hanno ricevuto cinque stelle. I migliori in questa disciplina sono stati la Chevrolet Aveo e la Peugeot 508, entrambe con l'87%. Il peggiore è risultato il VW Passat col 77%

La combinazione vettura-seggiolino è decisiva per una protezione ottimale dei più piccoli. Durante il test sono stati utilizzati i dispositivi di sicurezza consigliati dai costruttori. Ulteriori informazioni sull'argomento sicurezza dei bambini e seggiolini sono ottenibili al sito www.seggiolini-auto.tcs.ch.

Protezione dei pedoni

Sono state notate importanti differenze circa la sicurezza dei pedoni. Mentre l'automobile migliore, la Ford Focus, ha raggiunto il 72%, il peggior modello (Citroën DS5) ha ottenuto appena il 40%.

Equipaggiamento di sicurezza

A causa dell'assenza del sistema ESP in alcune varianti del modello Kia Picanto, il costruttore sudcoreano di automobili è stato penalizzato di una stella - da 5 a 4 - nella valutazione globale. Tutti gli altri veicoli del test hanno raggiunto il punteggio minimo che dava diritto a 5 stelle.

Riassumendo: dopo la Mitsubishi i-MIEV, l'Opel Ampera è già la seconda automobile con sistema di trazione alternativo che dimostra, in caso di crash test, di non aver nulla da invidiare ai mezzi tradizionali quanto a sicurezza.

Contatto:

Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80,
renato.gazzola@tcs.ch

Le foto del TCS sono su Flickr
(www.flickr.com/photos/touring_club/collections).
I video del TCS sono su Youtube (www.youtube.com/tcs).

I risultati complessivi dell'analisi possono essere scaricati
all'indirizzo www.pressetcs.ch

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