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Eidg. Departement des Innern (EDI)

Il Consiglio federale intende equiparare l'assenzio alle altre bevande distillate

(ots)

In seduta odierna il Consiglio federale ha preso posizione sull'iniziativa parlamentare di Jean-Claude Cornu esprimendosi a favore dell'abolizione del divieto dell'assenzio. Equiparata agli altri superalcolici, la "fata verde" sarà assoggettata alle severe norme di fabbricazione, al controllo delle derrate alimentari e all'imposta sugli alcolici. Inoltre, per l'assenzio vigeranno le medesime misure di prevenzione previste per le altre bevande alcoliche.

L'iniziativa parlamentare richiede la legalizzazione dell'assenzio, 
ossia l'abrogazione dei pertinenti passaggi negli articoli 2, 11 e 
47 della legge federale del 9 ottobre 1992 sulle derrate alimentari 
e sugli oggetti d'uso (legge sulle derrate alimentari, LDerr). Nel 
1999, la relativa disposizione era già stata eliminata dalla 
Costituzione federale. [DJE1]Il Consiglio federale, in base alle 
conoscenze scientifiche raccolte nei campi della tossicologia e 
della prevenzione, appoggia questo obiettivo. Le Camere federali si 
esprimeranno al riguardo nel corso di una delle prossime sessioni.
Uno dei fattori che hanno determinato la decisione del Consiglio 
federale è che, in base alla legislazione vigente sulle bevande 
distillate, l'assenzio non denota una pericolosità superiore a 
quella di bevande comparabili contenenti anice e che è sottoposto 
agli stessi valori limite. La legalizzazione, inoltre, permetterà di 
controllare la produzione e di riscuotere un'imposta in conformità 
alla legislazione sugli alcolici.
Nel quadro della corrente prevenzione nell'ambito del consumo di 
alcolici, il Consiglio federale adotterà tutte le misure del caso 
per evitare che l'assenzio diventi la nuova bevanda alla moda.
Il Consiglio federale raccomanderà pertanto alle Camere federali di 
approvare l'iniziativa parlamentare sulla legalizzazione 
dell'assenzio.
Fino alla modifica ufficiale della legge il divieto odierno resta in 
vigore.
DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
Servizio stampa e informazione
Informazioni: Ufficio federale della sanità pubblica, Urs Klemm, 
tel. 031 322 95 05

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