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I nuovi programmi di risparmio allargano le falle nella sicurezza ai confini nazionali

26.11.2009 – 10:11 

Bern (ots) -

Le falle nella sicurezza ai confini nazionali
imputabili ai tagli di personale sono pericolose. Il Consiglio 
federale non ha l'acume e tanto meno la volontà di porvi rapidamente 
rimedio. Per questo motivo garaNto ha richiamato oggi il consigliere 
federale Merz alle proprie responsabilità e ha chiesto l'appoggio dei
consiglieri agli Stati al fine di aumentare gli effettivi 
dell'Amministrazione federale delle dogane.
La situazione del personale doganale della carriera civile e di 
quella uniformata è precaria, tanto che le quote di controllo delle 
persone e delle merci al confine e nelle zone frontaliere sono troppo
basse. Gli effettivi non bastano nemmeno per contrastare la 
criminalità transfrontaliera, la migrazione illegale e il 
contrabbando in settori sensibili come le armi, le droghe o le 
falsificazioni.
I programmi di sgravio 03 e 04 così come la rinuncia ai compiti 
hanno generato delle falle nella sicurezza non più sopportabili. 
Invece di ovviarvi, il Consiglio federale prevede ulteriori tagli 
nell'ambito del programma di consolidamento 2010, che comporterà 
entro il 2013 una riduzione complessiva del 2% del personale 
federale, pari a 700 impieghi. garaNto respinge con veemenza 
ulteriori misure di risparmio a scapito della sicurezza e del 
personale doganale e delle guardie di confine.
La situazione già precaria in seno al Corpo delle guardie di 
confine è aggravata dall'intenzione dell'esercito di mettere a 
disposizione a partire dal 2010 solo 50 agenti della sicurezza 
militare invece di 100 come in passato. Sorprende che proprio il 
DDPS, che si fa così volentieri paladino della sicurezza e della 
sovranità del Paese, chiuda gli occhi davanti ai rischi che ogni 
giorno si osservano al confine.
Il Consiglio nazionale ha riconosciuto i rischi che 
contraddistinguono la situazione ai confini nazionali e l'11 giugno 
2009 ha accolto due interventi parlamentari: la mozione Hans Fehr 
(08.3510) e il postulato Hildegard Fässler-Osterwalder (08.3513) che 
- a ragione - chiedono di aumentare gli effettivi della dogana e del 
Cgcf come pure di intensificare la densità di controllo al confine e 
nelle retrovie.
garaNto invita ora anche il Consiglio degli Stati ad accogliere la
mozione Fehr, che verrà discussa durante le sessioni invernali.
garaNto mette in guardia il ministro Merz sulle conseguenze per la
sicurezza e sul crescente malumore che serpeggia tra il personale 
doganale della carriera civile e di quella uniformata. Non per nulla 
le azioni sindacali sono sempre più richieste.

Contatto:

Il sindacato del personale delle dogane e delle guardie di confine
Informazioni: Oscar Zbinden, responsabile dell'informazione, tel. 079
698 34 17