Communiqué de presse
La CNPC mette in guardia dalle proposte della Commissione del Nazionale
2006-04-27T16:52:42
Berna (ots) - Una politica di smantellamento provocatoria contro il personale
federale La maggioranza della Commissione delle istituzioni politiche (CIP)
del Consiglio nazionale sostiene una politica provocatoria contro il
personale federale. Essa vuole peggiorare in modo massiccio le
prestazioni della cassa pensioni della Confederazione (Publica) e
nel contempo aumentare in modo eccessivo i contributi per il
personale dai 45 anni in poi. Questa politica di smantellamento
sociale è inaccettabile e in netto contrasto con le promesse fatte
in precedenza. I sindacati APC, garaNto e SSP della Comunità di
negoziazione del personale della Confederazione faranno tutto il
possibile per far cambiare idea al Consiglio nazionale durante la
prossima sessione estiva. I sindacati non esigono nientaltro che il mantenimento dellattuale
livello delle prestazioni come promesso dal Consiglio federale. Ciò
significa: il pensionamento flessibile con una rendita completa a 62
anni dopo 40 anni di contributi; il finanziamento sociale della
rendita transitoria AVS; una regolamentazione transitoria che
consenta agli assicurati dai 45 anni in su di mantenere le
prestazioni al livello attuale; la creazione di una cassa dei
pensionati con garanzia statale come misura di sgravio a favore di
Publica. La maggioranza della CIP non vuole nemmeno questo e rifiuta
tutte le proposte. Contro le richieste legittime del personale della
Confederazione. Per la CNPC è intollerabile, che contrariamente ad altri datori di
lavoro la Confederazione non paghi un centesimo al personale ancora
in attività al momento del cambiamento del sistema. A titolo di
confronto il canton Vallese versa ad esempio alla sua cassa pensione
più di 500 milioni di franchi a questo scopo e garantisce il
pensionamento a 62 anni. La grande banca UBS assume a sua volta
tutti i costi di transizione pari a 1 miliardo di franchi per la
riforma della sua cassa pensione. La CNPC mette in guardia dalla crescente politica antisociale della
Confederazione, la quale diventa sempre meno attrattiva sul mercato
del lavoro. Tutto questo danneggia la qualità dei servizi offerti
dalla Confederazione che le cittadine e i cittadini hanno sinora
mostrato di apprezzare. Il Parlamento federale non può continuare ad
ignorare la petizione che oltre 16 mila dipendenti federali hanno
sottoscritto nel 2005. La CNPC ricorda infine che il popolo svizzero ha bocciato in modo
massiccio laumento delletà AVS senza un sistema di pensionamento
flessibile e sociale. Con le proposte di smantellamento sociale
presso Publica Consiglio federale e Parlamento non rispettano la
volontà popolare. Informazioni:
Hans Müller, APC, Tel. 031 938 60 61 - 079 406 93 38
Hanspeter Lienhart, Tel. 044 266 52 34 079 708 40 90
Giordano Schera, garaNto, Tel. 031 379 33 66 - 079 322 16 04
Rolf Zimmermann, CNPC, Tel. 031 377 01 21 - 079 756 89 50 Comunità di negoziazione del personale della Confederazione (CNPC)
Permalink:
https://www.presseportal.ch/fr/pm/100003695/100508432
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