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Healthworld (Schweiz) AG

Colesterolo-LDL a 2.6 mmol/l: questo è il nuovo valore massimo raccomandato dal GSLA nella cura di pazienti ad alto rischio.

06.02.2003 – 10:39

St. Gallo (ots)

Le numerose  società specialistiche
internazionali e nazionali, (come  la International Atherosclerosis
Society, la European Atherosclerosis Society, l'American Heart
Association) stanno aggiornando le loro raccomandazioni per la cura
delle dislipoproteinemie. I risultati di nuovi grandi studi (ad
esempio Heart Protection Study in  Lancet 2002, 360:7-22; LIPS, in
JAMA 2002, 287:3215-3222; CARE in N ENGL J MED 1996, 335: 1001-1009)
mostrano chiaramente che i pazienti ad alto rischio trovano beneficio
in valori di LDL più bassi. Così anche il GSLA, sulla base di nuovi
dati scientifici e avendo preso conoscenza delle nuove direttive
emesse da importanti organizzazioni internazionali, rielaborerà
quest'anno le sue raccomandazioni.  Non solo il valore limite per il
colesterolo-LDL ma anche  quello dei trigliceridi è stato abbassato,
innanzi tutto in considerazione del significato che spesso i
trigliceridi rivestono nella sindrome metabolica. Già adesso il GSLA,
d'accordo con le raccomandazioni della IAS, di prossima
pubblicazione, propone un valore limite di 2.6 mmol/l  per il
colesterolo-LDL in pazienti ad alto rischio.  Questo vale in
particolare per i pazienti con manifesta patologia cardiovascolare,
come pure per i pazienti con diabete mellito di tipo 2 e  quelli con
più fattori di rischio. Inoltre, viene raccomandato un valore ideale
di 1.7 mmol/l per i trigliceridi.

Contatto:

Prof. Dr. Dr. h.c. Walter Riesen
Segretario, GSLA / Membro IAS
Istituto per chimica clinica e ematologia
Ospedale cantonale
9007 St. Gallo
Tel. +41/71/494'39'02
mailto:walter.riesen@ikch.ch
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