comparis.ch in merito alla mozione Frick sulle casse a buon mercato - Aumento considerevole dei premi
13.06.2007 – 08:26
Se le casse a buon mercato dovessero offrire gli stessi premi delle casse madri, come chiesto dalla mozione del Consigliere di Stato svittese Bruno Frick, molti assicurati avrebbero una brutta sorpresa: per il 42 percento degli assicurati presso le casse malati in questione questo significherebbe premi più elevati per l'assicurazione di base. In casi estremi più di 1700 franchi all'anno. È quanto scaturisce da un'analisi del servizio di confronto Internet comparis.ch in merito alla mozione "contro la desolidarizzazione nell'ambito dell'assicurazione malattie causata dalle cosiddette casse a buon mercato".
Zurigo (ots), 13 giugno 2007 - Nella giornata odierna il Consiglio degli Stati tratta la mozione del Consigliere di Stato svittese Bruno Frick relativa alle "misure contro la desolidarizzazione nell'ambito dell'assicurazione malattie causata dalle cosiddette casse a buon mercato". La mozione chiede che le casse malati sotto direzione unica stabiliscano lo stesso premio in una medesima regione di premi. Le seguenti società riuniscono più casse malati: CSS, Groupe Mutuel, Helsana e Visana. Questi assicuratori malattie raggruppano oltre 3,5 milioni di affiliati nell'assicurazione di base obbligatoria, ovvero circa la metà degli assicurati in Svizzera.
Il servizio di confronto Internet comparis.ch ha calcolato in che modo si evolverebbero i premi per gli assicurati se per regione di premi e livello di franchigia si dovessero pagare dei premi unitari per tutte le casse malati appartenenti allo stesso gruppo. Base di calcolo sono i premi 2007 per adulti e giovani (19-25 anni) di tutte le casse malati di CSS, Groupe Mutuel, Helsana e Visana con e senza copertura contro gli infortuni. Sono stati considerati tutti i modelli assicurativi e i livelli di franchigia.
1700 franchi in più, 1100 franchi in meno I calcoli di comparis.ch mostrano che i singoli assicurati, in casi estremi, sarebbero tenuti a pagare fino a 1700 franchi in più per i premi - e questo ogni anno. Un adulto di Lucerna che oggi è assicurato presso la cassa Sana 24, un'affiliata della Visana, che ha scelto una franchigia di 300 franchi dovrebbe pagare circa 1700 franchi in più. L'altro estremo, ovvero circa 1100 franchi in meno di premi all'anno è quanto dovrebbero pagare degli assicurati adulti a Interlaken presso la cassa malati del Groupe Mutuel SKBH/CMBB per la loro assicurazione di base con una franchigia di 300 franchi.
Nel complesso aumenterebbero i premi annui per il 42 percento degli assicurati (adulti e giovani) affiliati presso le casse malati in questione. Il 24 percento dovrebbe pagare fino a 100 franchi all'anno in più, il 16 percento addirittura tra 100 e 400 franchi in più. Esistono tuttavia anche casi inversi: pur sempre il 36 percento pagherebbe fino a 100 franchi di premi all'anno in meno, il 20 percento addirittura tra i 100 e i 300 franchi in meno.
Sarebbero i giovani a farne le spese Se si effettua la stessa analisi separatamente per i gruppi di età si presenta uno scenario leggermente diverso: il 49 percento dei giovani tra i 19 e i 25 anni dovrebbero pagare in parte premi più elevati. Tra gli adulti sarebbe il 41 percento.
I calcoli di comparis.ch mostrano inoltre che ad approfittare della mozione di Bruno Frick, con poche eccezioni, sarebbero gli assicurati dei tre gruppi assicurativi CSS, Helsana e Visana assicurati presso la relativa, e più costosa, cassa madre. Chi è assicurato presso una cassa affiliata dovrebbe pagare in parte premi decisamente più elevati.
Richard Eisler, direttore di comparis.ch, afferma: "Ancora una volta a farne le spese sarebbero i giovani e tutti coloro che cercano di reagire attivamente ai premi elevati delle casse malati e che si affiliano presso una cassa più conveniente. Per contro sarebbe favorito, chi non ha mai cambiato cassa per risparmiare sui premi". Un pensiero di fondo della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) è però la concorrenza. "Le casse a buon mercato favoriscono la concorrenza tra le casse malati. Uno stato di concorrenza non favorisce unicamente i cosiddetti buoni rischi come gli assicurati giovani, porta bensì benefici a tutti gli assicurati".
Ulteriori informazioni: Richard Eisler Direttore Telefono: 044 360 52 62 E-mail: media@comparis.ch Internet: www.comparis.ch