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comparis.ch: studio sulla pressione finanziaria dei premi delle casse malati - Premi casse malati -Tormento per un terzo degli assicurati

Zurigo (ots)

In questi giorni gli assicurati stanno ricevendo le
comunicazioni su quanto dovranno pagare in più alle casse malati il
prossimo anno. Anno dopo anno i premi delle casse malati aumentano,
mentre i redditi delle economie domestiche stagnano. Il servizio di
confronto internet comparis.ch, in collaborazione con l'istituto di
ricerca GfS di Zurigo, ha svolto un'inchiesta rappresentativa al fine
di scoprire se gli intervistati siano ancora in grado di pagare i
premi. Il risultato: un terzo degli intervistati può pagare i premi
solo con difficoltà o addirittura non è più in grado di pagarli.
Rapportato al totale della popolazione, ciò corrisponde a più di due
milioni d'assicurati.
Su incarico del servizio di confronto internet comparis.ch,
l'istituto GfS per ricerche sociali e di mercato di Zurigo, ha
intervistato 1010 persone nella Svizzera di lingua tedesca e
francese. Argomenti dell'inchiesta sono la pressione finanziaria
esercitata dai premi delle casse malati, le modifiche del
comportamento degli intervistati e la scelta della franchigia.
Il 28% degli intervistati sono in grado di pagare i premi delle
casse malati, ma li vivono come un peso finanziario. Devono dunque
limitarsi e rinunciare ad altre spese per far fronte ai costi. Il 4%
non è addirittura più in grado di pagare i premi. Chi considera i
premi delle casse malati come un peso o non è addirittura in grado di
pagarli, usufruisce spesso già di sovvenzioni individuali sui premi.
È evidente, però come queste non siano sufficienti.
Soprattutto i giovani assicurati hanno difficoltà a pagare i
premi. Ciò vale anche per gli assicurati con redditi medi. Guadagnano
troppo per approfittare delle agevolazioni sui premi ma troppo poco
per far fronte senza problemi ai costi delle casse malati. Il 68%
degli intervistati non ha difficoltà a pagare i premi.
Molte meno persone devono avere necessariamente problemi
Agli assicurati che dichiaravano di avere problemi a pagare i
premi delle casse malati è stato chiesto di quanto i premi sarebbero
dovuti diminuire per potervi di nuovo far fronte. Gli intervistati
hanno espresso dei desideri assolutamente realistici: ad un terzo
delle persone in difficoltà basterebbe dover pagare fino a 500
franchi in meno all'anno. Il 28% vorrebbero una diminuzione dei premi
tra i 500 e i 1000 franchi all'anno.
comparis.ch ha confrontato i desideri degli intervistati con il
loro potenziale di risparmio effettivo. Si può risparmiare cambiando
cassa malati, con la scelta di un modello assicurativo alternativo ed
ottimizzando la franchigia. I desideri di quasi la metà delle persone
che oggi fa fatica a pagare i premi o che non li può pagare sono
esaudibili già dal prossimo anno. Se queste persone utilizzassero in
modo coerente il loro potenziale di risparmio, i premi delle casse
malati rimarrebbero un problema finanziario serio solo per un sesto o
per il 14% degli intervistati.
Scarsa propensione a cambiare
L'inchiesta mostra però anche come la disponibilità ad
intraprendere azioni contro la pressione dei premi sia molto bassa.
Solo il 6% dei 1010 intervistati è disposto a cambiare cassa malati.
Il 76% ha escluso categoricamente un cambiamento di cassa. L'anno
precedente erano il 65%. La comparis.ch ha posto le domande riguardo
alla propensione a cambiare già nel 2004 e nel 2003.
I più aperti al cambiamento sono i giovani tra i 20 e i 29 anni,
come pure le persone con bambini. Ciò poiché il peso finanziario dei
premi è più elevato per le famiglie. Nelle regioni con premi bassi,
come per esempio nella Svizzera orientale, la disponibilità al
cambiamento è più bassa che nelle regioni con premi alti, come per
esempio la regione del lago Lemano. Negli ultimi dieci anni appena un
terzo dei partecipanti all'inchiesta ha cambiato cassa malati.
Inoltre nove intervistati su dieci dichiarano che è valsa la pena di
cambiare.
Non sorprende dunque che 80% degli assicurati che ha cambiato
cassa lo abbia fatto per questioni finanziarie (nell'anno precedente
63%). Il costo è anche il motivo per cui gli intervistati
cambierebbero di nuovo cassa o comunque prenderebbero in
considerazione un cambiamento: il 37% di tutti gli intervistati
cambierebbero, in caso di un aumento significativo dei premi, la
cassa malati. Il motivo per cui non sia maggiore il numero delle
persone che cambia cassa è, che nove intervistati su dieci sono
soddisfatti della loro cassa attuale.
Meglio lasciare tutto com'è
Il cambiamento verso un modello assicurativo alternativo che
permetta di risparmiare sui premi è un tema solo per l'1% degli
intervistati. Un cambiamento verso un modello assicurativo
alternativo come HMO o "medico di famiglia" potrebbe far risparmiare
sui premi fino al 25%.
Un'altra possibilità per diminuire il premio è la scelta di
franchigie più alte, poiché le casse malati applicano sconti sui
premi fino al 50%. Anche questa possibilità di risparmio rimane però
inutilizzata: nove intervistati su dieci hanno affermato di non voler
cambiare la franchigia. Il 48% degli intervistati hanno la franchigia
di base di 300 franchi. Solo il 5% ha scelto la franchigia più alta
di 2500 franchi. Se si analizzassero però le spese mediche,
ospedaliere e derivate da medicamenti, la franchigia di base sarebbe
conveniente solo per il 27%, mentre quella di 2500 franchi sarebbe la
scelta più conveniente per il 26% degli intervistati.
Chi agisce può pagare i premi più agevolmente
L'inchiesta ha mostrato chiaramente come un numero notevolmente
inferiore d'intervistati avrebbe difficoltà a pagare i premi delle
casse malati, se utilizzasse le possibilità di risparmio a sua
disposizione. Al posto di due milioni d'assicurati, che oggi faticano
a pagare i premi delle casse malati, ce ne sarebbero solo la metà. La
salute è un bene prezioso. Ciò non viene messo in discussione. Vale
però la pena per una famiglia, per l'assicurazione obbligatoria,
pagare più di 10'000 franchi annui di premio se può usufruire delle
stesse prestazioni alla metà dei costi?
  • Modelli assicurativi alternativi: Il confronto ampliato dell'assicurazione di base di www.comparis.ch mostra, a quali modelli assicurativi alternativi aderisce il proprio medico di famiglia. L'utilizzatore che non ha un medico di famiglia o che lo vuole cambiare può scoprire, grazie alla nuova funzione, quale medico aderisca a quali modelli assicurativi alternativi di una determinata cassa malati.
  • Trova Franchigia: il Trova Franchigia su http://www.comparis.ch/krankenkassen/web/entry.aspx mostra ad ogni assicurato, tenendo conto del rischio, la propria franchigia ottimale.

Contatto:

Richard Eisler, Direttore
Tel. +41/44/360'52'62
E-Mail: info@comparis.ch
Internet: http://www.comparis.ch

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