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Sanzioni contro gli ingrassatori scorretti di polli

Berna (ots)

Da controlli effettuati dall'Ufficio federale
dell'agricoltura (UFAG) è emerso che durante due o tre giorni per
ciclo d'ingrasso in alcune aziende dedite all'ingrasso di polli è
stato rilevato un numero eccessivo di animali. Per questo tipo
d'infrazione gli avicoltori sono puniti con una considerevole
riduzione dei pagamenti diretti. Altri punti critici legati
all'ingrasso intensivo di polli sono attualmente oggetto di
accertamenti da parte dell'UFAG e delle cerchie interessate. A
dipendenza dell'esito di tali accertamenti le prescrizioni legali
potrebbero venir inasprite.
All'inizio dello scorso mese d'aprile, l'Ufficio federale
dell'agricoltura (UFAG) ha effettuato controlli in aziende dedite
all'ingrasso di polli ubicate in quattro Cantoni della Svizzera
orientale. Di questo argomento ha riferito 'Kassensturz', un
programma della televisione svizzero-tedesca, il 10 e il 17 aprile
scorsi. In occasione di tali controlli presso aziende selezionate si
è voluto soprattutto appurare se il limite massimo di animali per
pollaio fosse rispettato. In diversi casi si è constatata la mancata
osservanza della soglia fissata dall'ordinanza sulla protezione degli
animali di 30 kg per m2. Durante due o tre giorni per ciclo
d'ingrasso è stato riscontrato un superamento fino al 14 per cento
(in un caso del 26 per cento) del limite massimo.
Nei giorni scorsi, l'UFAG ha comunicato i risultati dei controlli
ai rispettivi servizi cantonali d'agricoltura, i quali sono tenuti a
punire tali infrazioni. L'UFAG ha proposto ai servizi cantonali
d'agricoltura un unico sistema di calcolo delle sanzioni, affinché
sia garantita la parità di trattamento degli avicoltori in questione.
La sanzione irrogata agli avicoltori scorretti corrisponde al doppio
dell'importo ricevuto dalla rispettiva organizzazione d'ingrasso per
gli animali in esubero.
Durante il programma 'Kassensturz', i rappresentanti della
Protezione svizzera degli animali si sono espressi in modo critico
sulla fragilità delle zampe dei polli a crescita rapida, sui disturbi
comportamentali e sul tasso di mortalità relativamente elevato
nell'ingrasso intensivo. L'UFAG ha preso sul serio questa critica e
sta effettuando accertamenti sulla necessità di adeguare determinate
prescrizioni legali. A tal riguardo prenderà contatto anche con le
cerchie interessate.

Contatto:

Peter Zbinden, Sezione Pagamenti diretti ecologici,
tel. +41 31 322 25 68,
Ufficio federale dell'agricoltura
Servizio della stampa e dell'informazione

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