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ISPA - Revisione della Legge sulla radiotelevisione: il Consiglio degli Stati sacrifica la protezione della gioventù alle entrate della pubblicità

Losanna (ots)

La revisione della Legge sulla radiotelevisione
(LRTV) fa fare un passo indietro alla prevenzione dell'alcolismo:
infatti, su tutte le emittenti private in futuro sarà possibile fare
pubblicità alla birra e al vino. Il Consiglio degli Stati si è
lasciato sfuggire l'occasione di emanare disposizioni incisive per
proteggere la gioventù. L'Istituto svizzero di prevenzione
dell'alcolismo e altre tossicomanie (ISPA) mette in guardia sulle
conseguenze di questa decisione miope e irresponsabile.
In seguito alla decisione del Consiglio degli Stati, in futuro
sarà possibile pubblicizzare vino, birra e spumante su tutti i media
elettronici privati. Persino le emittenti straniere con una finestra
sulla Svizzera potranno diffondere pubblicità per le bevande
alcoliche. D'ora in avanti, saranno sottoposti al divieto generale di
pubblicizzare alcolici unicamente i programmi della SSR SRG.
Molte emittenti private si indirizzano a un pubblico giovane.
L'ISPA deplora che, in questo settore cos" delicato, la protezione
della gioventù venga sacrificata a interessi esclusivamente
economici. Già oggi, il consumo di alcolici da parte dei giovani è
motivo di preoccupazione. Da uno studio dell'ISPA risulta che un
quarto delle ragazze tra i 15 e i 16 anni si sono già ubriacate
almeno due volte, mentre questa quota tra i loro coetanei maschi
raggiunge addirittura il 40 per cento. L'industria delle bevande
alcoliche con le sue pubblicità, che presentano una sostanza
psicoattiva in modo esclusivamente positivo, influenza le abitudini
di consumo dei giovani. Da un'analisi recente della letteratura
sull'argomento, condotta dal prof. Jürgen Rehm dell'istituto di
ricerca sulle dipendenze di Zurigo, risulta che esiste un chiaro
nesso tra presenza pubblicitaria e consumo di alcolici. È provato che
i giovani si fanno facilmente influenzare dalla pubblicità. Se non li
si protegge dalle promesse dell'industria degli alcolici, si rischia
di veder crescere ancora di più l'abuso precoce di alcol, con tutte
le conseguenze del caso (infortuni, intossicazione da alcolici,
problemi sociali, come inciviltà, violenza, rovesci scolastici o
professinali).
Mancanza di responsabilità nei confronti delle generazioni future
Per questi motivi, sarebbe stato importantissimo limitare i rischi
legati ad un allentamento del divieto di far pubblicità agli alcolici
con disposizioni incisive e severe a tutela della gioventù.
Contrariamente alla proposizione del Consiglio Nazionale il Consiglio
degli Stati riduce la protezione dei giovani e della salute. In
particolare è stato stralciato dal progetto di legge un divieto
generale di pubblicità, di offerte di vendite e di sponsoring rivolti
ai giovani, ed è stato sostituito da una serie di articoli, il cui
effetto al fine di una protezione della gioventù è molto più ridotto.
Il fatto che il Consiglio degli Stati si sia rifiutato di
includere disposizioni severe sulla protezione della gioventù nella
revisione della Legge sulla radiotelevisione significa che la
maggioranza dei deputati alla Camera alta ritiene più importante
aumentare le entrate della pubblicità sui media elettronici che non
salvaguardare la salute dei giovani - un'attitudine che secondo
l'opinione dell'ISPA è assai contestabile.
Questo Comunicato per i media è disponibile anche sul sito
internet dell'ISPA:
http://www.sfa-ispa.ch/index.php?IDtheme=142&IDarticle=1047&IDcat7vis
ible=1&langue=F

Contatto:

Janine Messerli
tel. +41/(0)21/321'29'74
e-mail: jmesserli@sfa-ispa.ch

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